T in condotta

Speciale San Valentino

Dopo aver passato un pomeriggio intero a rincorrere un Alfiere gigante scappato dalla scacchiera di Parker, si potrebbe pure ipotizzare che la mia materia grigia abbia subito qualche danno, almeno a giudicare dallo Speciale di questo mese. Vi assicuro che non è così. Si tratta di una questione di equità; a San Valentino si appendono tutti alle gonne delle ragazze, tesoro di qua, amore di là, Cioccalderoni volanti e serenate stonate. Passato questo giorno, tutto ritorna come prima, le priorità del maschio medio qui a Hogwarts ritornano le solite: Quidditch e/o altro sport, passatempi vari, rincorsa a qualsiasi ragazza che non sia la sua. Perciò ritengo di fare un favore alle ragazze, le sbeffeggio anche in questo giorno, così non mi adeguo alla massa. Ovviamente questo discorso vale per qualsiasi ragazza che non sia la mia. Ah, credo che tra le seguenti ragazze ci siano un paio di infiltrati: né io né Mic abbiamo ancora capito di preciso la natura della Burton e della Collins, ma per ora facciamo finta che siano ragazze.

1. La signorina L. Stewart gioca a creare ombre cinesi contro la parete illuminata dal proiettore. Vedere le orecchie da coniglio sull’immagine di un Avvincino non giova molto alla lezione.

 Nathan Powell

Michael: Capo, non succedeva anche a te lo stesso problema con il proiettore a lezione? Di far comparire le orecchie a mo’ di ombra cinese, intendo… Anche se nel tuo caso non è giocassi o lo facessi apposta…
Alfred: Almeno non mi sono mai beccato una nota per questo. E comunque agli ultimi posti si sta meglio, ecco.
Michael: Certo, sedersi imboscati in fondo permette di gestire meglio il giro di scommesse con i compagni di classe senza farsi beccare. Capo, certo che hai sempre ragione!
Alfred: Ovvio che ho sempre ragione, lo ripeto da anni IO. Ci vuole tecnica in certe cose. Se usi i segni invece di bisbigliare, freghi anche la Carmichael.
Michael: Capo, era ironia. Se tutte le volte che affermi di avere ragione e poi questo non si realizzasse e me venisse in tasca uno zellino… sarei milionario!
Alfred: Ricordami di essere ironico la prossima volta che mi chiedi se far Evanescere un Ungaro Spinato è facile come far evanescere uno Kneazle.
Michael: Adesso non ti arrabbiare. Quella volta la mia era solo curiosità scentifica, non avevo nessuna intenzione di prenderti in giro. Forse. All’incirca. Quasi.
Alfred: Che pensiero gentile. Io invece ti prendevo in giro quando ti risposi di sì, ma vederti inseguire da uno dei draghi-cavia della Fleetwood era uno spettacolo, te l’assicuro.
Michael: Avresti anche potuto aiutarmi prima che con una fiammata mi incendiasse il sedere invece di startene a ridere.

 

 2. La signorina C. Rothermere insiste nel voler dipingere di rosa tutte, dico tutte, le riproduzioni di alfabeto runico appese sui muri della mia classe. Non sarebbe così preoccupante, se non stesse invocando il dio rosa, ad alta voce, da più di mezz’ora.

 Keelin Keynes

Alfred: Cioè abbiamo un’altra assatanata tipo la Freearm? Quella del ballo sul cadavere del nemico?
Michael: Secondo me deve essere qualcosa nel cibo. McParrucchinoBryant sta cercando di avvelenarci tutti!
Alfred: Dobbiamo trovarci un assaggiatore. O Yadda è ancora vivo?
Michael: Se non lo hanno sequestrato i gemelli per qualche loro strano esperimento, dovrebbe essere ancora in giro.
Alfred: Allora è andata, io mi tengo Yadda come assaggiatore e tu ti becchi la Rothermere.
Michael: Io non la voglio la Rotir… Turim… Mothe… be’, quella! Preferisco uno dei gemelli, tanto sono in due anche se ne schiatta uno chi vuoi che se ne accorga?

 

 3. Il signor La signorina M. Cerfield sostiene che un compagno non identificato ha reso mobili le gambe della sua sedia e insiste a girare in tondo nell’aula, dicendo che non sa come fermarsi.

