Forse dovevo mettere più Horklump nel mio villaggio di Horklump portatile, ma gli Gnomi poi cosa avrebbero mangiato? Insomma, guardali, con quei loro occhietti dolci e sempre qualcosa da dire, non potevo toglierli tutto, anche se… be', a dirla tutta, sospetto che quello Gnomo mi abbia morso proprio apposta. Sapete che vi dico? Non gli rivolgerò la parola la prossima volta, ecco, è proprio quello che si merita. Però, dai, magari quando mi rivede facciamo pace, tutto sommato non è così male, vabbè mi ha morso apposta, ma vedrete che le cose miglioreranno tra noi… COME SONO ANDATO? EH? EH?
Ciao, lettori, vi stavo trascrivendo il gioco di interpretazione che abbiamo fatto la scorsa settimana al club di teatro ACCENDIO! Avete capito che emozioni erano? Noah mi ha detto: "UN BOMBÁRDA! Se la duella con l'uomo che si sveglia sul Grand Canyon, giuro sulla bacchetta. Ma hai mica pensato a farci una sceneggiatura? Ci servirà un testo, Hyac- ahm, la Outteridge ci ha chiesto un lavoro per fine anno e insomma, addirittura senza censure… non è grinzafichissima? Intraprendente, davvero. Secondo me questa storia con lo Gnomo potrebbe quasi strapparle una O, ah? A dire il vero sono curioso, come va a finire? Non ho capito se eri un funambolo o se lo gnomo lo era… anche a non esserlo scommetto sarebbe stato un Lùmos di funambolo!".  Wooh, una sceneggiatura! Noah parla velocissimo ma se non ho capito male, devo scrivere la storia dello Gnomo e avrò O in Trasfigurazione! Anche A mi andrebbe bene, ma non A di Almeno ci hai provato, ecco, anche se provarci è già una buona cosa.
Comunque a questa prima riunione aperta a tutti c'era davvero tanta gente e mi hanno promesso che allestiranno uno spazio per i burattini! Grazie, ragazzi, sarò il vostro frequentatore più assiduo! Insieme a La Voce, eh, non vi preoccupate, scribacchini, non vi abbandono mica! Vedete, c'era pure Claus con me, dopotutto il bello è poter discorrere con tante persone diverse, no? Ma parliamo un po' del primo incontro, giuro che non ho parlato continuamente, Merida, ma davvero quando parlo sembra che ronzo? Che cosa strana, proprio ieri ho avvicinato l'orecchio al cavo di un tronco al limitare della foresta, c'era un Billywig che sembrava non sapesse come uscire e… No, è una storia lunga, ve la racconto poi. Quindi c'è stato il primo incontro dell'Accendio, no? e nell'aula vuota dove ci siamo messi c'era già un palco e una libreria, il resto era tutto da addobbare e ognuno doveva portare qualcosa, per esempio Kane ha portato così tanta roba dei Kestrels che mi sembrava di rivedere i Muldoon con tanto di capelli rossi e infatti mi sono un po' commosso, per i gemelli, ma pure per Kane che non si è lamentata neanche una volta per il freddo anche se qualcuno per scherzo le aveva fatto evanescere tutto il maglione sulla schiena, almeno credo. Poi è arrivata Athena con una lampada a forma di gru, ahah all'inizio sembrava una lampada animata, e questo mi fa ricordare che dovrei ripetere Trasfigurazione per domani, finisco qui e ripeto, giuro che ripeto, però se domani magari non mi interroga, professoressa Outteridge, è meglio, ma solo perché il professor Marea ha detto che dobbiamo finire l'argomento, cioè poi le direi le cose a metà e non mi sentirei apposto, capisce?
Sìsì, Catherine, mi sbrigo a finire, ho capito che ti serve il tavolo per trascrivere l'intervista a O'Neil, un minutino davvero e ho fatto… okay, No, ho capito, però non mi sembra bello prenderlo in giro, è appena arrivato e poi mi ricorda un po' un cliente del pub di papà che una volta ha… SISI, FINISCO L'ARTICOLO.
Voi avete mai giocato a quella cosa di spruzzolosi? E' attinente, giuro, ecco, quando si gioca a spruzzolosi si finge soltanto di avere la spruzzolosi e di volerla passare agli altri, rincorrendoli e via dicendo. Ecco, quello è un tipo di teatro, circa, e un altro tipo è quello che abbiamo provato noi, cioè fingere di star attraversando una corda immaginando di avere un sacco di vuoto sotto. Dopo un po' a me sembrare di camminare davvero nel vuoto, serio, non è difficile, ho guardato fisso una minuscola crepa nella pietra del pavimento e ho immaginato fosse una voragine enorme, più o meno quella in cui tutti vogliono cadere durante le lezioni della Dalloway, e dopo un po', guarda che ti riguarda la crepa, m'è sembrata davvero una voragine. E' per questo che ho urlato, ragazzi scusate, m'ero immedesimato troppo, Kwah, non ti volevo spaventare. Comunque quando mi sono ripreso ho guardato un po' gli altri, in silenzio, giuro, avrò detto sì e no un paio di cose così, a mo' di incoraggiamento, perché oh, stavano tutti attraversando una corda nel vuoto, ci voleva un po' di incoraggiamento. Però non vi ho detto il resto! Attraversando la corda, ognuno doveva fingere tre emozioni diverse. Vi ricordate le mie sopra? Erano rimorso, antipatia e speranza! Se non si capiva me lo potete dire, non mi offendo, anzi mi fa piacere parlare di questa cosa, ma anche di altro, quando volete, però non in classe, anche perché mi mettono sempre all'ultimo banco isolato e non capisco perché, mi lavo sempre.
