di Rosalie Goldflower

RosalieSaranno mesi che Vincent cerca di convincermi ad entrare nella Voce. Con la scusa del posto lasciato libero da Alcyone, che ormai ha finito gli studi, ha tentato più volte di propinarmi la rubrica di cucina. Una volta ha anche scritto qualcosa come: "un uomo deve pur sapere come cucina la sua donna", ma non è che basta scrivere un articolo per dimostrare la propria bravura ai fornelli, no? Fatto sta che stavolta mi ha letteralmente incastrata e così ora mi trovo fianco a fianco con la Tess che deve scrivere, come me, questo Controeditoriale. Concordo, è assurdo. Ed è assurdo anche il fatto che io stia concordando con lei ma vi assicuro – vi assicuriamo – che davvero parleremo d'altro. Metteremo da parte il campionato scolastico ed i pensieri sulla nostra prossima partita da avversarie e vi, uhm, delizieremo? con questo controeditoriale. Non è che il quidditch debba sempre essere all'ordine del giorno, no? Comunque. Teoricamente dovrei scrivervi cosa significa stare accanto a qualcuno che fa parte della Voce. Non è che nuocia gravemente alla salute mentale o ostacoli la vita sociale e di coppia o blablabla ma… Sì. Voglio dire, Vincent segue 8 corsi su 11, è Assistente di Pozioni e in più Vice-Caporedattore. Questo implica che per gran parte della giornata è rinchiuso in qualche aula a seguire e/o tenere lezioni, scrivere e/o leggere articoli per il giornale o (peggio) a battibeccare con la Graveyard. Ne consegue che riusciamo a vederci solo durante gli allenamenti, in cui Gregor comunque non ci dà un attimo di tregua (cioè, voi non avete idea, davvero! E non parlo solo della sua puz… Ok, non mi conviene parlarne) o subito dopo la mia ronda ed anche in quel caso o è impegnato a leggere per la millesima volta l'ennesimo libro di Pozioni o a scribacchiare bozze di articoli o, semplicemente, è in pieno stato comatoso a causa dell'ora tarda e della giornata impegnativa, sempre sepolto da fogli di pergamena. Oh, Vince, non fraintendermi, io apprezzo taaanto, tantissimo quello che fai. Voglio dire, a riuscirci ad arrivare viva alla fine di una tua giornata random! E pensare che teneva anche a diventare Caposcuola… Per fortuna, dico io, che Heath lo sgrava di questi compiti! Comunque, beh, non dev'essere facile: sapete, trovare argomenti interessanti, esporli e scriverli in modo chiaro, magari anche simpatico, rispettare le consegne… per non parlare del confronto con la Caporedattrice. Mica perché sia complicato andare d'accordo con Anne, eh… io mi ci trovo anche bene. Ma non è che li ho mai visti particolarmente affiatati. Diciamo che sono di "diversi orizzonti", ecco. Insomma, è già capitato un bel po' di volte che Vincent mi chiedesse pareri su alcune bozze che Anne aveva bocciato. Non è che mi piace stare a sindacare su chi ha ragione o ha torto dei due quindi non mi sto a dilungare ma… non credete che il punto di forza della Voce sia anche il fatto che ai vertici (si può dire?) stiano studenti così diversi, e che l'intera Redazione sia composta da studenti di ogni Casata mica come quelli dell'Eco… che poi, sì, ecco, io sto qui tanto a lagnarmi del fatto che Vincent mi faccia diventare matta con tutti i suoi impegni e che, davvero, io mi stanco soltanto a vedergli fare tutto ciò che fa ma… insomma, tra un paio di mesi avrà i M.A.G.O., e lo so già da adesso che finirà per mancarmi tutto quanto. Sapete, gli esperimenti per i suoi nuovi dolcetti, il faccino insoddisfatto di quando continua a cancellare e riscrivere pezzi che per me vanno già benissimo, i deliri di quando arrivano Gregor o Heathcliff che lo disturbano mentre è immerso nelle correzioni delle bozze… e tutte queste cose da scribacchino, insomma. Ma fooorse sto andando un po' troppo sul sentimentale quindi chiudo qui facendo notare che io ed Ami siamo in ottimi rapporti, nonostante tutto. Ok, diciamo buoni. Facciamo passabili. Insomma, abbiamo mantenuto la promessa, ed è tutto dire.

