Note esplosive

Anche i Tassi meno attenti fra voi avranno notato come ultimamente mandare all'aria qualsiasi cosa sia diventato un passatempo amato quasi quanto il Quidditch e ho scritto quasi proprio perchè la psicosi che si raggiunge a praticare o seguire uno sport del genere non verrà eguagliata mai da nulla. Tranne forse dalla capacità cranica degli studenti, sempre più simile a quella di Billywig poco dotati. Ad ogni modo, tra Sala Grande ridotta in poltiglie, pedane esplose sotto ripetuti incantesimi di scoppio e calderoni che saltano in aria ogni volta è chiaro come l'incapacità della Cooper in Aritmanzia che Hogwarts sta diventando la fucina di futuri sicari o comunque maghi dediti ad uno scoppio e via. Con le note di demerito, poi, succede la stessa identica cosa, ovviamente, e non nel senso che mi esplodono in mano (vi piacerebbe!). In realtà sono i contenuti ad essere sempre più votati alla violenza e l'arroganza quindi mi chiedo: da quando il castello è popolato da tanti aspiranti Serpeverde? Si, perchè il tempo, oltre che a scaccolarsi, viene passato a sostenere che siamo quelli da evitare e poi… un Grifondoro fa esplodere la Sala Grande. Una Corvonero esordisce con un Bombarda Maxima durante un duello ed un Tassorosso fa esplodere intenzionalmente il calderone del vicino. Questa è Hogwarts, signori. E, datemi retta, molti tra voi non sono per niente credibili nelle crociate contro il male verde e argento se poi cercano inutilmente di comportarvi nello stesso modo. 

1. La classe del primo anno, dopo ripetuti richiami da parte della sottoscritta, continua a simulare un inesistente terremoto battendo i piedi sul pavimento. Davanti ad una richiesta di spiegazioni, la studentessa di Tassorosso Melanie Sheridan giustifica l'azione collettiva asserendo che si tratta di un omaggio rivolto verso Gregor Darsel dopo il suo exploit in Sala Grande. Sarà meglio che gli studenti imparino da subito chi e cosa emulare.

Zayve Mystes

Io vi avverto, il prossimo che prova anche solo a farmi la morale su come mi relaziono con i primini sarà meglio che faccia testamento prima di aprir bocca. Avete idea di che soggetti privi di un qualsiasi abbozzo di cervello stanno arrivando ad Hogwarts ogni anno? OMAGGIARE GREGOR DARSEL? Porco G… ma come bolide si può anche solo pensare che un tentativo di omicidio sia da considerarsi degno di emulazione? E soprattutto, piuttosto che sbattere i piedi per terra in modo ritmato non potevano usare gli stessi per prenderlo a calci sui denti? Quanto alla Mystes, mi sento di doverle rivolgere un appello: professoressa, dall'alto della sua competenza la prego di far qualcosa oltre a schiantare qualche primino a lezione. Sul serio, guardi che il soggetto in questione sta esagerando sempre più da quando pensa di essere un assistente. I primini invece esagerano sempre, ma a loro posso pensarci anche io, amo rendermi utile. 

2. Al termine della lezione del terzo anno Gabriel Cobain, appartenente alla casata di Grifondoro, si attarda in aula dopo che il resto dei suoi coetanei ha già lasciato la stessa. Incuriosito dai movimenti del ragazzino mi avvicino per controllare che non stia provando a trafugare uno dei banchi che sfrutto per la lezione, accorgendomi in realtà che sta solo cercando di dare degna cerimonia funebre ad uno dei Celestini usati a lezione. Nel dubbio che la sua non sia una reale propensione verso un'attività così nobile ma solo il tentativo di compiacermi, mi vedo costretto a scrivere questa nota di demerito. Non tutti hanno la sensibilità del signor Owen.

Mortimer Gray

Non so bene da quando l'opportunismo viene confuso con la sensibilità, ma a parte questa digressione sulla relazione non più segreta che lega il Prefetto al becchino braccio… allo scheletro destro della Graveyard, ho giusto qualche appunto da fare sulla questione. Penso che perderò ore di sonno a chiedermi se esiste veramente qualcuno che ha pensato di portarsi via una di quelle lapidi, esclusa la Mayfair, sia chiaro. In secondo luogo… Cobain. Un funerale per un Billywig? Ci sono tre ipotesi possibili e ci ho pensato bene prima di esporle: a) è un Grifondoro b) è un Grifondoro e c) è Grifondoro. Sembrano tre possibilità identiche, vero? Se vi sembra così significa che voi non fate parte della casata di Godric, tranquilli. In  quel caso avreste già trovato il modo di lagnarvi per ogni alternativa. E, Cobain, nessuno ti ha mai detto che cercare di soffiare il posto di lavoro ad un professore non è un buon modo per acquisire dei punti? Esclusi quelli di sutura.