SISI SCRIVO. Dunque, ha iniziato Eusine, che è l'altro organizzatore del gruppo, sono troppo simpatici lui e Noah, sarà per questo che le ragazze li abbracciano sempre. Perchè non organizziamo una giornata degli abbrac… disperato in che senso, Oceane? Sì, dicevo, ha iniziato Eusine nel gioco del funambolo e… no, non vi dico che emozioni aveva, indovinate! Ha fatto un mercante innamorato di una donna indiana sposata e lui doveva attraversare dei palazzi per andarla a trovare, con dei tulipani e un pappagallo, ha iniziato a passare sulla corda e si è messo a fare tante domande al pappagallo, e se la corda si rompe, se mi scoprono, cosa penseranno, poi si è spaventato perché al posto della donna che amava alla finestra c'era un uomo e lui proprio non se l'aspettava ed è scappato via. Cioè non so se è chiaro, io ho guardato bene ma volevo sapere come andava a finire e mi sono perso qualcosa, tipo… l'uomo chi era? E il pappagallo che ne pensava di tutto questo? Però non ho avuto tempo di fare domande perché hanno attaccato subito gli altri. Kane ha camminato per un po' sulle mani sulla sua corda, però quando hai il maglione strappato non si dovrebbe fare perchè casca tutto, io però volevo dire che non ho guardato, lo so solo perché ho visto le facce degli altri e non sono mica scemo, le capisco certe cose. Poi mentre Kane diceva che era una bellissima giornata e si nascondeva tra i suoi stessi capelli, Claus mi sembrava sotto Confundus e ha urlato così forte di essere sopra al Grand Canyon che io e la mia crepa nel pavimento ci siamo guardati e ci siamo detti che forse un giorno diventeremo bravi come lui!
Sulla corda di Alexander invece tirava un sacco vento, e queste sono proprio sfortune, poi si è aggiunta una piovra gigante e giuro, mi sono mangiato due unghie finché non è arrivato alla fine della corda. Ma poi di Athena lo sapete? E' una spia russa, viene da Durmstrang! Cioè non davvero, però quella sera sì e mentre camminava sul cornicione ha detto che qualcuno voleva prendere il suo posto e lei non voleva perché si era ambientata ed era tanto brava, ma aveva paura lo stesso di essere sostituita perché Rosenwald è la spia, secondo lei. Credo, mi hanno fatto venire un po' d'ansia con tutti questi attraversamenti sulla corda. Tranquillo, Gareth, è normale all'inizio che sei nuovo, se vuoi qualcuno con cui parlare sai dove trovarmi! Oh, poi Eliza è andata a rubare una torta. Era proprio lì, sul davanzale della vicina, però era lontana e la vicina l'aveva messa lì senza offrire, doveva essere proprio maleducata, a detta della Serpeverde. Poi c'erano pure i panni stesi ed Eliza ha sperato che la torta andasse da lei, cosa che con un Wingardium si poteva risolvere, ma non è bello rubare torte, anche se nel frattempo m'era venuta una fame, c'ho fame pure ora.
No, ancora un attimo, c'è Noah! Lui era proprio sorpreso della sua corda, vedete, perché era attaccata sotto la loro finestra, sua e di sua moglie e allora lui si è sentito un po' di mal di testa e si è insospettito, è salito sulla corda e… c'era un uomo nudo che cercava di entrare in casa sua! Io non l'ho visto, ma doveva essere proprio imbarazzante e alla fine mi sa anche parecchio raffreddato. Come si è arrabbiato, Noah, poi l'ha inseguito e gli ha lanciato un Incarceramus! Stavolta ho visto come è finita, l'uomo nudo era Eusine! Cioè, non era nudo, ma lui era quello che andava a trovare la moglie sposata, ricordate? E lei era sposata a Noah! Che storia. Però non voglio fare Gossip, eh, e poi si scherzava, non era davvero gossip, capito? Ora arriviamo alla parte dei miei burattini, ragazzi, posso scrivere dei miei burattini? Eh? Ragazzi? Merida? E' un po' buio qui dentro, non è il baule, no?

Charlie Tobias Marmaduke. Gallese fin troppo chiacchierone, basta dargli un minimo di corda e lui attacca un discorso sul nulla, che sia con i quintini, suoi compagni d'anno, con gli altri Tassorosso o con qualunque essere abbia un apparato uditivo, e talvolta pure con gli esseri che non ce l'hanno. E' affascinato dalle forme delle nuvole, dalle righe nel legno delle bacchette, da quegli insetti con la corazza colorata, da tutte quelle piccole cose che nella frenesia di lezioni, compiti, club e similari nessuno nota mai, specialmente se non va a rivoltare i sassi vicino alla Foresta Proibita. Noto per i suoi uccellini di carta incantata, i promemoria che gli ronzano intorno, per non cogliere l'ironia più sottile e per il rimettersi in riga da solo quando si accorge di essersi distratto. Temibile è la sua convinzione che i pupazzi che "fabbrica" con i suoi calzini vecchi siano divertenti e servano a tirar su di morale le persone. In effetti, basta tirare fuori un calzino-pazzo e le persone sorridono… pur di farglielo mettere via.