Vita da assistente

di Rosmilda Welkentosk

nome immagine Il mio compito mi soddisfa e, a differenza di ciò che  potrebbero pensare altri docenti, non è vero che non vedo l’ora che McKalleart ceda il posto ad altri per prendere la sua cattedra. Lui ci tiene agli alunni, non vuole che siano spaventati con la cruda verità anche se forse è troppo buono e LE ALUNNE se ne approfittano, decisamente. Il ruolo di noi assistenti non sempre è visto bene dagli altri docenti che sentono il loro potere decentralizzato e diviso con altre persone, che ritengono inferiori solo perché non sono al loro stesso livello. Non sto parlando di McKalleart, come ho già detto con lui mi trovo benissimo, nè di tutti i docenti, ma ho sentito altri assistenti lamentarsi a riguardo e non posso che condividere la loro idea. E poi anche io ho la sensazione di essere guardata dall’alto verso il basso da loro, e non per la mia altezza eh, precisiamo. Per quanto riguarda la situazione scolastica, poi, è una delusione generale. Gli alunni che dopo i G.U.F.O decidono di seguire Storia della Magia sono sempre meno, c’è un calo assurdo nel rendimento scolastico, non esistono più alunni interessati a questa materia come il signorino Stars o la signorina Olsen, per quanto sia una femmina. Poi le divise… Oh Merlino! Secondo me sono troppo corte le gonne delle alunnE! Richiedo pubblicamente che vengano allungate di parecchi centimetri e che si imponga di indossare delle calze altamente coprenti! Altro problemino: le sedie del castello. Penso che non sia affatto una cosa positiva essere costretta a trasfigurare ogni singola sedia in cui mi siedo! Insomma, non che la cosa mi rechi un grande disturbo, ma penso che possa essere utile a tutti essere seduti comodamente. L’ultima lamentela è qualcosa di un po’ più generale e mi rivolgo agli altri docenti: provare ad essere più rigidi e meno permissivi… Mi sono accorta che spesso l’educazione degli alunni lascia desiderare, per cui penso che usare un pugno più fermo possa essere utile per loro; insomma, il ramo si spezza quand’è tenero! Agli alunni basti sapere che la storia della magia serve innanzitutto per conoscere i fatti del passato e poter commentare con coscienza quelli del presente ed evitare che in futuro si commettano gli stessi sbagli.  Per cui è una materia che apre la mente ed aiuta a crescere. Non volete seguirla? Peggio per voi, vorrà dire che sarete tutti degli insulsi troll senza cervello, tsk. Ricordate… I troll non sono riconosciuti come i maghi, i troll generalmente non hanno il/la fidanzato/a, i troll generalmente puzzano, i troll sono proprio brutti, i troll non possono avere il futuro dei maghi, i troll non saranno presi in considerazione dalle personalità di spicco. Be’, se io fossi in voi e dovessi scegliere fra essere troll e non esserlo avrei già pronta la risposta, poi fate un po’ come vi pare. Io vi osservo, ricordatelo.

 

Controeditoriale

di Devon Laury

nome immagineVolevo iniziare questo controeditoriale ricordando che solitamente un vignettista impugna una matita per disegnare, non una penna per scrivere, ma a quanto pare per la redattrice e gli altri colleghi questo sembra essere solo un piccolo particolare che può essere ignorato, esattamente come un troll di montagna ignora l'esistenza del proprio cervello. E dopo questa breve introduzione, vi racconterò un po' della vita di redazione; almeno due volte a settimana, studenti di sesso, casata ed età diversa si ritrovano a dover convivere in una stanzetta di pochi metri quadri con il fine ultimo di far uscire quel giornale che tutti conoscono come "La Voce degli Studenti". Visti i risultati è ovvio che all'interno della redazione tutti si danno un certo da fare. Ciò che colpisce maggiormente quando si entra dentro quella stanza non è il tipico odore di pergamena e inchiostro, no, ma il dolciastro odore di biscotti e caramelle varie che Darsel e Stars non fanno che trangugiare con la scusa di testare le ricette per la rubrica di cucina. Si portano dietro talmente tanta roba che ci si chiede se non abbiano trovato un qualche modo per creare cibo magicamente, andando contro tutte le leggi magiche. Mentre la povera Wisemind tenta invano di evitare un mal di pancia al proprio ragazzo, a sovrastare il rumore di mascelle e denti che masticano ci pensano le voci "Angeliche" di McReady e della Medicine, che partono a battibeccare a causa di una qualche opinione su un qualsiasi articolo, e finiscono col promettersele una volta fuori dalla porta. Ma ci sono momenti in cui, senza il "gruppo", non si potrebbe andare avanti. Quando si è alla ricerca dell'ispirazione, sono di fondamentale importanza i gemelli Muldoon. Ormai il giro di scommesse sul gioco "Indovina Muldoon" che li vede come protagonisti è arrivato ad un alto livello all'interno della redazione, tanto che si potrebbe allargarlo su scala scolastica. Basta un Vestis, mischiare un poco i due, e poi chi indovina il gemello si porta a casa ciò che avanza delle caramelle di Stars e Darsel… praticamente nulla. E dopo giorni di estenuante lavoro in questo stile, la morale è sempre e solo una: ogni santissimo mese, qualcuno alzerà lo sguardo distratto dal proprio articolo non ancora ben definito, e chiederà ad alta voce "Ma… quand'è che usciamo questo mese?" e qualcuno risponderà senza pensarci troppo "Beh! Domani, no?" E alla disperazione della Burton si aggiungerà il panico di tutti per trasformare gli appunti in qualcosa di decente, cosa che riesce bene a quanto pare. In pratica a parte Freya, l'amica immaginaria della Burton, e pochi altri eletti, pochi evitano di far rimanere la povera Caporedattrice sulle spine fino all'ultimo secondo. Ma lei ci adora anche per questo! Voi lettori adorate la Voce degli Studenti proprio per questo!