Svago, non è decisamente un termine che ci siamo potuti concedere poi tanto, durante quest'anno scolastico, sono sicura che converrete con la sottoscritta. Lo svago di un'attività extrascolastica – in primo luogo – ma anche quello di rincorrere pluffe e scappare dai bolidi – per chi ama il genere – per non parlare dello Svago supremo che accompagna ogni studente di questa Scuola di Magia e Stregoneria almeno una volta al mes…settiman…giornata: la chiacchiera fine a se stessa giusto per trascorrere il tempo. Quando persino ritrovarsi a scambiare qualche opinione di gruppo su quanto è bello Eusine successo a lezione poco prima, infatti, viene presentato e posto alla stregua delle più alte cospirazioni degli Sciacalli, credo non sia solo l'attività scolastica, a rimetterci, ma l'intera Comunità Magica insieme al futuro che ci avrebbe aspettato non proprio a braccia aperte. Credo sia proprio per ragioni del genere che ho voluto fortemente una pagina come quella che avete per le mani e, come ai vecchi tempi, per ricordare che sappiamo ritrovare uno spazio anche per essere ironici e ridere in primo luogo di noi stessi, come la vignetta qui accanto ben testimonia, sulle mie stesse origini. Perché è questo che deve accompagnarci di pari passo con l'istruzione magica che i docenti e gli assistenti di Hogwarts ci hanno fornito anche quando loro stessi son finiti nel centro dell'Orbis. E perché, infine, sono l'aggregazione e lo scambio di punti di vista, che fanno crescere, non i permessi richiesti ad un ciarlatano posto dal Ministero per farci diventare dei pupazzi impagliati. 
Non mi piace il buonismo da fine anno scolastico, l'ho sempre detto e continuo a sostenerlo, ma sono convinta anche del fatto che quest'ultimo sia stato anche peggio di quello che ci siamo lasciati alle spalle dodici mesi fa, perché all'epoca il Male era rappresentato da una Setta Oscura che nulla aveva a che fare con la Comunità Magica di cui facciamo parte, mentre stavolta è arrivato sotto forma di chi in un modo o nell'altro è stato legittimato a farcene.
E io, si, voglio decisamente svagarmi da tutto quello che è stato, così come dalla serpeggiante sensazione di dovermi guardare dai miei simili perché il diverso dovrebbe spaventarmi o mettermi in guardia. Voglio svagarmi da decreti scolastici messi e tolti secondo opportunismo, gli stessi che inizialmente volevano convincermi del fatto che la veste – in senso più o meno letterale – determina il mago o la strega. Voglio svagarmi persino dal chiedere a me stessa cosa abbia fatto sopravvivere l'Eco del Corvo – lo scrivo correttamente, per una volta – alla decimazione delle attività scolastiche e voglio arbitrariamente decidere di non domandarmelo più perché le risposte che mi son data sinora non sono di certo lusinghiere. Quindi porterò la copia de La Voce con su scritto Merida McReady su tra le mie montagne fregandomene anche del personale concetto di "estate" che la Scozia riserva come accoglienza. Perché sarò libera in una terra libera.

E non è qualcosa che dovremmo dar sempre per scontata, come abbiamo visto.

immagine del Crucioverba 

CruciOverba

ORIZZONTALI VERTICALI

1. All'interno.
3. Temuti esami del quinto anno.
9. Bevanda ambrata.
10. La Smith, Caposcuola Serpeverde. 
12. Nove…senza fine.
15. In Aritmanzia è riferito all'aria.
16. Iniziali di O'Reilly.
18. Lo è quella delle ortiche secche.
20. E se dicessi…Tim?.
22. Né tuo né suo.
23. E' famosa quella del profeta.
24. Le sorelle della mamma.
25. Primo pronome plurale.
26. Meglio… che male accompagnati

2. Divide Hogwarts da Hogsmeade.
4. Iniziali di Randall, membro della Lega.
5. Iniziali del docente di Incantesimi.
8. Con drago e basilisco in un famoso gioco.
7. Quella di qualcuno va guadagnata.
8. Particella ipotetica
10. Se è "dello sport" non vola.
11. L'Immobilus ti rende tale.
13. Disturba i giocatori di Quidditch.
14. Uno dei cinque sensi.
17. Nome della Sinclair, docente di Cura.
19. Tra l ed n.
21. Il regno di Medicine.

                         

Un Runoku è uno schema da riempire con una serie di Rune che 
compaiono una sola volta in ciascuna riga, colonna e riquadro 3×3

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