Il villaggio è realmente così pericoloso?

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Siamo stati aggrediti a scuola e ci tolgono le gite al villaggio. Ora, non so voi, ma io ci vedo un leggero controsenso. Non fraintendetemi! Lo so che stiamo vivendo un periodo estremamente oscuro e pericoloso, ma era già così prima degli avvenimenti del 29 Febbraio che, per l’appunto, non si sono svolti ad Hogsmeade.
Potrei essere parziale nella mia analisi, visto che era al villaggio che facevo le mie interviste, i miei acquisti e mi vedevo con quel diciottenne fighissimo che lavora da Zonko mi svagavo un poco. Essendo però questa la MIA analisi, penso di potermelo permettere e se non vi sta bene andate a leggere qualcos’altro.
Cominciamo da Mielandia, dato che è l’unico luogo del villaggio in cui gli studenti abbiano realmente corso un pericolo. La McMuss ci ha sfinito scrivendo di questa storia in questo stesso giornale, perciò mi limito a ricordare che lei e Virginia Williams ci sono quasi rimaste secche ad opera di quel pazzo di Blaiver. Non si può negare che l’evento sia stato spaventoso, ma ho potuto notare che il Prefetto Grifondoro, proprio dopo quest’aggressione, è cambiato non poco e non in peggio. È riuscita a tirar fuori un po’ di carattere, che ha mostrato anche ultimamente nel fratturare la mascella della Trott, cosa di cui nessuno nel castello pare essersi lamentato, anzi: vai così McMuss! Non avrei mai pensato di poter finire a fare il tifo per una Grifondoro, ma evidentemente nella vita tutto può succedere. Inoltre la nostra nuova eroina ha messo a cuccia quella piaga della società che è Dalis e anche questo è da attribuire all’attacco a Mielandia perché, da quel che ho sentito dire in giro, è allora che si sono avvicinati. La Williams invece sembra aver superato indenne la cosa. Nessun nuovo taglio di capelli da "se il mondo mi prende a calci ora gli faccio vedere io al mondo! ", nessun ragazzo imbecille, anche perché quello ce l’aveva già e peggiorare la situazione era complicato. Mettiamo anche in conto che i dolci sono fantastici e si potrebbe chiudere un occhio su quel piccolo neo della quasi morte di due Grifondoro.
Ora dovrei passare ad altri fatti di cronaca avvenuti ad Hogsmeade negli ultimi tempi a discapito degli studenti della nostra scuola, ma non c’è stato altro, a meno che non si voglia considerare un delitto che Jarvis riesca ancora a trovare qualcuna disposta ad andare in giro con lui in quei fine settimana.
Volendo andare a cercare un boccino nel deserto si potrebbe dire che ogni tanto nei vari pub c’è chi si azzuffa. Ma per chi è abituato ai litigi tra i Serpeverde e i Grifondoro dopo le lezioni di Incantesimi, di Difesa, di Erbologia, di Pozioni, di… avete capito… la cosa non è tanto spaventosa, anche ci dovessimo ritrovare coinvolti. C’è stata poi quella serie di furti; riprovevole, certo, ma con noi studenti e la nostra incolumità ha ben poco da spartire. L’Emporio degli scherzi di Zonko è decisamente pericoloso e la Stamberga Strillante è il luogo più infestato della Gran Bretagna, anche se stranamente nessuno ci ha mai visto un Poltergeist da quel che so io, ma questi luoghi erano già così ai tempi dei nostri genitori, quindi non li ritengo rilevanti tanto da farmi considerare Hogsmeade impraticabile.
Il punto cruciale è però che potrebbe essere il posto ideale per un prossimo attacco dell’Ordine del Sigillo di Fuoco ai danni della nostra scuola. Questo è vero, ma è anche vero che Hogsmeade è l’unico villaggio della Gran Bretagna interamente popolato da maghi. Ci vivono circa seicento maghi adulti. Se non siamo al sicuro circondati dai nostri parenti ed amici, dove possiamo esserlo? In più quando gli studenti sono in gita, quelli dotati di poteri magici presenti diventano quasi ottocento. Non siamo ancora pronti per affrontare dei maghi oscuri, su questo non ci piove ma, che gli adulti della nostra comunità lo volessero o meno, ci siamo già trovati a doverci difendere e l’abbiamo fatto. Toglierci uno dei pochi divertimenti che la direzione della scuola ci concede è un provvedimento esagerato, tenuti presenti questi presupposti. Anche e soprattutto perché non si fa altro che alimentare la paura che già pesa sulla nostra comunità, come se in nessun luogo si fosse al sicuro.
Chiudo, come sempre quando mi ritrovo a parlare anche solo marginalmente del Sigillo, con il domandarmi e spingervi a domandavi: a cosa stanno pensando gli Auror?

Sunny Sputinc