Milo Welsh è il mio eroe, ma tranquilli, non sto occupando lo spazio del giornale dedicato ai cosiddetti personaggi per ribadire questo concetto. Questo mese il caso (o i Muldoon visto che sono stati loro a proporre il giochino per decidere) ha voluto che mi dovessi occupare io della scelta del personaggio da sottoporre alla vostra attenzione e… ero in crisi, lo ammetto, perchè non sapevo proprio cosa s'intendesse con questo termine. Per fortuna, però, mentre ero intento a mangiare l'ennesimo starsino alla ricerca di ispirazione, sulla soglia della redazione ha fatto la sua comparsa Milo, la mia salvezza. E' stato lui a dirmi che, secondo un suo ragionamento che non sto qui a riportarvi, un personaggio è qualcuno di importante, una specie di eroe, ecco. E con questo mi ha confuso ancora di più perchè, non so voi, ma descrivere un concetto come quello di "eroe" è anche più difficile di quello di personaggio. Visto però che non voglio correre il rischio che il Boss (Anne Burton ndP) mi faccia fuori dalla redazione del giornale, non ho potuto dire a Milo che non riesco ad estrapolare un unico concetto che descriva appieno un eroe… insomma! che giornalista sarei agli occhi di tutti? Allora ho deciso (perchè sono furbo io, malgrado quel che si pensa) di aspettare qualche membro de La Voce per girare loro la stessa domanda: cos'è un eroe? Si, perché se si tratta di un personaggio, in qualche modo, posso dare degli spunti per i prossimi numeri, no? E poi, diciamoci la verità, secondo voi tra gli studenti di Hogwarts c'è qualche eroe? 

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Le mie ricerche non sono partite proprio nel migliore dei modi, lo confesso, anzi diciamo che dopo aver scambiato letteralmente quattro parole con Devon Laury ho anche pensato di lasciar perdere. Quel ragazzo ha l'ottimismo e le buone speranze di un dissennatore, credetemi. Ho fatto giusto in tempo a formulare le mie belle domandine che mi ha sbattuto in faccia la sua risposta stringata: "Non esistono gli eroi, Phil… tanto meno tra gli studenti di Hogwarts. Fattene una ragione..." . Quindi chiunque pensi che il sestino Serpeverde possa essere un eroe sappia già in partenza che lui non ci crede, ma forse non esiste nessuno che lo vede in questo modo, ragazze a parte. Sarei rimasto a chiacchierare ancora un po' ma anche no con il vignettista del giornale, ma la mia attenzione si è catapultata su Margareth Lowenn che è molto più carina e disponibile a discorrere, come quasi tutti i Grifondoro, ecco. "Un eroe? Secondo molti è una figura coraggiosa, senza macchia e senza paura, un tizio che deve necessariamente salvare il mondo da un' altrimenti tragica fine. Ma non sono d'accordo, se non per il fatto che l'eroe debba fare grandi cose. Il punto è mettersi d'accordo sulla definizione di "grandi cose"; aiutare qualcuno, ovviamente, ma anche porsi degli obiettivi e raggiungerli non è cosa da poco. Poi ognuno la pensa come vuole, ovvio." Quando poi le ho chiesto chi ritenesse un eroe tra gli studenti di Hogwarts ho notato una certa titubanza, ma forse è solo una mia impressione. "E' una domanda a trabocchetto o cosa? Ti rispondo sinceramente solo se mi dici che è una cosa anonima! Uhm, sinceramente non ho un idolo ben preciso, sicuramente non è Becket… Ah! Cancella l'ultima parte Phil. Dicevo, non ti darò risposte ovvie come capitani di Quidditch, Caporedattrici, assistenti, club vari o cose di questo genere. Al momento la mia eroina è Vinnica; ti sembrerà strano, ma ho una ragione ben precisa per dirti questo. Insomma, ha salvato la Pasqua, ti sembra roba da poco?" Non so cosa possa aver fatto Vin per salvare la Pasqua, a parte evitare che tutto il cibo finisse al tavolo Grifondoro, ma mi fido di Margareth anche perchè… ehm… non è rimasta propriamente anonima, pardon. Per restare in ambito rosso-oro è stata poi la volta di Gregor Darsel, quello che ultimamente va in giro a chiedere scusa a mezza redazione dicendo che non è colpa sua se la Sala Grande è diventata terreno fertile per la Graveyard (un cimitero, per chi non capisce il mio umorismo). "Bah, non so, sai Phil? Perché mi guardi sempre male? (perché preferisco Vincent ndP) Ehm, sì, dicevo che per me un eroe è un tizio – e può essere anche una femmina eh – che riesce a fare delle cose che normalmente ci è impossibile fare. E queste capacità particolari le volgono al bene del Mondo Magico e dell'umanità intera! Anche se non ho capito quella cosa del "Ti metti un paio di occhiali e sei una persona normale". "Te li togli e sei un gran figo dai superpoteri e nessuno ti riconosce!" Occhiali? Ehi, ma c'era quel Serpeverde, Nicholas Trevor, che indossava gli occhiali solo il mercoledi ora che ci penso… era un supereroe anche lui? La conferma che in realtà il Capitano rosso-oro avesse appena bevuto qualche strana pozione l'ho avuta però nel sentire chi è un eroe per lui: "Sicuramente la nostra CARISSSSSIMA CAPOREDATTRICE! Ma proprio lei, chi meglio di Annana Clarissa Burton? Riesce a sopportarmi rasentando lo schiantesimo soltanto una volta all'anno. Credo che sia un superportere. Giusto? Cioè tutti possono ruttare fuoco con la bocca! Chiedi a McCormick!" La Burton un eroe? Ok anche io che non sono proprio una cima capisco che si tratta di una presa in giro bella e buona oppure non ho capito niente di cosa sia un eroe, ma di una cosa sono certo: Boss, io sono solo un cronista fedele che riporta le dichiarazioni altrui quindi è tutta colpa di Darsel come quella di Lawrence Owen che, bolide, quanto aveva da dire. "Allora, Tassetto, l'eroe è tutto ciò che non sei tu, posso dire. Un eroe sa usare la bacchetta, sa tirarsi fuori d'impiccio, sa quando è il momento d'intervenire e sa quando è il caso di levarsi dai boccini. Quindi non è un Grifondoro, mi pare chiaro. I Grifondoro non capiscono quando è meglio salvarsi le penne per tentare più tardi, quando la situazione è più favorevole. L'eroe dovrebbe anche saper volare, volendo. Possibilmente non a causa di uno schiantesimo ma può benissimo essere un punto di partenza per capire come funziona. L'eroe è anche supernaturale, è cosciente delle sue potenzialità e, per Salazar, è in grado di mangiare qualsiasi cosa, un po' come Darsel. Ma Darsel non è un eroe, ci tengo a precisarlo, tappetto. Se scrivi che è un supereroe ti spedisco nel baule. E non m'interessa se solo la Burton può decidere di mandarti nel baule. Se poi sa polverizzare i suoi nemici con lo sguardo, beh, lasciatelo dire, ha raggiunto la perfezione" Dopo la dichiarazione del Prefetto, se non altro, ho capito una grande realtà: tutti possiamo essere degli eroi. Quindi tutti siamo dei personaggi, interessante. E'  più stupefacente, invece, come anche per il Serpeverde l'eroe sia una ragazza: "La Caposcuola Alexsandra Wolf. Dal fondoschiena a balenottera che le sta venendo si capisce che mangia di tutto… Attendo che impari a volare!" E se lo dice uno che ha stipulato una teoria lunga come i capelli di Sharpenbite c'è da credergli, penso, per quanto devo ricordargli che io non sono un Grifondoro e sono in grado di sfidare Tomphson a tavola se solo volessi, ma sono mooolto impegnato e quindi non ho tempo. Il concetto di Dorothy Milford, invece, è stato tenero e patriottico, diciamo così. Per la Grifondoro, infatti, un eroe è "Una persona che ispira fiducia, dal cuore grande, coraggiosissimo e che sarebbe in grado di sacrificarsi per salvare una strega in difficoltà. Un grande, insomma" quindi non c'è da stupirsi se il suo eroe è… "Darsel! Perché è bello, sia davanti che dietro – ma questo non lo scrivere – grande e grosso ma buono, è il capitano della Squadra di Quidditch per cui tifo, ed è stato pure IL capitano vincente al TriQuidditch. E sono sicura che farebbe di tutto per salvare le persone che gli sono vicine se ci fossero dei pericoli" immagino che voglia tanto male a chi era con lui in Sala Grande, allora. O ha un modo originale di mostrare affetto, uhm.