di Ami Tess

AmiQui Ami Tess e Rosalie Goldflower a rapporto. Si, è strano leggere i nostri due nomi vicini senza che si parli magari di un omicidio sul prevenire eventuali partite di Quidditch e aggiudicarsi la vittoria prima del tempo blabla, ma no, parleremo di tutt'altro. Assurdo, si. Come si vive accanto ad un redattore della Voce? Bella domanda. Bella perchè io mi ritrovo a vivere con ben DUE scribacchini di tale giornale, il più figo della scuola tra parentesi, ed una è nientepocodimeno cheeee… Anne Burton, la Caporedattrice. Prima dovevo sopportare solo lei, e vi assicuro che non era poco comunque. Essendo la direttrice ha molte più attenzioni da dover dare alla redazione, di conseguenza il periodo che andava / va dall'uscita di un mese e quella che dovrà esserci il mese dopo, lei sparisce totalmente / sclera quotidianamente dietro a fogli, pergamene, articoli che inizia a scrivere ma lascia in sospeso, decide di cambiare, blaaablaaa. Niente di cui lamentarmi, se non fosse che ormai con tutte le pergamene lasciate in sospeso nel dormitorio i mici si sono costruiti una vera e propria capanna, e, non per dire nulla, ma lì dentro mi pare proprio che si stiano riproducendo. Giuro, all'inizio dell'anno erano molti di meno, no Anne? Poi cioè, non è tanto scrivere i propri articoli, è quando deve rimettere mano ad alcuni già scritti / cambiare alcune cose / decidere cosa far apparire o cosa meno in tale numero che si supera il limite. Anne Burton è una delle mie migliori amiche, ma durante il periodo "Voce degli Studenti: revisione prima dell'uscita" è meglio lasciarla sola nel suo angolino di Sala Comune (quella coi gatti). Neanche Ginny si azzarda a disturbarla, perchè anche se è della Meowilliams che stiamo parlando, potrebbe finire schiantata da qualche parte: meglio non provare, insomma. Quanto a Lawrence invece, l'aver iniziato a scrivere per la Voce gli ha proprio tolto ogni istante della sua esistenza. Bolide, non sono una ragazza gelosa ed appiccicosa, mi fa piacere che passi il tempo come gli gira a scrivere, fare il Prefetto, punire gente, salvare il mondo… insomma davvero, no problem. Ma per il Quidditch non ci sono scuse: no davvero, oggi ho gli occhi stanchi, non posso colpire un bolide, no bolide, mi fa male la mano oggi ho scritto troppo, non potrò davvero colpire il bolide… ecco, sono solo alcune delle scuse random che ogni tanto mi piazza con i sorrisetti, ma devo dire che alla fine si presenta sempre agli allenamenti. Ma si, le scuse ci sono, ma finisce lì. Ogni tanto poi magari ci sta il "ci vediamo dopo pranzo, ok?" e io finisco con l'addormentarmi su un divano in attesa dei suoi arrivi, che avvengono anche dopo ore, ma insomma vabbè. Poi certo, il periodo "Voce degli Studenti: revisione dei miei articoli prima dell'uscita" arriva anche per lui, e lì, come con Anne, non c'è sentimento che regga. "No Law, per me può andare come vuoi basare l'articolo – il più delle volte manco mi dice più nulla ormai – non cambiarlo!" e lui, nel pieno della sua nevrosi, inizia a sbraitare cose tipo "No, a me non va bene, non mi sembra di aver chiesto un tuo parere! Insomma bolide, quel giornale dipende prevalentemente dai miei articoli! Dai miei articoli si muove tutto il resto, devono essere perfetti!" Certo, Law. Infondo ok, va bene anche qui, in effetti è vero, il più delle volte (sempre) non chiede mai un mio parere, ma io mi sento carina a preoccuparmi per lui. Insomma, che fidanzata sarei altrimenti? Ma davvero, a parte questo è davvero meraviglioso. Non serve che ci crediate, l'importante è che sia io a conoscerlo quanto basta. Poi Anne è di certo la migliore Caporedattrice che un giornale potesse desiderare: questo spiega anche perchè la Voce sia il giornale migliore della scuola, ecco, e perché io lei e la Meowilliams formiamo il triumvirato migliore del mondo intero. Ok giuro che ora ho finito del tutto.