Sondaggio per la Voce degli Studenti

Il giornale della scuola, la Voce degli Studenti, ha selezionato un gruppo di persone per rispondere ad un piccolo sondaggio. C’è un mago o una strega che prendi come modello? Qualcuno a cui ti ispiri per quello che vorrai diventare da grande? O magari non un mago, ma un’altra creatura magica? Anche un Goblin della Gringott, insomma. Parlacene un po’ e raccontaci perchè l’adulto in questione ti ispira tanto.

Le domande del sondaggio sono state recapitate agli interessati per via anonima, perchè non avevamo intenzione di intrattenerci con loro abbiamo voluto evitare spiacevoli e assolutamente anti sportivi "Lewis, levati dai Boccini, ho altro da fare!" o "Rowumber, spostati o ti soffoco con quel tuo cappello!". La gente è fin troppo sensibile, si sa.

 Uno dei primi nomi venuti fuori direttamente dal mondo del Quidditch è stato quello di Jeremy Jason Bount, capitano dei Ballycastle Bats. "Nelle bacheche della scuola ci sono ancora le targhe che portano il suo nome grazie alla vittoria, per quattro volte, della coppa del Quidditch scolastica, peccato che le abbia vinte indossando una divisa blu-nera, ma almeno sappiamo che in quegli anni Corvonero non ha tentato di comprarsi la coppa con altri mezzi." E qui Syd Mayson ha ragione da vendere. Ma se gli apprezzamenti sull’abilità di questo Cacciatore si possono considerare unanimi, non si può dire lo stesso per il suo compagno di squadra, il Battitore Samuel Roe, che è stato capace di farsi spappolare fegato, milza e chissà che altro. Solo Dalis oserebbe scegliersi come idolo un figuro del genere, che peraltro condivide con il Grifondoro un alto grado di presunzione, unito ad un altrettanto alto grado di incapacità. "Il motivo per cui ho intenzione di emulare questo Battitore è che mi piacerebbe un giorno, tra qualche anno, quando questo giocatore di Quidditch sarà ultrapensionato ma ancora in forma da salire la sua Thunder 3, bè mi piacerebbe tanto giocare in coppia con lui, e superare i suoi record, tutto ciò che ha fatto, ottenerlo due volte…" Forse dovremmo informare Samuel Roe che ha un fan molto accanito che sembra volerlo battere… Già, Dalis ce la farà, certo. Quando Roe sarà una schiappa ultrapensionata, certo. E ancora, di tutti i nomi che potevano venir fuori, è capitato uno dei più insignificanti: Angelina Coast, Cercatrice dei Cannoni di Chudley. In base alle dichiarazioni di Krystal James, "lei è una delle migliori del Campionato. Ma più di tutto, mi colpisce il fatto che sia così giovane, e già così brava, determinata, sicura di quello che fa. Certo, il padre è il Capitano della Squadra, ma lei non ha mai dato peso alle voci che la davano come raccomandata, dimostrando a tutti quello di cui è capace." Ovviamente il fatto che giochi da professionista già a diciassette anni non c’entra nulla con il paparino. Per arrivare già a quella posizione, deve aver vissuto su un campo da Quidditch per tutta la sua vita. Consiglio spassionato, Krystal? Visto che hai tirato in ballo anche i tuoi nonni nella risposta, segui il loro esempio. Almeno puoi dire di aver tentato come Auror, piuttosto che come giocatrice di Quidditch raccomandata (cosa che non fa molto onore alla Coast).

Ma passiamo al campo più gettonato di questo sondaggio: i professori di Hogwarts. Non si poteva dubitare della diffusa ammirazione per la vicepreside Wallace, che oltre a permetterci di fare pratica durante le sue lezioni, con annessa opportunità di prenderci a mazzate invece di colpire la bestiaccia oscura di turno ha il merito non troppo scontato di essere davvero imparziale. Sfrondando un po’ gli auto-elogi della Pigmea, meglio nota come Menley Earnshaw, si può leggere: "é anche un modello dal punto di vista umano, perchè il suo modo di agire è sempre coerente con i valori che, più o meno consapevolmente, ci insegna: tutti sappiamo quanto sia importante che chi ha il compito di educarci non lo faccia solo a parole, ma anche e soprattutto col buon esempio – e abbiamo constatato con i nostri occhi che molto spesso questo non accade". "Molto spesso" è un grazioso eufemismo. Ce lo fate un esempio di un altro docente della scuola che ci educa col buon esempio? Summers ci dà l’esempio di cosa si diventa dopo aver passato adolescenza e prima maturità a fumare erbe di provenienza sospetta. Spellman, l’idolo di Corvonero, ci insegna cosa significa attaccarsi tanto ad una casa da vedere sempre e solo quella. Per lui non esistono le quattro casate, ma due divisioni generiche: i Corvonero e i Non Corvonero. Persino il Von Mitternacht di Erbologia non fa preferenze così spudorate. Lui detesta tutti, a prescindere. E che dire del fantastico esempio di umanità della Basilisk? Chissà perchè, non crediamo che i sottoscritti in mutande riuscirebbero a vendere tante foto, anche con motivazioni altamente nobili come la salvaguardia dei Puffskein o l’integrazione dei Semi-Umani in alcuni dipartimenti del Ministero. Insomma, se sapessimo che in questo momento metà dei dormitori della scuola dove insegnamo hanno appeso in bella mostra il nostro fondoschiena alla parete, ci saremmo già trasferiti in Alaska. Nel dormitorio del sesto non abbiamo il calendario, ma per Tacchi non è un problema. Va a sbavare su quello del quinto. Per terminare entro la scuola, ecco un nome che hanno fatto in pochi, nonostante in realtà siano in tanti a ricercare ed elogiare le sue prestazioni (di che tipo, non siamo noi a doverlo precisare): Goldfenix Moonshine, l’assistente infermiera della Drybottle. "Da quando l’ho conosciuta è sempre stata comprensiva nei miei confronti, mi capisce sempre. é una persona così rassicurante che ho affidato a suo fratello la mia muffola Bloom. Lei mi ha sempre difeso dalle prese in giro, e continua a farlo", parola di Heather Wendorf. Non è deliziosa questa piccola Tassorosso? L’ho detto solo per rispetto verso Sinclair, non vi agitate. Okay, la Moonshine ci ha messo le bende un paio di volte ed è stata gentile. Ma, insomma, la pagano giusto per questo. Dovrebbe pure trattarci male?

