Il neo Ministro della Magia, al secolo Marquise Omega Humphrey, ha dimostrato di avere le idee chiare e definite sin dai primi giorni del suo mandato nel fare suo il malcontento della Comunità Magica scaturito dalle note vicende del Periodo degli Sciacalli, etichetta non voluta ma necessaria a racchiudere i fatti di cronaca di quest'ultimo anno.Se inizialmente l'attività ministeriale si è concentrata maggiormente su quella che è stata definita come la fase zero (ovvero stabilire un quadro preciso della Comunità che si è chiamati a governare), l'avvicinarsi del periodo delle feste o il ribasso delle temperature che, è scientificamente provato, condiziona determinate aree del cervello umano, ha portato il Ministero – ed il suo esponente principale – a dare una neanche poi velata stretta attorno al Quartier Generale degli Auror e, indirettamente, anche alle organizzazioni magiche che abitualmente collaborano con il Ministero non solo per consulti inerenti specifici ambiti, ma anche in virtù di missioni più o meno complesse atte a garantire la sicurezza di noi tutti.
E' notizia fresca di pochi giorni, infatti, la riorganizzazione proprio in materia di sicurezza e difesa della Comunità Magica del Regno Unito che – di fatto – ha rivisto gli incarichi sia della Lega per la Difesa Contro le Arti Oscure che degli Incantatori di Cork, non senza mormorii di sottofondo che alimentano le supposizioni ed illazioni attorno alla figura del più che navigato Humphrey. Se dal lato degli Incantatori di Cork, attualmente sotto la guida di Sagittis Corwin, non sarebbe neanche poi giusto parlare di riduzione degli incarichi (gli Incantatori non hanno un ruolo attivo nella sicurezza della Comunità Magica se non espressamente richiesto dal Ministero), voci sempre più insistenti insinuano comunque il dubbio che a Londra si stia pensando direttamente ad uno scioglimento della stessa organizzazione minore fondata da Asterius Corwin prima dell'anno mille. Alla base di una simile decisione – di cui, ripeto, sto riportando esclusivamente delle ipotesi non confermate né corroborate da alcun fatto né dichiarazione ufficiale  - sembra esserci la necessità di creare un'organizzazione magica più ristretta e con mirati compiti in grado di evitare, in questo modo, il rimbalzo di incarichi, attribuzioni ed interventi non richiesti che pare essere anche una delle ragioni alla base di diverse fughe di notizie durante il recente passato.
Sulla stessa falsariga, ma decisamente più controverso e delicato, è invece il rapporto da sempre intercorso tra il Ministero della Magia e la Lega per la Difesa Contro le Arti Oscure. Non è coperto da un Voto Infrangibile, infatti, che l'organizzazione magica che vanta al suo interno diverse figure di spicco come Frasier Randall, si sia distinta in diverse occasioni non solo come supporto al Quartier Generale degli Auror; quel che appare di certo più inaspettato (per non dire direttamente "strano") è quindi la manifesta necessità ministeriale di fare di Auror ed Hit Wizard praticamente i soli organi incaricati di svolgere determinate missioni, al punto che sulla scrivania di Humphrey stazionerebbe da settimane anche il progetto di ampliamento dell'organico del Secondo Livello del Ministero della Magia così da garantire non solo una più efficace copertura del territorio, ma anche un ricambio di personale che possa evitare alcune debacle come quelle che tutti abbiamo ancora fresche nella memoria più recente.
Dopo aver messo parzialmente mano al sistema sanitario ed agli studi accademici di determinate branche magiche, quindi, l'operato riorganizzativo del Ministero della Magia sembra ora essersi concentrato in materia di sicurezza e difesa, ma se è giusto riportare quelli che sono i fatti per come son stati decisi, un buon giornalista deve sempre fare il possibile per sentire anche le altre parti in causa e quindi, nel caso specifico, l'organizzazione magica di cui fa parte anche l'illustre pozionista Evora Shrinvey. Raggiungere il Quartier Generale della Lega è impossibile per chiunque non ne faccia parte, come ben sapete; da tempo, tuttavia, esiste una sorta di casella postale cui qualsiasi mago o strega della Comunità Magica può rivolgersi per contattare l'organizzazione magica ed è quello che ho fatto anche io, non senza un filo di emozione perché non capita tutti i giorni di scrivere Cara Lega per la Difesa Contro le Arti Oscure su una pergamena, come potete ben capire. E, malgrado tutto, non posso dire di esser rimasta a bocca asciutta, visto che alcuni membri della Lega hanno effettivamente risposto al mio invito per rilasciare una qualche dichiarazione in merito. Il primo – e, mi sia concesso, anche più diplomatico – è stato Solomon Norwood: "Ridurre le nostre missioni" ha tenuto a far sapere il Cacciatore di Taglie "significa toglierci del lavoro. I miei colleghi hanno votato buona parte della loro vita a questo mestiere ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non so voi, ma scopa che vince non si cambia. La si potenzia o migliora, io ci punto persino dei gramo di galeoni sopra" la logica conclusione di chi in fondo si trova coinvolto in prima persona nelle variazioni governative così come accade per Chronos McFarlane, anche lui membro della stessa organizzazione magica ed anche lui Cacciatore di Taglie. Anche se effettivamente lievemente meno diplomatico del collega, ma più colorito nel linguaggio usato. "Che si fo(tografino)" ha tenuto a farmi sapere il membro della Lega, non senza un'espressione più eloquente che ho dovuto reinterpretare per esigenze di lettori cui è indirizzato questo giornale "io il mio lavoro lo faccio in ogni caso. Che lascino pure le cose agli elfi domestici che si ritrovano come Auror. Però poi, quando finiranno nella m(inaccia) di drago fino al collo, come lo scorso anno, son pregati di non pensarci nemmeno a venire a mendicare aiuto da noi. Non siamo i Crup ammaestrati di nessuno" e direi che non serve aggiungere alcuna spiegazione… più eloquente di così. 
Come si può evincere anche solo da queste due testimonianze, quindi, il terreno su cui si muovono i delicati equilibri tra la Lega ed il Ministero, ha subito più di un Adultero, permettendomi il gioco di parole che ne scaturisce. Per quanto riguarda chi scrive, l'invito è quello di sentire sempre più Sonorus possibili, prima di farsi una personale idea di quello che succede nella Comunità Magica.

In conclusione, tuttavia, permettetemi di ringraziare la Caporedattrice Ivy Hevenge e la redazione al suo completo per avermi accolto al suo interno nonostante le mie "particolarità".

Enya O'Riordan. Irlandese e Corvonero. Iperattiva, iperpropositiva e iperglicemica, divide il suo tempo tra la Biblioteca, la lettura di tutte le testate giornalistiche che riesce a recuperare in giro – l'appropriazione indebita è tollerata – e l'invio di bigliettini volanti ai compagni durante le ore di lezione. Allegra e solare, vi è una velata possibilità che possieda la Vista anche se esclusivamente incentrata sul proprio futuro a lunga scadenza. Un marito, tre figli, una brillante carriera come giornalista di cronaca ed una dispensa colma di dolci rappresentano il quadro animato che propina al prossimo, incitando chiunque sia in procinto di finire il corso di studi affinché incrementi demograficamente la Comunità Magica, ma solo dopo un'accurata analisi delle caratteristiche genetiche che potrebbero derivare dall'unione di quel determinato mago con quella determinata strega. Altra metà del Sonorus di Charlie, i più informati sostengono che dopo il suo ingresso in redazione la pressa sia stata affiancata da una poco rassicurante bilancia. Che lei fa finta di non vedere, ovviamente.