Cari lettori de La Voce degli Studenti, quanti di voi hanno pianto sul "manuale del rimorchiatore", in questi giorni? "Il tuo sorriso è un Expelliarmus, semplice e disarmante" non è stata apprezzata dalla vostra sbarbina tanto quanto il vostro compagno di dormitorio? Non temete, avreste  decisamente dovuto utilizzare quella sulla Stamberga Strillante. Beh, se invece al vostro compagno di dormitorio è piaciuta tanto da ritrovarvelo armato di Engorgio, forse dovreste temere. In ogni caso, San Valentino è passato, e così anche il mese del Pavone, grazie a Merlino. Restano carte di zuccot cioccorane e cuori infranti, speranzose sbarbine in cerca di sistemazione, e di Bro… anche loro in cerca di una sistemazione, provvisoria, magari. La mia Dea Interiore mi ripete, ed è abbastanza poco interiore da interrompermi ogni due secondi, che abbiamo dei problemi di sbarbine 32°F, e di Bro con grandi problemi di pazienza. Mentre il passaggio da 32°F a 96°F (il che le renderebbe sbarbine normointenzionate) si estende in sette lunghi anni di attesa, i Bro non riescono a trattenersi e – dice sempre la Dea al mio fianco – si accontentano delle brutte copie da Gemìnio mal castato. Che dire, ha ragione.

Ma non temete, il generatore di coppie sistemerà tutto. Per chi fosse interessato a ripetere in separata sede il rito divinatorio/algebrico del  TAUGDBxS "Ti Amo Un Grinzafico Di Bene per Sempre", può contattarmi indirizzando il suo allocco contro la torre Grifondoro. Perché? L'amore non si prevede, prima regola

Quindi, puffole e puffagioli miei, seguitemi nella favolosa stagione degli amori!
 

                        
 Deborah McFarland   Leonard Murray

"Lei mostra le tette, lui si scusa di avere gli occhi per guardare"

In questo caso, possiamo notare come la proporzione dell'equilibrio ormonale si risolva nella più semplice delle ipotesi che possiamo offrire oggi. D : M = L : A da leggere "Deborah sta ad M(ancanza di input di Leonard) come Leonard sta ad A(bbondanza di output di Deborah). È matematico, provare per credere.
 

                        
          Vega Rushton      
 Allen Hollowdale 

"Lumos e Nox"

Sapete la regola secondo la quale attivare una runa è, in pratica, sputare sull'armonia del Wyrd e creare un'instabilità? Non fate i pignoli, ho mollato Rune, e comunque avete capito cosa intendo. Beh, allo stesso modo, l'equilibrio della scala cromatica del mondo deve essere ristabilito, il più in fretta possibile. 


                       
 
Hortense Lanfrad         Jude Mellark

"Ridi, ridi, che mamma ha cotto i purvincoli"

Hortense allungò il braccio, sfiorando per caso le dita gelide di Jude Mellark. Quando i pozzi castani di lei annegarono nelle profondità oceaniche del suo essere, tentennò: "V-Vlady" boccheggiò, guardandolo. "Tansy" è possibile che i nostri nomi finiscano allo stesso modo? – si ritrovò a pensare lui. E una risata ruppe il silenzio: forse le donne non erano così male. 
Che dire? Questo sarà pure meno matematico, ma provate a metterlo tutto sotto un comune denominatore: "x = CANON".

                      
          
Ivy Hevenge           Iagan Sigurdsson

"E si pulì gli stivali da equitazione sul suo nuovo zerbino di Tasso"

Dicono che insegnare non sia riempire un calderone ma accendere un flamòra. Nel caso della Hevenge è lavarsi le mani sotto un ìdros infinito e schizzarti addosso agitandole a mezz'aria. Se la goccia ti piglia, bene. Se non ti piglia, male. Per quel genere di sbarbina c'è bisogno soltanto di una cosa: un buon asciugamani.
senIVY = xIAGAN/inutilità dove senIVY > tutto
 

                      
         Vaniglia Price
           Artemis Waleystock

"Dovrei paragonarti ad un giorno d'estate? Tu sei ben più asdfghj"

Sul mio personalissimo diagramma Pazza/Grinzafiga, la Price è l'unica ad aver perduto una costante. "Y = rossa" diventa quindi una variabile che, a seconda della prossima pazzia nella testa di Vaniglia, può essere valutata pregio o difetto. Una funzione incostante che dimostra quanto l'entropia della Price sia un vero e proprio supplizio matematico. Chi meglio di Peetastock a devolversi per la causa? Magari quel tipo di donna gli piace, che ne sappiamo, noi?
 

