Lo so, la maggior parte di voi -per non dire la totalità- ha pensato che in questi mesi io abbia vietato a qualsiasi scribacchino de La Voce di scrivere del Torneo Fingal per non rimarcare il fatto che sono stata sconfitta tornando ad Hogwarts a mani vuote. Tutto questo sarebbe anche possibile, in fondo io sono il Capo qua dentro e, di qualsiasi cosa possano essere convinti i membri della Redazione, nessuno mi avrebbe impedito di mettere a tacere la competizione che c'è stata qualche mese fa. Niente di più semplice, se non fosse per il fatto che io ho vinto quel Torneo. Oh si, avete letto bene e me ne frego della modestia che non ho mai posseduto. Ho vinto perchè ho rotto le ginocchia a Relena ti-trasformo-in-un-Inferius O'Neil, perchè ho battuto ancora una volta Lawrence Owen. E perchè Stephen Medicine non mi ha fatto un graffio, vincendo il Torneo con un incantesimo che se non fosse per me non avrebbe mai rispolverato dai libri di Trasfigurazione. Perciò, miei cari lettori, io ho vinto, anche perchè  no so se ci avete mai fatto caso, ma sono rimasta la sola a rappresentare Hogwarts, la sola contro due ex studenti considerati, a torto o ragione, degli adulti. 

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Non è per sottolineare questa ovvietà, tuttavia, che mi ritrovo a scrivere ancora una volta di questo Torneo. E neppure perchè il direttore di Trasfigurazione Oggi ha notato il mio articolo precedente sempre su questo argomento. In realtà la ragione che mi ha spinto a ricordare vecchie faccende è la celerità con cui, dopo soli tre mesi, l'Accademia Fingal di Trasfigurazione Avanzata delle Isole Ebridi si è ricordata di mandare l'attestato di partecipazione a tutti coloro che hanno passato una settimana sull'isola di Scaffa, tra gli sbuffi del Nero delle Ebridi che la custodisce, la cucina sicuramente peggiore rispetto a quella di Hogwarts ed il tentativo di coalizzazione molto poco Grifondoro di Christine Berry e Sebastian Waleystock per far fuori Lawrence nell'unico duello a tre cui abbiamo assistito. Ho già avuto modo di dire come durante quei giorni ne siano successe sul serio di tutti i colori e non mi sto riferendo al duello osè a suon di completini intimi portato avanti da Christine e Devon Laury, quanto ad incantesimi di Tasfigurazione degni della più totale inventiva. Il meccanismo del Torneo, infatti, come avrete avuto modo di apprendere, si è basato sui soliti duelli come quelli che siamo abituati a vedere adesso all'interno di Hogwarts, ma al Fingal le eliminazioni sono avvenute secondo un criterio di classifica punti, con tanto di giurati esperti che hanno valutato ogni singolo incontro arbitrato da Alfred . Probabilmente è stato un criterio giusto anche perchè in questo modo, tolti di mezzo i due Grifondoro sicuramente poco portati ed incisivi per scontri di questo genere, i duelli si sono fatti più serrati e, come è giusto che sia, quasi esclusivamente tra Serpeverde se si esclude la O'Neil. Ma lei è un boa constrictor di suo quindi l'associazione con Serpeverde è comunque possibile, ne converrete. Le prime fasi del Torneo sono scivolate abbastanza tranquille, in linea di massima, anche se, certo, consiglio ad Ailie Wisemind di darsi al ricamo o alla salvaguardia degli orsi piuttosto che cimentarsi in qualcosa che implichi l'utilizzo del catalizzatore o a Devon di levarsi il chiodo fisso che è riuscito a portarsi dietro anche nella gita fuori Hogwarts: non è bene fissare con insistenza le studentesse dell'Accademia aspettando che ti degnino di uno sguardo. Perchè poi non ci si deve lamentare quando ci si ritrova il becco di un tucano al posto delle labbra. Sull'attestato che ciascuno dei partecipanti ha ricevuto c'è scritto che l'Accademia ringrazia per la partecipazione e la creatività dimostrata nel portare avanti i duelli… il che mi fa immaginare non si riferiscano al solito Serpensortia con cui Stephen ha deliziato gran parte del suo Torneo, così come alla grande fantasia di Lawrence nel nostro duello, visto che su quattro incantesimi castati ha fatto ben tre evocazioni! Ma forse il termine fantasia è diventato sinonimo di monotonia e non me ne sono accorta. Ad ogni modo, qualcuno recentemente mi ha detto che il Torneo di Duello di Hogwarts è qualcosa di finto e che sono diventata Campionessa di Casata di un Torneo finto. Sarei curiosa di sapere se le stesse convinzioni, degne di considerazione quanto una partita di Quidditch di Alexsandra Wolf, sarebbero riferite anche al Fingal, in effetti. Basta osservare anche solo i nomi dei primi tre classificati, credo, per avere una risposta in merito anche se in tutta sincerità tra il duello di Stephen contro Lawrence e quello della sottoscritta contro Relena non ho dubbi: quello con l'ex Corvonero doveva essere la finale del Torneo, poco importa che poi lei abbia perso, di poco, ai punti contro l'ex Serpeverde. E' stato il duello più esaltante cui ho preso parte e credo che anche l'energumeno accanto ad Alfred Lewis nella foto qua sotto (Lazarus Finbarr, docente di Manipolazione Trasfiguratoria), potrebbe dire lo stesso. Un simpatico mago eh, peccato che non cercherei mai di rubargli neppure una briciola di muffin a colazione, tanto per intenderci. Negli ultimi duelli, come detto, è però capitato letteralmente di tutto, da Lawrence che ha cercato di scavarmi la fossa e chiuderla per bene -sta facendo pratica per aiutare Gray- ad un mancato appuntamento galante tra me ed il suddetto Nero delle Ebridi (tra Poltergeist che mi vogliono fare il ritratto e draghi che mi fanno gli occhi dolci dovrò iniziare a pormi delle domande, presumo) a Relena e Ste che… ecco, io mi sto ancora chiedendo cosa sia successo nella loro semifinale. E son passati tre mesi, lo ricordo. 

