Il 27 Ottobre ha regalato delle condizioni atmosferiche clementi per accogliere il primo Gran Tremio della stagione. Gli spalti, assicuro, hanno mostrato un numero di tifosi sicuramente maggiore rispetto agli anni passati, forse proprio grazie alle tante facce nuove che i team di Hogwarts possono contare quest’anno. Prima che i piloti scendessero in campo, ho seguito con attenzione i giri di campo dei collaudatori e posso affermare che un percorso come quello proposto è davvero il meglio se non si ha ancora grande dimestichezza con questo tipo di sport: gli anelli sono tutti alla stessa altezza – ovvero due metri dal suolo – anche se le curve pericolose promettono un grande spettacolo. Wayland Lowenn e Stanis Day, gli storici commentatori dei campionati di b1-of-us!, oltre a mostrarsi entusiasti per questo via di stagione, hanno speso i loro primi commenti in favore di Amber Meng, che ha conseguito i M.A.G.O. lo scorso anno lasciando il team Corvonero nelle mani di Hollowdale – come già ampiamente spiegato nell’articolo dello scorso mese. Ma, non appena il fumo verde ha sancito l’inizio della gara, entrambi sono stati catturati dai movimenti dei piloti. La formazione di partenza, non avendo altre gare su cui basarsi, ha visto i corridori disposti secondo l’ordine alfabetico, cosa che ha portato la Bustles in una posizione decisamente vantaggiosa rispetto al rivale Sonn. In ogni caso, questo non ha di certo scoraggiato il top rider Serpeverde, che si è aggiudicato il giro più veloce della serata confermando che anche quest’anno è agguerrito come le passate due stagioni.
nome immagineLa gara si è svolta in maniera abbastanza tranquilla, senza grandi incidenti o malfunzionamenti delle scope, forse complice anche la scelta del percorso. Ad ogni modo, il Tassorosso Sigurdsson ha mostrato segni d’ansia per il suo primo Gran Tremio fin dalla partenza, visto il suo piccolo inconveniente. Ha finito per tamponare un altro corridore e il manico della sua GoldenArrow si è piegato leggermente; sicuramente avrà dovuto usare molta più accortezza nei cambi di direzione nel corso di tutta la gara. Hollowdale si è lanciato all’inseguimento della Bustles e le è restato dietro per tutta la gara, nonostante dal tredicesimo giro in poi abbia avuto il suo bel da fare con la staffa sinistra accartocciata su sé stessa e difficilmente utilizzabile, danno provocato in seguito al suo incontro un po’ troppo ravvicinato con la parte interna di un anello. Sonn è riuscito a mostrare la sua personalità poco prima di metà gara, quando si è lanciato all’inseguimento dei due top rider in fuga per la vittoria lasciando dietro gli altri piloti.
Ma è stato l’ultimo giro quello più ricco di emozioni: non appena la Commissione ha reso utilizzabile il N.O.S. – ovvero unicamente all’ultimo giro, il top rider Serpeverde è stato il primo ad usufruirne, riuscendo – nel giro di cinque anelli – a scalare il podio e piazzarsi davanti ad Hollowdale ed alla Bustles. Il New Overtake Spell (N.O.S.), lo ricordo per chi non è pratico, è una novità introdotta proprio per questa stagione e corrisponde ad un incantesimo che crea una bolla attorno al pilota che lo richiama, conferendogli una maggiore aerodinamicità ma non lo difende da pioggia, detriti, altri piloti e così via. Leroy, invece, si è accontentato di rigenerare la saggina grazie al M.E.R.S., ottima mossa, se si pensa che è riuscito ad accorciare le distanze con il terzo posto e si è posizionato proprio in scia al top rider Corvonero. Poco indietro, la Sphinx-Springjack ha rubato il quinto posto alla Seywright, riuscendo a sfilarle accanto proprio nel momento in cui ha portato a termine il primo settore del percorso. Ancora più dietro, nonostante il manico non proprio maneggevole, anche Sigurdsson si è dato da fare, lasciando la Grey dietro ed acciuffando un penultimo posto, con il quale si è ritrovato ad affrontare i restanti due settori del percorso. Corsa divertente, sicuro, visto che anche i tifosi hanno partecipato all’entusiasmo dei piloti tifando ed alzandosi in piedi per incitare i loro beniamini.
nome immagineIl secondo settore si è aperto con nuove sorprese, visto che la Bustles è riuscita a sorpassare Sonn ricorrendo sia al M.E.R.S. sia al N.O.S., sfoderando tutta la sua grinta e sfruttando uno spiraglio lasciato libero dal Serpeverde all’altezza del nono anello. La sfida per il podio resta comunque aperta, visto che Leroy ha soffiato il terzo posto al top rider Corvonero all’uscita dall’anello dodici: non c’è stato nulla da fare per Hollowdale, che forse ha iniziato a risentire ancora di più delle difficoltà causate dal volare senza una staffa. Dal canto suo, la top rider Grifondoro ha fatto in fretta a prendersi la sua rivincita, riguadagnando il quinto posto contro una Sphinx-Springjack forse un po’ troppo sicura di sé all’avvio del secondo settore e che è costretta a vedersela con un agguerrito Sigurdsson alle sue spalle.
È mentre i piloti percorrevano l’ultimo settore, però, che si è deciso il podio di questo primo Gran Tremio. A tre anelli dalla fine Sonn è riuscito a sorpassare nuovamente la top rider Tassorosso, dopo aver attivato il suo M.E.R.S., grazie al quale ha ricucito il distacco che aveva dalla giovane pilota. Così si sono decisi l’oro e l’argento di questa corsa, ma per il bronzo si è stati costretti ad aspettare il responso dell’omniocolo: Hollowdale con la staffa malandata e Leroy con una saggina quasi inesistente hanno raggiunto il traguardo praticamente insieme, ma è stato il top rider Corvonero a guadagnare il terzo posto. Anche quinta e sesta posizione non sono state decise se non intorno agli ultimi anelli, quando la Sphinx-Springjack, dopo aver attivato entrambi i suoi bonus, ha superato la Seywright guadagnandosi un meritatissimo quinto posto. Nessun cambiamento per Sigurdsson e la Grey, che mantengono le posizioni che hanno tenuto per tutta la gara: penultimo ed ultimo posto.
Non c’è che dire, un inizio davvero sorprendente per la b1-of-us! di quest’anno. Speriamo di vedere altre sfide altrettanto mozzafiato.

Hilary Darcy. 17 anni ad Aprile, Serpeverde anomala che bazzica nei sotterranei solo per dormire o frequentare Pozioni – dato che è miracolosamente riuscita ad essere ammessa alla classe M.A.G.O.. Nasce a Canterbury da genitori babbani e non ha mai fatto nulla per nasconderlo. Battitrice titolare della squadra di casata e fiera di aver partecipato anche alla scorsa Triquidditch di Durmstrang, contro ogni pronostico. Testarda, impulsiva e amante del fuoco: si dice che, dopo averci quasi rimesso le penne al quarto anno, sia diventato il suo elemento. I progetti per il futuro sono resi più o meno noti dalla scelta dei corsi da seguire dopo la fine del quinto anno, ma il fatto che non abbia ancora abbandonato lo sport forse sta a significare una leggera confusione, complice anche l’essere diventata Caporedattore de La Voce degli Studenti. Il punto chiave è non chiedere, perché si impegna sempre a sviare il discorso per non dare risposte certe a nessuno: solo la Dalloway è la custode della verità.