Serie di attacchi di un  folle a Hogwarts 

Castello di Hogwarts – Dopo l’ennesimo attacco di Blaiver ai danni di un gruppo di studenti, finalmente ci è stato concesso di divulgare la notizia e informare tutti del pericolo imminente che è riuscito a infiltrarsi nelle difese della scuola. Sì, miei cari lettori: il folle omicida, l’uomo dalla bacchetta facile, è sgattaiolato all’interno del territorio di Hogwarts, e ora si aggira presumibilmente nella Foresta Proibita alla ricerca di qualcuno con cui giocare.
Alla fine di gennaio, infatti, il fuorilegge che risponde al nome di Alexander Blaiver aveva aggredito tre studenti, che ignari del pericolo si erano ritrovati, per qualche strano gioco del destino, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Purtroppo per noi, però, quello di gennaio è stato solo il primo di una serie di attacchi all’interno dei confini della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Ormai si possono contare su un paio di mani quelli che non hanno subìto un’aggressione da parte di Blaiver: ma allora perché il Ministero della Magia non fa nulla per impedire tutto ciò? Non si può continuare a tacere i fatti per reprimere sul nascere la preoccupazione degli studenti e dei loro genitori. Va fatta luce sulla questione, per correttezza e per garantire sicurezza a chi risiede a Hogwarts. La stessa sicurezza che nell’ultimo periodo è venuta meno, permettendo al lupo mannaro Jerry Towerdale di aggredire i presenti al banchetto di Halloween, seminando terrore e panico, e al Sigillo di attaccare la scuola la notte del 29 febbraio.
Ma in tutta questa storia, gli Auror dove sono?
Dove sono coloro che nel mondo magico dovrebbero garantire la sicurezza? nome immagine
A questa domanda, purtroppo, non possiamo rispondervi: sappiamo, da fonti che preferiscono rimanere anonime, che qualche settimana fa un membro della Lega per la Difesa vs le Arti Oscure è stato visto aggirarsi per la Foresta Proibita; ma il motivo della presenza di questa figura non può essere ricondotto con sicurezza al nascondersi di Blaiver all’interno dei confini scolastici. Sta di fatto che ormai girare da soli per gli spazi aperti della nostra scuola è diventato un pericolo. Se siete amanti del brivido e alla ricerca di emozioni forti, posso consigliarvi di provare a fare due passi al limitare della Foresta, al calare del sole: magari, tra un Crucio ed un Imperio, il folle omicida darà un po’ di brio alla vostra vita. Ma se siete persone sagge e ci tenete ad arrivare tutti interi e mentalmente sani ai M.A.G.O., vi suggerisco di rispettare il coprifuoco e di limitarvi a girare nelle zone sopra indicate quando è giorno, e sempre con qualcuno al vostro fianco e la bacchetta alla mano.
Ma è proprio questo l’anno nero di Hogwarts? A giudicare dagli ultimi fatti di cronaca e dagli eventi che hanno sconvolto la nostra vita quotidiana al castello, possiamo certamente affermare che il 2064 non è uno degli anni migliori per la prestigiosa e rinomata scuola di stregoneria; e se veramente nessuno farà nulla per porre rimedio a questo concatenarsi di eventi tragici, temo che saranno sempre meno gli studenti che continueranno a girare per i corridoi di Hogwarts. E proprio quest’anno, che dovrebbe essere ricordato per la rivelazione di fatti di fondamentale importanza che hanno visto la nostra scuola coinvolta in tempi non lontanissimi, si rischia di scrivere l’ennesimo capitolo oscuro di un libro di storia non troppo passata.

Riusciranno Hogwarts e tutto il mondo magico a reagire e risollevare il proprio destino come in passato? Solo il tempo potrà dare una risposta ai nostri quesiti; solo il tempo saprà raccontarci, inesorabile, quale sarà il destino che ci attende.

Hevia McMuss