In realtà l'articolo doveva concludersi qui, con tutte le informazioni che ho raccolto, ma durante il pomeriggio, mentre rileggevo la bozza, sono arrivati i Muldoon sventolando i loro due articoli sotto il mio naso (insieme a delle pergamene con incantesimo collante che mi hanno attaccato sulla schiena, dettagli) quindi ho deciso di chiedere anche il loro parere illuminante: "Un eroe è qualcuno che non si tira indietro in nessuna occasione! Tipo quando Sean infila le mani nella cacca di drago per riprendere la spilla da Prefetto che è accidentalmente caduta a Sebastian – che però non la raccoglie quando Sean gliela restituisce – o quando Jericho si mette in testa un calderone di bava di vermicoli per evitare a nonno Wulfrich la fatica di ripulirlo. La bava si attacca ai capelli ed il gioco è fatto. Insomma, gli eroi aiutano sempre tutti tuttissimi, anche i Corvonero – puah! – e non chiedono niente in cambio, eccetto il permesso di tenere un cinghiale alato in dormitorio." Quindi, ricapitolando, un eroe deve mangiare tanto, aiutare tutti, Corvonero compresi, essere isterico come la Burton, partecipare al bene della comunità magica, mettere le mani nella pupù di drago ed avere un cinghiale alato come animale da compagnia. Non so voi, ma non sono più certo di voler essere l'eroe di qualcuno, ecco. I gemelli, però, hanno le idee molto chiare su chi sia il loro eroe tra gli studenti: "Mio fratello, no?", ecco la risposta che mi hanno dato in coro. Non sono riuscito a ribattere, confesso. In conclusione, però, ho scoperto un'altra cosa che ignoravo: sapete come si chiama l'eroe femmina? Eroina. E questo mi spiega tante cose.

Philip Noreal