Era un tranquillo venerdì di fine Novembre quello in cui, mentre la pioggia continuava a dirci che non avremmo potuto mettere il naso fuori neanche per sbaglio, la torre Corvonero è stata trasfigurata in un centro di addestramento per futuri elfi domestici. Io e Babbano stavamo cercando di calcolare il rapporto tra l’angolo di curvatura della bocca della Outteridge e i voti che ci rifila (come da diagramma qui riportato) quando, in un colpo di schiopodo sparacoda, siamo finiti tutti in punizione per qualcosa che avrei scoperto solo qualche giorno dopo, mentre venivo costretta a rendere di dominio pubblico tutti i miei preziosissimi appunti. Se questa cosa è già bastata ad indignarmi (non so chi tu sia, ma hai la mia piuma, tizio che vuole combattere la tirannia dei nostri spillati), immaginate quanto sia rimasta fulmenata quando, finiti di lavare i calzini puzzolenti di Mavi, ho scoperto che anche in quel dei sotterranei un’intera casata si era guadagnata lezioni extra di economia domestica. Errore da principiante pensare subito ai Serpeverde; il colpo di scena mi attendeva dietro l’angolo. Tassorosso. Non so esattamente se questo è il tipo di interferenza astrale che si presenta quando i pianeti si allineano quella volta ogni centosettantamila anni come dice Fitz Patrick, ma sicuramente è un evento così curioso che due investigatori del calibro mio e di Babbano non potevano davvero rinunciare ad indagare, e siamo partiti proprio dal principio. Se per noi Corvonero la pietra dello scandalo è stata un biglietto vaneggiante in bacheca, cosa è valso ai Tassorosso questa punizione collettiva? Abbiamo quindi analizzato i dati in nostro possesso, ottenuti con le segretissime abilità investigative che ci sono valse il nome d'arte di Orecchie Oblunghe.Scena del crimine: il dormitorio maschile del secondo anno, letto di Claus WhiteArma del delitto: la cacca. Ewwwhh, lo so, fa schifo un po' a tutti questa cosa ma, che ci faccia l'effetto di una pasticca vomitosa o meno, dobbiamo mettere agli atti che tutto è cominciato dal letto di Claus riempito di cacca; e chi meglio di lui, allora, può raccontarci come si è presentata davanti ai suoi occhi – e alle sue narici, temo – questa terrificante scena?

SCENA DEL CRIMINE

Quando sono rientrato in Sala Comune dopo la lezione di Pozioni, ho notato che tutti si tappavano il naso mentre Eusine osservava i il "malessere" delle orchidee che cura da un po' di tempo… evidentemente la puzza dal dormitorio deve aver raggiunto anche loro.  In un primo momento non ho capito perché molti dei miei concasati si fossero tappati il naso, ma dopo dieci secondi ho realizzato anch'io cosa fosse successo, più o meno: una puzza molto fastidiosa proveniva dal corridoio che conduce ai dormitori, anche se la prima cosa che ho pensato è stata che Alexandre Hemingway si fosse tolto le scarpe dopo l'allenamento di Quidditch ed un bagno nel Lago Nero – dove ci sono quelle alghe puzzolentissime – e quindi il tanfo era più che giustificabile. Ma non è stato così! Entrato in dormitorio, infatti, ho visto che il mio letto era stato, come dire, inondato da quella che sembrava della cioccolata. Di certo, mi son detto, Valentine cercava un posto tranquillo per mangiarla  e parlare da solo di GDR,  ma andando più vicino ho visto che quella cosa non era cioccolata, bensì cacca, come il mio naso ha tenuto a precisarmi. A quel punto ho sgranato gli occhi, e ho chiamato subito Sin che è arrivato armato… di una molletta sul naso per cercare di salvarsi da tutto quel ca…os che qualche bellissima persona mi ha voluto regalare come Natale anticipato. Dopo cinque minuti, per farla breve, tutti siamo stati messi in punizione grazie ad Helen, ed Eusine. C'è però una cosa che non ho mai capito: chi è il malato mentale che maneggia della cacca per uno scherzo? Sarebbe stato molto meglio vendicarsi magicamente, non pensate?

