Maggio e giugno, si sa, sono mesi di bilanci. Anche quest'anno volge al termine e la lista di cose su cui riflettere si è inevitabilmente allungata in maniera esponenziale nel corso di queste ultime settimane. Potrei stare a  chiedermi perché il mio sogno di entrare alla Clouny sia stato macchiato da una docente che ha sfruttato il suo ingegno e il suo sapere per mettere in pericolo i suoi colleghi e gli studenti, o perché l'indifferenza delle persone arriva fino al punto di non accorgersi delle intenzioni di due ragazzi in procinto di compiere un gesto che mi viene difficile persino descrivere, ma finirei per fare un riassunto degli articoli del Profeta. Di norma i Babbani dicono che lo spettacolo deve andare avanti, anche quando hai solo voglia di fermarti per porti delle domande, ma a che serve d'altro canto se le risposte non ti vengono date? Non tutto ci è dovuto, è vero, e sono sempre più convinto che certe risposte si debbano cercare più che pretendere che ci arrivino dall'alto, ma non è il compito de La Voce – o per lo meno non il mio – far luce su qualcosa più grande di me.
Quindi per il momento mi limiterò davvero a far andare avanti lo spettacolo come è giusto che sia, puntando il Lumos sui protagonisti del giornale e di questa Scuola, che nonostante tutto restiamo noi. E quale tema migliore per l'ultimo concorso di Miss e Mister, se non le clessidre della Sala Grande che ognuno si impegna a svuotare o riempire durante tutto il corso dell'anno scolastico? Vi abbiamo chiesto due nomi come ogni mese, e voi ci avete detto la vostra, facendo primeggiare Oengus MacTavish ed Eliza McCollough sulle schiere di Corvonero che sono certo non vedessero l'ora di tronfiarsi per i punti guadagnati per la loro amata Cosetta. E quindi ecco a voi le parole dei due studenti che, da votazione, si sono spesi di più per questa competizione centenaria, e che hanno reso onore ai colori della loro casata con le loro gesta…più o meno!

Mister Clessidra
Voti Votati
10 Oengus MacTavish
5 Domhnall MacGillivray, Morgan Rotschild, Noah Lewis, Jedediah Bradlaw
 
Miss Clessidra
Voti Votati
15 Eliza McCollough
5 Jacquelyn Pearse, Faunya Florent

 

 

Jayden: Ben arrivati Miss e Mister Secchi…volevo dire Clessidra, si. Miss e Mister Clessidra: coloro che, tra tutti gli studenti, pare si siano spesi maggiormente per guadagnare punti per la propria casata. Volete iniziare a presentarvi e a dirci come prima cosa se siete d'accordo con l'opinione di chi vi ha votato?

Eliza: Ah, è per questo che siamo qui? Ma mi avevano promesso un muffin…Ad ogni modo, ovvio che mi trovi d’accordo: ho faticato per ottenere ogni singolo punto. Se mi hanno votato, evidentemente è rimasto un po’ di cervello in questa Scuola, non pensi? Mi stanno solo riconoscendo adesso ciò che mi è già stato riconosciuto dai docenti durante l’anno.

Oengus: Aye, lass! Oèngus MacTavish, III anno Tassorosso e… ma scusa, quanti punti ho accumulato? Ma quando avrei fatto una cosa del genere? ANYWAY. OVVIAMENTE sono d'accordo con l'opinione di chi mi ha votato. E vorrei approfittare di questo spazio per dire che conosco i nomi di chi mi ha votato come Miss due mesi fa. Sto venendo a prendervi. Carogne.

Uh, uh. La nostra Prefetta inizia già col piede giusto a mettere le cose in chiaro, vedo. Ma che Merida prometta muffin in giro lo vedo improbabile: Charlie, sicuramente è stato lui, non c'è altra spiegazione. Dopo magari lo chiamo così vi fate due chiacchiere. Brar, gli scozzesi non fanno mai minacce a vuoto, lo sai?

J: Con quale professore pensate – mediamente – di aver guadagnato più punti? E' il docente della vostra materia preferita?