Al contrario sono state solo quattro persone ad essere citare per qualcosa di diverso da una carriera scolastica o sportiva: di degne di nota ci sono Sarah Spellman e la cantante dei Nightspells. "Sarah Spellman è una delle cantanti che preferisco in assoluto… lei e la cantante dei Nightspells sono i miei idoli: mi piacerebbe avere almeno un centesimo del loro talento e di diventare una cantante, se non famosa, minimamente apprezzata… non per nulla studio da anni per raggiungere questo obiettivo!" Dobbiamo ammettere, però, che appena abbiamo letto Sarah Spellman abbiamo subito pensato al professor Spellman. E invece no, e a maggior ragione non c’è niente da dire su di lei, né sull’altra… perché sì, la musica sta morendo, e se sono loro due ad essere ammirate non c’è che rimanerne disgustati (anche se dal sondaggio si può notare – con piacere – che è solo una persona su un campione di venti ad averle citate).
Ma c’è anche Thanis McDermott, di cui M. McGregor ci parla, in questo "delicato connubio": "La signorina McDermott ha senz’altro la più grande capacità oratoria di tutto il mondo giornalistico. Mia nonna la trova troppo diretta. Io adoro la sua crudeltà di forma. La sua semplicità di scrivere ciò che pensa, a discapito di cosa pensano gli altri. Questa è la sincerità, per questo a volte fa male. Sincerità che non ha nulla a che vedere con le trollate delle pagine rosa dell’Eco".
Aldilà di quello che pensiamo noi sulle qualità della McDermott (e sul paragone – obiettivamente e sicuramente esatto – riferito all’Eco) sarà un caso, ma il vicedirettore del Profeta è stato sbattuto fuori di casa dalla moglie qualche giorno dopo averla assunta.
Solo due persone, invece, si sono astenute: Rafael McAnis, che si è contraddistinto dalla massa rivelando una verità nascosta ai più, e in particolare a tutte le persone che hanno risposto gentilmente a questo sondaggio: "Trovo assurdo trattare questo argomento, poiché se ci si ispira a qualcuno per diventare come quel qualcuno, si finisce per non avere più un’immagine chiara di se e delle proprie aspirazioni. Quindi il mio unico modello sono io, anche se la mia stima va al VonMitternacht, Bernard." Forse avremmo dovuto capirlo anche noi, certo. Oppure è McAnis che dovrebbe riconsiderare la sua intera posizione. O, ancora, forse è il professor VonMitternatch a dover essere grato di essere stato citato.
In nome della nostra democratica apertura mentale, avevamo incluso nel sondaggio alcuni scribacchini dell’Eco, che però non hanno denotato un grande impegno nel rispondere usando un linguaggio appropriato o addirittura si sono rifiutati di rispondere, come nel caso di Roines. Ma anche se avessero risposto in maniera decente, non avrebbero ottenuto un risultato migliore di quello che è il loro giornale. Tiffany Trott, al contrario, si è degnata di rispondere.
"Ci mancava solo che veniste a fare un sondaggio di opinione scegliendo personalità di spicco della concorrenza. Noto con piacere che siete veramente ridotti alla frutta. Capisco bene che sareste stati disposti a tutto pur di avere due righe scritte da me sul vostro giornalino mediocre per tentare di alzarne il livello o quantomeno al fine di incrementare le vendite. Siete fortunati, oggi mi dedico alla beneficenza e vi farò questo onore.
Certo, la domanda in sè è veramente un insulto alla personalità di ognuno, ma capisco che molti ne siano privi e che quindi siano davvero costretti a prendere altri come modelli da seguire. Per quanto mi riguarda, mi sembra più che evidente che io non abbia alcun bisogno di ispirarmi a nessuno, nessuno che sia ancora nato, almeno. Saranno semmai altri che si ispireranno alla sottoscritta.
"
Le "personalità di spicco della concorrenza" sono state scelte tra i quartieri bassi dell’Eco, come avrete notato. A maggior ragione, siamo spiacenti di aver scartato la O’Neil, ma il nostro interprete orchesco è scappato con un elfo domestico, così non avremmo avuto modo di comprendere appieno le sue sicuramente interessanti dichiarazioni.

Alfred Lewis & Andrew Rowumber