E qui arriviamo ad un punto molto, molto, molto interessante: il movente. Stando alle parole della vittima, si tratta di vendetta. Sarebbe plausibile, visto che il soggetto in questione si è impegnato parecchio per far ingramare un sacco di gente nell'ultimo periodo. Però, come tenta di farci entrare nella zucca Mallory, non bisogna mai e poi mai sottovalutare l'ambiente in cui si consuma la nefandezza. Come già sottolineato nella nostra indagine, il crimine si è consumato fra le mura della Sala Comune Tassorosso, quindi chi altri se non i legittimi abitanti di questo luogo avrebbero potuto introdursi oltre il passaggio segreto? Se questo da una parte restringe il campo dei possibili colpevoli, dall'altra, però, rende poco solida l'idea che si sia trattato di vendetta. Dagli appunti che io e Babbano abbiamo preso, il compianto Claus – no, non so perché si dice compianto, però nei romanzi di Merlock Holmes lo ripetono spessissimo! – si è guadagnato le ire dei miei concasati, che fino al suo letto proprio non ci potevano arrivare. Eliminati quindi i principali sospettati, ci si prospettano davanti altre domande: si è trattato davvero di vendetta? C'è qualcun altro che poteva avercela con la vittima? Fa tutto parte di un piano più grande? O è stato un semplice scherzo? Lo stesso compianto – quello di prima – prima di prendere in esame i diversi sospettati ci tiene a dire che "però, anche se mi sono preso tutta la responsabilità di quello che è successo nel mio dormitorio, sorge spontanea una domanda: chi è stato il vero traditore ad imbrattare il dormitorio? Io ho i miei chi e perché".

GLI INDAGATI

Primo indagato: Edwin Marter, mio compagno di stanza. Non faccio la persona che punta subito il dito contro qualcuno ma, la sera prima dell'accaduto, il nostro caro Edwin ha fatto un cioccolata party privato dopo aver saccheggiato (così dice) le scorte di Rolaph Erolas, e tutta la mattinata seguente ha avuto dei disturbini alla pancia tali che dalle 8 alle 10 non si è presentato a lezione. Devo dire ad Edwin: ti perdono se lo hai fatto tu, ma ci sono i bagni in tutta Hogwarts! Apri una porta e trovi un bagno – anche se una volta c'ho trovato il Professor Parnell che stava ballando sulle note dei 2D con addosso un costume da Tasso, o forse era solo il pasticcio di carne alla Hogwarts che mi era rimasto sullo stomaco, che mi ha provocato certe allucinazioni. Ad ogni modo, puoi dirlo che sei stato tu, Edwin, non ti giudico e non ti  sp…ubblico sotto pseudonimo su un altro giornalino scolastico, puoi crederci.

Secondo Indagato: Gildy, l'elfo domestico. Gildy vuole essere un elfo libero, si sa, o perlomeno lo so io; è stanco di tutte le frecciatine che riceve da una piccola parte dei Tassorosso e quindi, quando Eusine, in un momento di distrazione, ha dato un boxer all'elfo domestico quest'ultimo, molto felice per il gesto ha iniziato a correre per tutto il dormitorio prima di andare a cercare Brandelis MacGillivray che quanto a pupù è molto informato – per così dire – ed è andato a sporcare il mio dormitorio. Tutto arrabbiato ha urlato anche "AH, ORA HO UN BOXER TUTTO PER ME" e ha buttato una manata di letame sul mio letto per poi dire "ADDIO HOGWARTS". Ma poi, visto tutto quel baccano e guardandosi intorno, ha capito che era meglio andarsene prima che tutti i secondini rientrassero in Sala Comune. Gildy, sei il mio elfo domestico preferito ma se sei stato tu ti dico di confessare: tutti vogliamo esseri elfi liberi, ma non andiamo a rubare boxer ai Caposcuola. Anche se non capisco perché Merida continui a consigliarmi una visita al San Mungo quanto prima.

Terzo Indagato: Il Maggiordomo. In ogni Romanzo giallo (o verde o blu) che si rispetti è sempre stato lui, il maggiordomo. Non si sa come questa losca figura sia entrata in Sala Comune, ma sappiamo che ogni maggiordomo ha passato un anno nell'accademia per Ninja professionisti "Fujiko Nellombra" quindi per lui è più facile sorpassare l'ingresso della Sala Comune. Ma altrettanto perfettamente sappiamo che sotto a quella cloche che porta quasi sempre con sé si nasconde un piatto di letame pronto per essere lasciato scivolare da qualche parte. Quindi, sorpassati tutti i Tassorosso indisturbato come un salice piangente in inverno, si è infilato di soppiatto all'interno del dormitorio e, senza pensarci un po' su, ha buttato tutto il letame sul mio letto. Poi, visto che non arrivava nessuno, tutto felice si è messo a danzare neanche gli avessero castato un Tarantallegra.