E: Mah, probabilmente con Willard. Per colpa sua mi sono ritrovata in certe situazioni che come risarcimento dovrebbe regalarmela, la Coppa delle Case. Sarà anche preciso nel dosare gli ingredienti, ma in quanto a punti non è poi così tirchio ed in ogni caso in Pozioni di solito me la cavo. Non sto dicendo che sia la mia materia preferita, ma l'aula è nei Sotterranei: sai com'è, uno ci va più volentieri.

O: Visto che non ho la più pallida idea di come abbia fatto a raggiungere questo punteggio, mi limiterò a spararne uno a caso: Lysander Willard. Credo che sia perché l'unico corso extrascolastico che ho frequentato fino ad ora sia il suo, ed è un Professore che riesce a farti appassionare ad ogni cosa se sai seguirlo. Eppure, nonostante questo, devo ammettere che le mie due materie preferite sono sempre state e rimangono Difesa e Incantesimi. Anzi, no. Incantesimi e Difesa.

Ma Merlino, dico io! Professor Willard, si rende conto che spreca i suoi punti con qualcuno che non la apprezza nemmeno come dovrebbe? Incantesimi e Difesa dice lui, messi a confronto con la nobile arte delle Pozioni. Capisco che sia un'aula dei Sotterranei per altro, ma non è questo il motivo per cui si dovrebbe stare davanti ad un calderone, McCollough! Ma andiamo avanti, che è meglio…

J: Dimostratemi di non essere secchioni e spiegatemi una strategia vincente per guadagnare il massimo dei punti col minimo sforzo, giuro che non lo farò leggere a nessuno, forse.

E: Tu la chiami “strategia vincente”, io la chiamo “trovare il modo per sopravvivere, ogni volta contro un pericolo diverso”. Per quanto possano sottoporci a scenari simulati o illusioni, devi sempre esser preparato al peggio, mettiamola così. Se poi preferisci esser agguantato dalle tenebre o assaggiare un lecca-lecca avvelenato, non sarò io a trattenerti. Né a salvarti, ce la farai sicuramente da solo. Siamo Serpeverde, troviamo sempre un modo per cavarcela ed uscirne anche meglio del previsto

O: In realtà fino ad ora ero convinto di aver perso più punti di quanti non ne avessi guadagnati, ma devo ammettere che ora che ci penso…la mia strategia è stata quella di sbagliare. Ho sbagliato tanto. Tantissimo. Ma per sbagliare bisogna fare. E per fare bisogna avere voglia. So di essere la bestia più imperfetta di questo pianeta, ma su uno dei miei stupidi fumetti ho avuto il piacere di leggere una delle citazioni più belle che mi abbiano colpito: non è tanto quello che siamo, quanto quello che facciamo che ci qualifica.

In pratica McCollough mi stai dicendo che tu guadagni punti sopravvivendo e tu MacTavish, sbagliando? Nah, credo che infrangerò la mia promessa e piazzerò anche queste risposte, si.

J: Dimostratemi ancora una volta di non essere secchioni e ditemi se c'è qualche insegnante che ha mai fatto preferenze sull'assegnamento dei punti – casata. E non fatemi quella faccia, che tanto l'anno è finito e tutti si vogliono levare qualche Puffagiolo dalle scarpe.

E: Mh? Che faccia faccio? Sono sei anni che vedi questa faccia, Burtons, e ancora non hai smesso di dire cose stupide. Insomma, che i professori facciano preferenze è un dato di fatto. Dicono che qualcuno di loro sia persino umano, pensa un po’. C’è da aspettarsi che preferiscano un Color Cangiantis rispetto ad un Vestis, è inevitabile. Prendi Willard; grazie al club dei Pozionanti si sarà fatto un’opinione diversa, più completa di qualche altro insegnante che invece ci vede solo nelle ore di lezione o le lascia ad un assistente. Ora prendi Spooner, credi che a lui importi se un Tassorosso si sia sbucciato un ginocchio o un Corvonero abbia consegnato sette pergamene e mezzo di compiti? Dubito. Quindi non illuderti: per aggiungere punti alla clessidra non basta presentarsi in classe, guardare nella sfera di cristallo, indovinare un paio di numeri e tornarsene in Sala Comune.

O: AHAHAHAHAHAHAHAHAH! Certo, come no. Scemo si, ma stupido no.

