Ciao cosi lettori de La Voce degli Studenti, ciao! Visto che iniziare l'articolo in questo modo, lo scorso mese, ci ha portato tanta fortuna ed ammiratori che ci hanno letteralmente inseguito per i corridoi, abbiamo deciso che useremo la stessa frase per ogni articolo da scrivere da qui a quando la COSA a capo del giornale non ci manderà via a calci darà il premio come migliore duo giornalistico dell'anno.
E, COSI, visto che sicuramente vi ricordate il contenuto del COSO che abbiamo scritto il mese scorso, non vi stupirete di certo se abbiamo deciso di continuare più o meno sulla stessa…COSA lì… lunghezza tonda!
D'onda! Si dice lunghezza d'onda e comunque è un modo di dire babbano, COSO. Anche se si, è vero, visto che ormai siamo bravi ad interpretare i COSI spaventevoli – la COSA che forse è stata adottata ma ci guarda comunque malissimo continua a non voler bere dal calice per sudditanza nei nostri confronti, sapete? – questa volta abbiamo deciso di aprire un'inchiecosa: E' vero che – COSI – in realtà questa non è la sola vita che vivremo, ma ne abbiamo già avuta qualcuna prima e ci ritroveremo a percorrerne altre tra molti anni?
Certo che è quello che succede, COSO. Io, ad esempio, sono sicuro che nella mia "COSA in cui respiravo" precedente a questa, ero uno che suonava la chitarra, praticamente una pietra stellare!
Una che, COSO?
Una rock star, no? Te lo giuro, COSO, e ho la sensazione che anche Magnus Jackson lo fosse, sai? Solo che nel suo caso il trasferimento tra vite deve essere andato un po' maluccio, perché continua a picchiettare con quelle COSE che servono per suonare la batteria… ma non ce l'ha mica una batteria con sé!
Emh, COSO, giuro che qualche volta vorrei che Edward Hinchcosohaitroppelettereacaso ti incrociasse per i corridoi più spesso, almeno userebbe il suo hobby del lunedi martedimercoledivenerdi castandoti un Languelingua. Non ho capito bene che incantesimo sia, eh, ma mi sembra che parli più o meno come Nathalie Hamilton quando continua a mordersi le labbra.
Davvero, COSO? E io che pensavo avesse una malattia tipo il Vaiolo del cibo. Cioè, ho pensato che se le fa così schifo la carne – l'hai vista anche tu, vero? – magari è perché in una vita precedente era un Erumpentessa e crede di mangiare i propri simili. Sai, è un po' come COSA millefobie Amaryllis Ceallaigh, quella che corre via dalla Sala Grande ogni mattina appena arriva il primo gufo con la posta.
Mi stai dicendo che secondo te era un gufo, in una vita precedente, COSO?
No, volevo dire che se io corressi così velocemente dovrei lasciare i COSI respiranti tre miglia indietro! Certo che voglio dire che era un gufo… o magari una civetta, meglio.
… scusa, COSO, ma a proposito di cibo, sai che credo di aver finalmente scoperto il COSO segreto numero 587? Si si, è inutile che mi guardi come Yulian COSO rotellino Knight guarda i suoi ingranaggi come se volesse invitarli al Ballo dell'Agrifoglio, io ho capito cosa sarà Xerxes COSO riccio Bailey nella sua prossima vita
Uno stitico? Con tutte quelle pieghette che ha costantemente in fronte sembra si stia concentrando per…
COSO! No, comunque. Ho la prova provissima che sarà… un pesce rosso. Dai, guarda che bel lavoro ha fatto Charlie, non ti sembra Xerxes che apre e chiude la bocca come se stia parlando senza che tu possa sentirlo? Si sta preparando a quando sarà un bellissssssimo pesce, te lo dico io. Fi-da-ti.
Mi devo fidare di te come la volta in cui hai detto che Joshua Appleby ha le orecchie rosse perché in realtà è un Clabbert sotto copertura? O che – COSO dei miei COSI – secondo te Seanna Hollins è mancina perché nasconde qualcosa di sinistro?
Ehi! Quella era una battuta, COSO, non è colpa mia se non le capisci. E poi Seanna ha davvero qualcosa di strano. Tu porteresti mai un galeone come ciondolo? O cercheresti di indossare la divisa scolastica da femmina, a lezione? Io te lo dico, coso. Secondo me il tic che il professor Oakby ha all'occhio è iniziato quando ha visto la Hollins portarsi i libri in mano pur di non ficcarli nella tracolla dove nasconde la sua colonia di Bundimun.