"Secondo voi" ha continuato Claus "di questi tre indagati, chi è il vero colpevole? E sopratutto, quale è il reale motivo per cui lo hanno fatto? Odiano O'Reilly e le sue previsioni del tempo? Non sopportano come canta Barry Tufintens? O i biscotti a colazione non erano buoni?". Secondo me, mio carissimo compianto…bho. In realtà, anche facendo ricorso alle mie sconfinate doti deduttive, non riesco proprio a capire come si possa prendere così alla lettera il famigerato "sporcarsi le mani", né per un'indigestione, né per un plimpi d'Aprile fuori stagione, né per altro. Sicuramente il nostro colpevole ha uno stomaco parecchio forte, ma non così tanto da poter resistere alla prova della verità che -solo ed esclusivamente per questa volta, altrimenti rischio di essere ripudiata come allieva da Tarazed- cedo come consulenza gratuita a Van Houten e colleghi: prendete esempio da Edwin e organizzate un enorme cioccolata party di casata. Armatevi di fonduta, mousse spumosa, quei cosi grinzafichissimi che hanno dentro la cioccolata fusa, torrone morbido e tutto quello che vi viene in mente e riempiteci la Sala Comune come se fosse Mielandia. Fatto questo, non vi resterà che aspettare. Improvviso attacco di vomito? Sospetto. Misteriosa intolleranza al cacao? Sospetta. Pallore e sudore freddo davanti al consueto spettacolo della faccia di Erolas tutta impiastricciata di cioccolato? Sospettissimo. Nel tempo di un fulmen questo metodo di indagine vi aiuterà a stanare il fellone, dopo di che…non lo so, si dice che dalle vostre parti il sole splenda sempre, anche se abitate nei sotterranei, quindi suppongo che, al massimo, obbligherete il colpevole a passare una settimana senza abbracciare nessuno. Cosa che, detto fra noi, dovreste insegnare anche al compianto -sempre lui- prima che Babbano si arrabbi e cominci ad usarlo come tiragraffi.

IL TESTAMENTO DELLA VITTIMA

Con questo articolo (che è di pura ironia perché su una Hogwarts in cui si scatena la quinta guerra magica per una parolina di troppo c'è molto da ironizzare) voglio chiedere scusa a tutti: ai Corvonero, alle persone che ancora non hanno capito cosa è successo, a chi sta prendendo una tazza di tè in questo momento, a chi sta mangiando i biscotti sporcando tutta la pagina del nostro articolo, a chi sta cantando, a chiunque anche a chi non lo merita e deve andare nell'inferno, ma non parliamo più di queste cose. Prove che ho perdonato i Corvonero? In questo preciso istante sto abbracciando Coraline e, anche se lei urla "Lasciamiiiiihhh!!!", la abbraccio molto più forte e non ho la minima intenzione di mollare la presa…a meno che non arrivi suo zio, perché non voglio morire giovane. Professor Thofteen, la prego, non mi uccida! Sono un bravo bambino, sto aiutando Gildy, l'elfo sospetto, a pulire la mia Sala Comune, anche se non lo merita. Eusine ha perso un paio di boxer per colpa sua.

 

Claus White & Coraline ThofteenEroi dei nostri giorni, divisi dall'acerrima guerriglia fra Tassecchi e Corvuleti ma riuniti dall'amore per…tante cose, tipo lo stalking dei fantasmi, la voglia di rompersi l'osso del collo a cavallo di una scopa, l'allevamento di puffole pigmee da terapia, la propensione a fare indigestione di zuccheri semplici, il tasso di concentrazione di un vermicolo sotto confundus, la venerazione sconfinata per Hollowdale e tanto altro ancora. Passati alla storia come rarissimi esemplari di non si sa bene quale specie, sui quali il Soliloquium non sortisce alcun effetto diverso dalla loro consueta incontinenza verbale. Citazioni famose: "bla blablabla blabla bla blablablablabla bla blabla" [cit. chiunque abbia passato più di un paio di minuti ad ascoltarli.]