E poi il pensiero si sofferma su quella che è stata la finale. Qualcuno di voi era lì, al Campo di Marte, e ha visto tutto quanto in prima fila rischiando anche di volar via per l'Elementa Verto scelto da Stephen come ultima carta da giocare. Ha visto la torretta evocata da Medicine cedere sotto un Muto ed iniziare una discesa lenta che purtroppo non ha avuto la fine sperata. Ha visto l'ex Serpeverde autocastarsi un Vincofeet che nessuno ha compreso sino alla fine (ma lui è un esperto di autoincantesimi da genio incompreso). Chi era lì ha sentito l'applauso del pubblico e le parole di Alfred che nella mia testa sono ormai sbiadite nei giorni, come è giusto e normale che sia. Per poi finire con la premiazione dei primi tre classificati: Stephen Medicine, Anne Burton e Relena O'Neil, anche se ho dovuto richiedere l'intervento di Alfred per ricordare ai premiatori che non sono una marmocchia dei primi anni, dannata statura! A conclusione di quella settimana, la  più faticosa di quest'anno scolastico, mi è rimasta una frase, però: "Complimenti! Hai portato grande lustro ad Hogwarts e a Serpeverde!". Non illudetevi, Grifondoro e Tassorossi dal cuore tenero, non è altro che l'ennesimo elemento di contorno della facciata che questi avvenimenti devono portare con se e se la ricordo ancora a distanza di tempo è solo perchè ho estratto il ricordo di quel giorno e ci ho dato uno sguardo, ma questo non significa che sia obbligata a rivelare l'identità di chi mi ha detto parole simili. The curtain fell, del resto. 

Anne Burton