3. Durante l'ennesimo scambio di pseudo frecciatine tra femmine, quindi dotate di alcun acume, Vinnica Heyannir  continua a cercare di convincere la coetanea Mary Cooker del fatto che grazie alla sua Vista sa benissimo che lo spirito di una mosca morta sul pavimento ha appena posseduto la Serpeverde. Come se questo non bastasse la Tassorosso vorrebbe che l'altra quintina inizi a sbattere contro il vetro della finestra per dimostrare alla classe che ha ragione. Le frasi della Cooker non sono riportabili e ripetibili, ma essendo un discorso tra due  femmine, non hanno sicuramente alcuna importanza, del resto il cervello che possiedono è paragonabile a quello della mosca in questione.

Rosmilda Welkentosk

Sul serio quelle due hanno un cervello come quello di una mosca? Pensavo fosse anche più piccolo, in effetti. Però che la Heyannir possieda la Vista è stato ampiamente provato eh! Così come il fatto che la Cooker si illuda di essere fastidiosa come una mosca, del resto. In fondo, poi,  il gesto magnanimo di Vinnica nel ritirarsi dalle finali del Torneo di Duello nasconde in realtà l'aver capito visto che avrebbe perso, no? Ed allo stesso modo non ci si poteva certo aspettare che Mary stesse ferma a farsi paragonare ad una mosca con relativa richiesta di schiantarsi sulla finestra. Le mosche hanno meno di dieci zampe, per lei sarebbe stato come ricadere nell'incubo che ha già vissuto quando si è ritrovata senza dita, suvvia. E Tomphson avrebbe potuto mangiarla senza accorgersene. Ma soprattutto, siamo sicuri che quella fosse una mosca e non Bail che ci provava col pavimento?

4. Dopo aver incrociato per i corridoi Ginny Williams, studentessa del sesto anno della Casata di Serpeverde, la stessa cerca ripetutamente di "toccarmi". Alla richiesta di spiegazioni la ragazza asserisce di aver bisogno di raffreddarsi le mani dopo aver evocato delle sferette infuocate. Oltre a non vedere alcuna ironia di sorte nel trapassarla vorrei ricordarle anche di riprendere in mano il libro di Difesa Contro le Arti Oscure del secondo anno. 

Immanuel Rhys Elysia Rousier 

Suvvia professoressa, un po' di comprensione! Probabilmente quello di Ginny era solo un tentativo didattico per vedere se il gelo di cui si parla riferendosi ai fantasmi sia qualcosa di fisico. Niente di personale, praticamente. O forse oltre che voler palpare il lato b di qualche studente ha deciso di prov… no, spero di non sia questa la ragione. A discolpa di Ginny, però, bisogna dire che andare sempre a spasso con quelle sferette di fuoco può crearle sul serio delle ustioni, maaaa… io ho la soluzione per entrambe, ecco. Ginny, la prossima volta casta un Glacius sulla Flannery e poi prendila a schiaffi così risolvi il problema. Mentre lei, professoressa, per evitare nuovi assalti improvvisi da parte di qualche studente può farsi scortare dal suo assistente, no? Gli do una mano volentieri, se serve.

Manca ormai poco alla fine dell'anno scolastico e so bene come il solo pensiero di non potervi più trovare in questa rubrica vi angoscia al punto che qualcuno tra voi sta cercando di capire come bolide riesca, la sottoscritta, a rimediare tutte queste note anche dopo tempo. Non sprecate il vostro tempo in qualcosa di simile, seguite il mio consiglio. E non perchè non ci sia la possibilità che riusciate a trovare qualche pezzo di pergamena con una nota piazzato sotto un tavolo traballante visto che questo potrebbe essere anche alla vostra portata, in fondo. Il problema maggiore resta però un altro: come pretendete di scrivere e portare avanti una rubrica del genere se la maggior parte del materiale lo fornite voi stessi? 

Anne Burton