Di solito non mi occupo di questi articoli perchè la nostra cara Caporedattrice mi chiude nel Santo Baule insieme a Phil, impedendomi di leggere la Gazzetta del Profeta e tenermi al passo con quello che succede al di fuori di Hogwarts. Non so se la carissima professoressa Carmicheal continua a dirigere l'Accademia che l'ha chiamata a gran voce dopo averla vista all'opera qui ad Hogwarts, non ho neanche letto articoli sui giornali di testata che parlano del licenziamento del professor Civitanovicz prima della fine dell'anno accademico. Perciò, visto che probabilmente c'è gente come me impegnata o rinchiusa in bauli vari che non riesce a leggere articoli al di fuori della Voce o dell'Eco, ho deciso di scrivere un articolo su una donna, in particolare, che ha appena concluso uno degli studi che gli esperti definiscono "il più importante dopo i dodici rimedi di usare il sangue di Drago". Cercando di evitare tappi di Burrobirra che sono volati in redazioni dopo che Vincent e Gregor hanno appreso dell'addio della Graveyard (sono convinti sia un po' merito loro) ho sfogliato l'ultimo numero della Gazzetta che riportava in prima pagina, ma in un piccolo spazietto in basso a destra, di una scoperta sensazionale che Giselle Draumur ha portato alla luce dopo anni di studi. Sinceramente prima di questo articolo non sapevo neanche che esisstesse questa donna che poi ho scoperto essere dotata di un intelletto smisurato e che la nostra Preside ha più volte cercato di contattare per diventare nostra docente. La Draumur è una donna che ha vissuto avvolta nel mistero sin da quando è nata. Non conosce i suoi genitori, abbandonata quand'era ancora in fasce davanti all'ingresso dei dipendenti del Ministero della Magia. Sarà per questo che, quando ha ricevuto la lettera da Hogwarts per poter intraprendere gli studi magici, aveva già in mente d'entrare nella più alta istituzione pubblica del Mondo Magico? Oppure perchè, quel fatidico giorno, un giovane uomo ( precisamente un Indicibile per questo non conosciamo il nome, ancora) la accolse nella sua vita. Sta di fatto che, superati quasi tutti i M.A.G.O. con ottimi voti (tranne quello di Babbanologia dove fu bocciata), Giselle fece domanda per poter iniziare un praticantato nell'Ufficio Misteri e poter così lavorare accanto a suo "padre". Sapete, era una di quelle donne che a prima vista sicuramente non vi ispirano niente, o come direbbe Alfred, su cui non scommettereste neanche un Falci. Alcuni conoscenti la descrivono come "una ragazza minuta, smunta, occhialuta ed ingrigita dalla poca cura di sè". Certo, se poi il risultato è stato quello che possiamo aver letto tutti quanti sulla Gazzetta del Profeta direi che tanto vale sembrare un emarginato che grande oratore pubblico. Se ora possiamo garantire a gran voce che s'è scoperta la maniera di innestare all'interno degli uomini sogni e ricordi, lo dobbiamo sicuramente a lei! Credo che nessuno di noi studenti sappia cosa si trovi dietro la grande porta in mogano che apre sull'Ufficio Misteri. Alcuni dicono che ci siano altre porte che conducono a vari reparti, altri che ci sia solo una scrivania ad un vecchio bacucco che è il Capo di un'Organizzazione esterna al Ministero. Fantasia, quest'ultima, se vi dico che il giorno della scoperta un gruppo di maghi e streghe è subito corso verso l'Ufficio del Ministro della Magia. La Draumur però è sempre rimasta distaccata e restia a diffondere questa notizia così celermente. "Giselle è una grandissima maga nonostante la sua modestia. E' una donna preparatissima in Aritmanzia, Rune, Trasfigurazione, Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure e probabilmente mi sfugge qualcos'altro, ma posso garantire che la sua scoperta cambierà il mondo dei Maghi" ha affermato al Profeta il SottoSegretario Anziano del Ministro, Queency Fleetwood. "Probabilmente però sono concorde con lei. Non abbiamo ancora la certezza che questo tipo di innesto possa lasciare inalterato lo stato psico-fisico di chi subisce il nuovo impianto. Purtroppo anch'io so pochissimo della questione, ma mi esporrò in prima persona se ci sarà bisogno per portare alla luce questo progetto ". Che la donna porrosa abbia deciso di dedicarsi al volontariato da quando ha visto che fine ha fatto la Rousier? Sta di fatto che gli esperimenti della donna sono stati eseguiti per lo più sui suoi carissimi rettili che porta sempre con sè, molte volte anche ad addobbarle il collo, con risultati soddisfacienti. Come è riuscita a capirlo? S'è ipotizzato, per via ufficiosa, che la donna abbia anche inventato un macchinario per poter proiettare i ricordi o i sogni che gli impulsi nervosi ci permettono di creare nella nostra testa, vivendoli contemporaneamente con la persona di cui si esaminano questi messaggi del subconscio. Inutile dire quanto il tutto possa essere pericoloso se dovesse finire in mani sbagliate, nonostante sia una scoperta che porta la magia ad un livello decisamente più alto di quello prefissato quasi un secolo fa. E' proprio per questo motivo che parecchi attivisti stanno manifestando davanti alla sede del Ministero opponendosi alla divulgazione di tale scoperta nel Mondo Magico per mantenerlo in pace nel modo più assoluto. Che sia una donna singolare non c'era dubbio, però sacrificare la propria vita per arrivare probabilmente a non rendere pubblico il risultato dei propri studi è fonte di frustrazione, probabilmente. Forse, non era meglio rimanere una "una ragazza minuta, smunta, occhialuta ed ingrigita dalla poca cura di sè"?

 

Leonard Wright