 Manish Sabu

Alfred: Mi sa che questo è il nuovo fenomeno da baraccone dell’Eco, sai?
Michael: Oramai sono ridotti veramente ai minimi storici. Non mi stupirei di veder pubblicata un’intervista di Roines a Roines nel quale il pulcioso si fa le domande e si risponde da solo.
Alfred: È l’unico modo per lui di ottenere un’intervista, d’altra parte. Ormai non fa più notizia neanche se soffoca in una palla di pelo.
Michael: Fa notizia solo se sputa le palle di pelo addosso agli altri… Fessencratz in particolare. Ti ho detto che la settimana scorsa ho visto il gigante russo cercare di strozzare il mannaro con la sola forza del pensiero?
Alfred: Credo sia una delle rare occasioni in cui tiferò per Rosencratz.
Michael: Apriamo le scommesse?

 

 4. La signorina A. Burton entra in ritardo in serra, dicendo subito che aveva perso tempo per cercare il suo Snaso e che non era assolutamente vero che era lei l’autrice delle numerose buche nel parco della scuola.

 Etan Keaton

Michael: Abbiamo trovato un’ammiratrice di Parker il farneticante?
Alfred: Io so solo che sta cercando di fregare i miei Galeoni, quindi prima o poi potremmo usarle le buche che ha scavato.
Michael: Quelle non sono abbastanza profonde… ma non ti preoccupare, capo. Per quando ti servirà una buca le aggiusto io…
Alfred: Ecco. Ringrazia che non sono superstizioso. È una zampa di coniglio quella che porti al collo?
Michael: No, è un pezzo del parrucchino di McB. Dicono abbia lo stesso effetto… cioè neanche la sfiga vuole avere a che fare con quella sottospecie di Vicepreside che ci ritroviamo.
Alfred: … Avrei fatto meglio a non chiedere.

 

 5. Il signor La signorina A. Becket giustifica l’assenza di ieri alla lezione di Divinazione con il motivo: "Gara di apnea con la Piovra Gigante." Non hanno proprio rispetto per le altre creature.

 Lysander

Michael: Non sapevo che Becket si fosse trasformato in una donna. Be’, meglio lui che io.
Alfred: Si fosse trasformato? Io qualche dubbio ce l’ho sempre avuto. Ma non sono sicuro di voler sapere di preciso cosa intende per "gara di apnea" con la piovra, e tu?
Michael: Per tutti i Goblin, no! Non voglio sapere cosa ha effettivamente combinato con la piovra! Mi tengo la mia curiosità scientifica per altre occasioni. Per Becket sarebbe veramente sprecata.
Alfred: Io aprirei le scommesse. Possibilmente lontano dai pasti, non ci tengo a digiunare per lui.
Michael: Scommesse? Non so in quanti punterebbero su di lui. Fa a gara con Parker il farneticante per chi è più strambo. Mi sa che non ci tireresti su una grande somma.
Alfred: Mmh, mi sa che hai ragione. Be’, in tal caso potremmo sempre puntare sulla piovra. Venti Falci che al prossimo giro vince lei.
Michael: Al prossimo giro? Venti Falci che ha vinto già stavolta!

 

6. La signorina P. Collins si presenta in aula con un grosso paio di guantoni da boxe e reclama il diritto di rompere il naso al signor M. Parker, chiedendo persino il permesso di uscire prima per poter raggiungere la classe del quinto e fare la stessa cosa al signor V. Stars.

 Lysithea Carmichael

Michael: Quella troglodita mi ha preso di mira. Ma che ho mai fatto di male? Lo sai che l’altro giorno sono dovuto rimanere chiuso al bagno per tre ore?
Alfred: Sono i rischi del mestiere di giornalista. Lo so, ci ho messo tre ore a trovare un idiota da usare come diversivo per distrarla.
Michael: Un idiota? Non ti occorreva cercarlo troppo in giro, potevi fare TU il diversivo, capo! Così hai sprecato tre ore, ecco.
Alfred: E se io facevo il diversivo, chi era il fesso costretto a trascinarti fuori dal bagno mentre piagnucolavi che quella voleva affatturarti?
Michael: Ehi! Io non piagnucolavo affatto! Mi lamentavo animatamente, ecco! Insomma, avrei voluto vedere te al mio posto.
Alfred: Io le ho già passate queste cose, ora tocca a te fare gavetta. Ma hai sentito quel rumore? Pensi che la Collins sia appostata qui fuori dal dormitorio?
Michael: Quale rumore? La Collins? Dove? È qui? (Si nasconde sotto al letto) Dovrebbero impedire l’accesso alle femmine al nostro dormitorio!
Alfred: Sarebbe il caso, ma bada, io non ho mica paura di una femmina. Ora fammi spazio là sotto, mi serve un posto sicuro dove finire di scrivere l’editoriale.

 

 Alfred Lewis & Michael Parker