Durante le ultime vacanze estive il mio cervello ha più volte tentato una fuga disperata, per evitare di dover pensare che il suo proprietario stava giocando agli Unicorni con un perfetto esemplare di Sorellina Urlante. Una parte dei miei pensieri non sono affari vostri, ma per l’altra parte posso chiudere un occhio. Chi non ha mai tentato di sbirciare in un registro di classe, per leggere le note più strambe che i nostri prof vergano sulle loro pergamene? E quanti non ci sono mai riusciti, perchè colpiti da una Fattura Difensiva? Ebbene, il sottoscritto ha deciso di fare il lavoro sporco per voi. Le mie dita gonfie, bruciacchiate, colorate di verde o di arancio e cosparse di peluria rossa si sono sacrificate per il bene del giornale, nel tentativo di aprire i suddetti registri. Benvenuti nella nuova rubrica, "T in condotta", e vediamo insieme le prime note e giustificazioni di questo numero.

   Il signor J. Parker, dopo essersi trattenuto per parecchi minuti ai servizi igienici, irrompe in aula, spalancando la porta e strillando testualmente "Loro hanno preso possesso del bagno!" Mi assento per una mezz’ora dalla classe per andare a controllare che "Loro" non abbiano occupato anche la mia postazione di lettura numero 435. Artemis Reed.

Reed ha l’aria di uno che ha preso troppi Bolidi in testa, ma tutto sommato è meglio di certi altri individui che girano per la scuola e hanno il coraggio di farsi chiamare professori. Ah, questa di Parker è solo una della lunga serie. Secondo il ritratto di Eric Testa di Bronzo, il nostro piccolo campione ha stazionato nel bagno per le successive quattro ore, giocando a scacchi con due armature.

   Il signor A. Bracket [Corretto in Becket] giustifica il ritardo di oggi con il motivo, trascritto sul registro da lui stesso, "Un’orda di zombie mi ha assalito appena uscito dal dormitorio, ho dovuto farmi largo a suon di morsi e poi sono corso a protestare nelle cucine. Uno degli zombie era il prefetto Yankees, chissà cosa gli hanno messi quegli elfi nel succo di zucca". Khaleb Summers.

Ma Summers è protetto dall’Esercito della Salvezza Magica, perchè non lo buttano fuori dalla scuola? E poi, Becket, tutto io devo dirti? Se gli elfi stanno lentamente avvelenando Yankees, perchè Bolide non ti fai gli affaracci tuoi e li lasci proseguire?

    Il signor M. Harvarest esce correndo dalla classe di Trasfigurazione, dicendo di andare a salvare il mondo magico. Sarà mia premura controllare. Nathan Powell.

Spero vivamente che non controlli davvero. Questa è la volta buona che ci liberiamo di Harvarest e della sua chioma color vomito di Troll.

   Il signor A. Dalis giustifica così la sua assenza alla lezione di Incantesimi del giorno: Possibile gravidanza. Sono perplesso, ma in effetti sembra un po’ gonfio. Crassus Spellman.

Che Spellman faccia concorrenza a Summers in quanto a rotelle fuori posto, ormai l’avevamo capito tutti. Ma arrivare a non saper distinguere un maschio da una femmina è da ricovero d’urgenza al S. Mungo. In suo favore, potrei dire che a guardare Dalis la differenza non è immediatamente percepibile.

   Durante l’ora di Trasfigurazione, il signor F. Roines insiste nel sostenere di essere la reincarnazione del fondatore del Profeta. Vergil Von Mitternacht.

E qui non è neanche necessario commentare. Roines, pensa a non farti mettere sotto dai tuoi stessi giornalisti, invece di rompere i Boccini a Trasfigurazione.

  Per questo numero, la galleria degli orrori termina qui. Se qualcuno degli interessati ha da ridire, passi prima sul cadavere del prefetto Medicine  sa dove trovarmi.

Alfred Lewis