T in condotta

Mi hanno riferito che poche settimane fa nella Sala d’Ingresso sono state viste niente meno che due Megere, probabilmente di passaggio a scuola per discutere con qualche insegnante o magari per scambiare ricette con gli elfi domestici. Ma dico io, com’è che quando abbiamo l’occasione di toglierci dai piedi qualche piantagrane ce la lasciamo sfuggire? Perchè nessuno ha pensato di offrire qualcosa alle Megere? Non so, una tazza di the, una gamba della Glorbander, qualche pasticcino? Non dico offrire cervelli, suppongo si sarebbe creato un certo imbarazzo. Dove trovare un cervello fresco da queste parti? Questo, comunque, ammesso che due Megere siano davvero venute qui a scuola. Sapete com’è, ci avviciniamo ad aprile e ai primi programmi di ripasso. Non è che qualcuno ha già iniziato a diffondere scadenti polverine e super diluite pozioni Aguzzaingegno che danno strani effetti collaterali?

1. Il signor L. Melville fa perdere venti preziosissimi minuti alla mia lezione per cercare il suo topolino disperso in aula, prima di ricordarsi di averlo chiuso in gabbia nella sua Sala Comune.

Jillian Heller

Alfred: Mi sa che per casi come questo non basteranno i vaccini obbligatori della Drybottle.
Michael: Hai ragione, capo, per la Heller più che un vaccino ha effetto una buona vecchia mazzata di Troll in testa!
Alfred: Mmh, io parlavo del primino, a dire il vero. Ma ora che mi ci fai pensare, so dove trovare le chiavi per l’armadietto delle mazze da Quidditch.
Michael: E rischiare una punizione per aver sottratto la chiave? Mandiamo i Muldoon a rubarne una a qualche fanatico del Quidditch.
Alfred: Okay, ma ricorda di non usare il termine "rubare". Loro "prendono in prestito" o "trovano per caso". Anzi, fossi in te, controllerei il contenuto delle mie tasche prima di uscire dalla redazione.
Michael: (si fruga in tasca) Ehi! Le mie Gomme Bollenti sono sparite! Mocciosi impertinenti… DOVE SIETE SCAPPATI? Vi insegno io la differenza tra preso in prestito e trovato per caso!
Alfred: (mastica qualcosa)

2. Il signor J. Greywood giustifica l’assenza alla lezione di ieri con «Stavo aspettando la Civetta dello Sport con i risultati della Broomula 1».

Crassus Spellman

Michael: Già il fatto che si affidi alla Civetta la dice lunga sull’intelligenza di quel piagnucoloso perdiscommesse di Greywood…
Alfred: Ah? (nasconde un foglio ripiegato) Già, mi sa che le lagne hanno cambiato casa. Hai mica visto il mio schema con le quotazioni del Volippodromo?
Michael: Certo, lo avevi in mano un secondo fa. Capo, ma mi prendi proprio per uno stupido?
Alfred: Non oserei mai. Ma questo foglio non c’entra, è una lettera di Charlotte.
Michael: Charlotte? E perchè mai dovrebbe scrivere proprio a te!
Alfred: Lo vedi che non sono io a prenderti per stupido e ci riesci bene da solo?
Michael: Non ho capito, capo…

3. Dopo la prova pratica con una lavatrice, la signorina A. Darcy insiste nel chiedermi di entrare personalmente nella macchina per poter controllare il modo in cui la stessa lava i calzini.

Tullius Strawberry

Alfred: Un’occasione sprecata, io ce l’avrei spedita a calci dentro la lavatrice e tanti saluti.
Michael: Una levache?
Alfred: … So cosa regalarti al prossimo compleanno. La foto di una lavatrice.
Michael: E perchè solo una foto? Regalami direttamente una leva… vera… lieta… be’, quella cosa!
Alfred: E secondo te, con i Galeoni contati che ho, posso permettermi di comprare una lavatrice a te? Sai quanto costa? Ah no, giusto, non lo sai.
Michael: Adesso non piangere miseria. Credi non mi sia accorto di tutti i Galeoni che hai intascato ultimamente con le scommesse sulla Broomula1? Cosa devi farci coi soldi, capo?
Alfred: Ma che vai blaterando? Io li metto da parte per… Mi devi fare queste domande proprio davanti alla Prendiappunti?!
Michael: Io ti faccio sempre delle domande, quindi non arrabbiarti proprio adesso… anche perchè così si capisce che nascondi qualcosa…

4. Il signor G. Darsel toglie dal muro la carta del planetario, confessandomi poi di essere incerto se sostituirlo con il vessillo dei Bats o con una locandina di allevamenti per Crup.

Maithy Elfman

Michael: Darsel i Crup li ha nel cervello. Sono pronto a scommetterci!
Alfred: Si spiegherebbe perchè ogni tanto fa la ragazzina isterica, non deve essere divertente avere bestie scodinzolanti nel cranio.
Michael: Così come non deve essere divertente avere il nulla assoluto nel cranio? Mi rilasci una dichiarazione in proposito?
Alfred: Lo specchio è nell’angolo sotto la finestra del dormitorio, vai lì e ripeti la tua domanda.
Michael: Ma io intendevo che la scatola cranica vuota fosse la tua, non la mia…
Alfred: Ma pensa tu, io avevo capito il contrario!
Michael: Tsk, se non ci fossi io a spiegarti le cose…

5. Il signor N. Jarvis, entrato in ritardo a lezione, si giustifica dicendo che ha perso tempo con il ritratto di Sir Ildebrando e che è importante perchè vuole cercare di risolvere l’enigma che il quadro gli ha proposto al primo anno.

Blaine Cassidy

Alfred: Abbiamo un ritratto che propone enigmi e giochi di parole?
Michael: Ma soprattutto Jarvis è sei anni che cerca di risolvere un indovinello!
Alfred: Ma no, forse cinque. Il primo l’avrà sprecato a cercare la strada per la Sala Comune.
Michael: E il secondo lo avrà passato a litigare con la Signora Grassa perchè non lo faceva entrare. Quindi sono solo quattro anni. Già.
Alfred: Sempre meglio che passarli a cercare la serra numero 8 per poi scoprire che non esiste.
Michael: È vero. Giusto per la cronaca, quanto tempo ci hai messo a capire che ti avevano fregato?
Alfred: Più o meno tutto il pomeriggio. Ma ero al primo anno, ecco. O forse al secondo, massimo al secondo.

Alfred Lewis & Michael Parker