McCollough, spilla o non spilla, stai attenta al tè delle cinque che amate tanto voi londinesi. Non sono un fan di Willard, ma in Pozioni vado bene pure io! Audaci, comunque. Entrambi ammettono che i docenti abbiano i loro cocchi, perché si, Brar, se volevi pararti le chiappe meglio non avresti dovuto ridere in maniera così plateale di fronte alla mia domanda. Lo stai ammettendo implicitamente, capisci che intendo? 

J: Perchè secondo voi è importante che esista la gara per vincere la Coppa delle Case? E' solo una tradizione, o i fondatori volevano insegnarci qualcosa di più?

E: Se i fondatori volevano insegnarci qualcosa di preciso, ci avrebbero lasciato qualche pergamena extra con le indicazioni.

O: Io credo…che la competizione sia una cosa molto importante perché ci aiuta a migliorare come singoli. Ma anche come insieme. Senza suddividere i membri della Scuola in casate, non sarebbe mai stato possibile crearne una. L'ho capito meglio quando sono entrato nella squadra di Quidditch. Quando ho conosciuto gli altri Tassorosso più a fondo. Lavorare di squadra è molto meglio che farlo da soli, ma bisogna imparare a farlo. E io non sono sicuro di averlo capito appieno.

Bla bla bla, quasi mi manca MacGillivray che si toglie i calzini nel bel mezzo dell'intervista.

J: Ed eccoci arrivati all'ultima domanda a cui vi invito a rispondere con particolare attenzione: secondo voi quale Casata si merita maggiormente di vincere la Coppa delle Case quest'anno e perché?

E: Che razza di domande, Burtons. Ovviamente Serpeverde ha i giusti requisiti per vincere, quest’anno. Ammettiamolo, nessuno intende lasciare a Grifondoro la tripletta, lo sappiamo tutti. Così come Corvonero non ha speranze, con certi soggetti… In ogni caso, alcuni concasati hanno provato costantemente a dare del Frenonectio da torcere a me, Prefetto, ed intendo usare proprio loro come esempio di tenacia necessaria a chi intende vincere. Non a caso siamo in testa, al momento, nella Coppa delle Case.

O: Grerpevonerosso. Sono salvo? Ma si vince qualcosa ad essere Mr. Clessidra? No, perché se devo stare ancora affianco a questa qua per niente vorrei sloggiare un po' prima, sai?

Vedi che ogni tanto riusciamo ad andare d'accordo su qualcosa McCollough? Nessuno intende lasciare a Grifondoro la tripletta: parole sante. Penso che sia un buon inizio, ma poi sento anche il tuo accento inglese e mi torna di nuovo in mente di metterti un po' di Pozione Tartagliante in quel famoso tè. MacTavish, che ne dici se programmo Tim e Tom per farti da sveglia ogni santa mattina da qui fino alla fine della scuola? Condividete lo stesso dormitorio o sbaglio? Mi sembra giusto che ci stiano origliando da dietro la porta…di chi sono quelle orecchie oblunghe che vedo spuntare da lì?

Jayden Burtons. Scozzese, Serpeverde, Sestino. Amante delle regole da poter infrangere, ma sempre ben attento a non andare in braccio ai guai. Ha un fratello grifondoro, si, ma non ditelo in giro. Osserva e studia tutto ciò che lo circonda, non si pone mai problemi a dire la sua, ma pecca in pigrizia. Si dice che sia uno dei maggiori ricercati del WWFFB scolastico per la sua conclamata incapacità di portare a termine qualsiasi tipo di incantesimo di trasfigurazione, soprattutto se si lavora con gli animali. Un topo non è destinato ad essere una tazza da tè, e grazie a Salazar, da quest'anno non sarà più costretto a perdere tempo con quegli esperimenti. Lo si può vedere zitto e concentrato solo davanti ad un calderone, e non perchè la Merlmemblose l'ha silenciato. Ama le pozioni più di qualsiasi altra cosa, e non è raro trovarlo in qualche angolo dei sotterranei, a mescolare qualche strano intruglio fumante. E' entrato in redazione perchè quando gli ricapita di stare agli ordini di un Capo Scozzese?