Coso, hai appena dato del fungo puzzolente a Seanna? Guarda che non ci passa più i compiti di Erbolog…professoressa Finnigan! Le abbiamo mai detto che è una stupenda Pianta Caramella? Ad ogni modo, COSO, hai sentito quello che si dice in giro di Colin Butterbeer? Sembra che sia destinato a diventare il Principe Regnante della Comunità Magica, quando gli Asticelli prenderanno il controllo del Regno Unito.
Gli Asticelli. Gli Asticelli rovesceranno il Ministero della Magia. Gli Asticelli rovesceranno il Ministero della Magia e avranno un loro regno. Sicuro che Jude Benbow non abbia regalato anche a te una maglia che cerca di attirare l'attenzione dell'assistente Ogilvie sottolineando come sia il Granny's boy?
No, COSO. Ti giuro che è davvero così, ma se vuoi andiamo a chiedere all'assistente di Divinazione Hamilton
Smetti di cercare scuse per incontrare la Hamilton. COSA vedo lungo non ti vede neanche nei suoi sogni.
…quindi potremmo parlare di divinazione onnivora?
Di che?
La Divinazione attraverso i sogni
ONIRICA. Si chiama onirica, COSO, e non mi hai ancora detto perché Colin dovrebbe essere un principe, comunque. Anche se immagino che la fonte in questione possa essere Maverick Attwater e le sue puntuali…sedute. Letteralmente. Insomma, devono pur produrre qualcosa visto che ci passa tutti i post-ho mangiato qualcosa.
COSO, se vuoi ti dico cosa producono per certo, le sedute di Rick, ma non sono sicuro che tu voglia davvero saperlo. In compenso, posso dirti che il fare da – cito testualmente la Capa del giornale – son caduto nel calderone e non me ne sono reso conto che Buttlebeer mostra da sempre sono perlomeno pari a tutte le cose che dice di conoscere. Quindi direi che se gli Asticelli non lo vogliono come principe potrebbe essere destinato a diventare…un elfo!
Ecco, questo mi sembra già più calzante, COSO, anche se devo confessarti che la mania di "o hai l'intestino regolare o non sei nessuno" di Attwater secondo me ha contagiato anche Oengus MacTavish, hai presente quel primino che va superdaccordissimo con Domhnall MacGillivray? Lui. Solo che nel suo caso il Bifidus Actiregularis – non è una strana Creatura, lo giuro – sembra manifestarsi solo dopo cena ed in effetti potrebbe anche dipendere dall'aver visto Alaysha Heulberg prendersela con dei poveri muffin. Ecco, lei secondo me è la candidata ideale per diventare un mirtillo. Voglio dire: se passa il tempo a contare quanti ce ne sono in ogni muffin – quando non è impegnata a far mangiare tutti così lei resta l'unica magra – magari non è perché è toccatella. Magari sta solo facendo l'appello dei suoi futuri familiari.
COSO, ho scordato di dirti una COSA.
COSA, COSO?
Elliot Kirwan ha detto se puoi raggiungerlo nei Sotterranei, subito dopo pranzo.
Elliot COSO neo zelante Kirwan? Che vuole da me?
Non lo so, COSO, ma ha detto che piove e non ha voglia di arrivare sino al Campo da Quidditch per il suo solito passatempo.
COSO, ma lo sanno tutti che quello tira calci tra gli anelli…
Non sei contento, COSO? Oggi sarai un bellissssimo anello. Forse.

Tim Patel eTom Cox. Gallesi, scozzesi o irlandesi, la reale provenienza dei due – citazione dovuta alla gioia della professoressa McIntyre – Terremoti Celesti non si è mai realmente afferrata, complice la tendenza a far proprio l'accento di ogni angolo del Regno Unito o, molto più probabilmente, nessuno li vorrebbe come conterranei. O concasati. O coetanei. Brillanti – in senso letterale grazie agli scherzi di Zonko – studenti del secondo anno, sponda Tassorosso, infestano Hogwarts chiamando gli altri studenti con l'appellativo di COSO/A, rigorosamente a voce alta e con gli accostamenti più improponibili. Convinti, sino all'ultimo Billywig che li ha generati, che Isobel Carrot si sposerà con entrambi e che Evan Miller sarà il coso cerimonioso alle loro nozze, a torto o ragione si vantano di aver avuto un ruolo "di peso" nella cacciata di Humphrey dal castello. Ovvero si son seduti sopra il complice dell'ex Ministro che ha cercato di farlo fuggire. Iperattivi, fissati con lo spaventare il prossimo perché così si campa come Flamel, in molti si domandano ancora come abbiano fatto ad entrare ne La Voce. O a restarci più di due minuti e mezzo. Sussurri non confermati avvalorano la possibilità che gli scribacchini se li siano trovati in redazione con 573020934 centimetri di pergamena come articolo di prova. Che nessuno, ovviamente, ha mai letto.