                           
      Kane Lindstrom
       Shin Solamh

"GUARDA. Non guardare. GUARDAMI. Non guardarmi"

Semplice e d'effetto, chiudete gli occhi e immaginateveli davanti. Dove non arriva Utopia, Madre Natura. Dove Madre Natura non può castare un reparo, c'è la pasta cancellastorpi di Utopia! Secondo un calcolo veloce, e quindi approssimativo, il fattore esponenziale ^coreano è direttamente proporzionale alla curiosità umana – e del tutto giustificata – dello studio di una rossa naturale. Avete mai visto una pubblicità coreana del tour degli Splash? Io sì, e ve l'assicuro. È fantastica.
 

                         
      
Athena Aileanach        Emrys Hansen

"C'era una volta Cervello e altre storie di come venne infilzato in giardino"

Vedete quella cosa saltellante in giardino, che a sentirla parlare vi viene il mal di testa? Bene, quella è Athena Aileanach, quinto anno Corvonero. Ora, concentratevi bene, vedete quel muro? No, non il ragazzo alto che ci striscia contro per non farsi vedere e toccare, no. Proprio il muro. Quante probabilità ci sono che Athena, prima o poi, vada a sbatterci contro? I miei calcoli? LimXAthena -> Muro (Emrys) = senAthena + cosEmrys. Non scrivo il resto, è disdicevole su un giornalino.
 

                      
          
Jane Wright        Gabriel Bishop

"T-t-t-t'amo" "Si dice TI amo"

La questione si fa seria. Jane Wright ha tutte le carte in regola per smentirmi, da sempre. So che ci sono i tipi di donne, come i tipi di frullobulbi e di puffagioli. Ma Jane Wright deve essere la materia oscura di questo universo. Non è solo sgraziata, è pure odiosa. L'unica persona che riesce a far convivere i difetti del pianeta. Ha le tette, questo glielo potremmo concedere, certo, ma anche la Welkentosk le ha. Perché accoppiarla con Bishop? Non lo so, sadismo, forse. Però dovete ammettere che farebbero ridere.

                     
         
Hazel Choi           Septimius Sonn

"Forse la coppia più seria di questo intero articolo"

Nessuna formula matematica, nessun rito divinatorio. Nessuna battutina sulle infradito di Sonn. Ops. Nessuna bella parola per la caposcuola più dolce del mondo. Nessun riferimento a come Rosmilda Welkentosk mi abbia salvato la vita, e ucciso di nuovo portandomi via Zeus. Dicono che gli opposti si attraggano. Ma non per questo i simili devono respingersi, no? Tra l'altro, la mia Dea Interiore continua a volerli insieme. Dura è la vita di una fangirl.

                
         
Mia nonna          James Blueberry

"Merlino salvi i campi di patate"

Non sono sadico, non sono cattivo. James Blueberry può giustamente affermare quello che vuole, guardando le figure dei libri di Storia della Magia e recitandole a chiunque non sia inglese. Ma non si salverebbe le chiappe se nonna Riòna fosse qui. Una bastonata per O'Connell Street, una perché, ovviamente, gli starebbe antipatico come gli gnomi da giardino che le invadevano l'orto. Ti auguro un amore così, James Blueberry, a suon di pedate di una vecchia del Sinn Féin. y=Póg mo thóin.

Utilizzo questo piccolo spazio per una piccola nota di riflessione. È davvero giusto lasciare che sia la Divinazione a decidere per noi il miglior partner al quale donare il nostro cuore? Chissà. È così importante che sia quello giusto? Forse. In ogni caso, fate un sorriso leggendo quello che c'è qui, e andate avanti con altri articoli decisamente meno imbecilli. Ma se di notte vi viene ancora in mente il nome di quella persona, non prendetevi in giro. Buttatevi, magari l'altro stava proprio pensando a voi. Magari non è interessato alla vostra collezione di cioccorane, ma ehi, nessuno è perfetto. A volte sono questi piccoli difetti a rendere la strega o il mago che vi stanno accanto il vostro Prescelto.

 
 
Tommy O'Flynn. Approdato a La Voce degli Studenti direttamente da Brolandia con lo pseudonimo di Grinzafichissimo Tipo Misterioso, il camuflone irlandese si è fatto conoscere al grande pubblico per la spiccata tendenza verso gli sport estremi quali il lancio del ma…ntello – prima tappa obbligatoria del Tebby Desnudo – e il sollevamento p…ulzelle i cui progressi sono misurati in base alla gamma di acuti lanciati dalle stesse fanciulle. Nel tempo libero – a meno che non sia impegnato a tubare con Ian O'John come uno Jabberknoll al termine della sua esistenza – si ricorda anche di far parte di un giornalino scolastico che delizia con interventi di una sincerità disarmante ed una traduzione necessaria per sopperire al facile slang tribal-irlando-pubbistico di cui si fregia abitualmente. Difficile dire cosa c'è nel suo futuro: persino i fondi di zucca sono evaporati da soli per non dover rispondere!