Ne sono certo. Aprite questa pagina e vi attendete un'introduzione e alcuni messaggi della bacheca. Ed è effettivamente quel che trovate. Vi aspettate che prenda in giro gli avvoltoi che vagano costantemente in Sala Grande in attesa di apporre la propria pergamena in bella vista, vi aspettate un mio commento ironico, una presa per i fondelli. Ed è effettivamente quel che troverete. Ma non in questo incipit. Rubo queste righe per parlare di altro a partire da una data: Venerdì 20 Maggio. Una giornata come tante altre, fatta di studio e divertimento. Una giornata facilmente dimenticabile, destinata a confondersi tra tutte le altre che l'han preceduta e son seguite. Ma questo non si può per la sera. Lezione di Difesa Contro le Arti Oscure del VI e VII Anno, dopo cena. E' facile immaginare lo spirito con cui ci siamo recati in aula e non c'è bisogno di precisare la sorpresa nel trovare un cratere circolare in mezzo all'aula, la docente sul fondo e una sfida, l'ennesima: scendete e raggiungetemi tramite i cunicoli. Prima di arrivare in fondo vi scontrerete con l'ultimo nemico di quest'anno. Ed è così che ci siamo inoltrati a coppie all'interno del cunicolo. Un Imo, un corridoio con degli oggetti maledetti da ignorare e un dissennatore. La solita lezione della Graveyard ricca di imprevisti e di azione, in cui capacità e intelletto si uniscono. Quindi l'ultima porta, quella finale, prima dell'essere che dovremo affrontare. Uno specchio, la nostra immagine riflessa, il silenzio che cala, le parole sfuggono, la sorpresa e il disorientamento che ne seguono. Gli specchi svaniscono, l'ultimo insegnamento ci è stato consegnato e lei è là, in mezzo a noi. L'abbiamo raggiunta. Tutti ce l'abbiamo fatta, nessuno è rimasto indietro. Ma l'esultanza non ha modo di palesarsi, le battute non han tempo nemmeno di formarsi nelle nostre menti. La docente parla. Ci dice addio, non sarà più qui. La sua strada e le nostre si dividono dopo essersi incontrate e unite per due anni e mezzo. Ma la vita continua, sempre e comunque, un viaggio non s'interrompe. E' possibile viaggiare da soli. Ma un buon camminatore sa che il grande viaggio è quello della vita ed esso esige dei compagni. E' ironico come abbia trovato questa frase giusto qualche giorno prima di quel Venerdì 20 Maggio. La Graveyard è stata con noi e ci ha guidato lungo una piccola parte di questo viaggio affinchè anche il resto del cammino potesse essere sicuro. Grazie.

Questo messaggio non so se l'avete letto… Non credo, è durato giusto qualche minuto in bacheca. Ringrazio Anne per avermi avvisato prima di cena, così ho fatto in tempo a copiarlo prima che il grifone famelico, ossia Darsel, lo facesse sparire all'interno delle proprie falangi. Quindi, state leggendo bene, sì. Per la seconda volta mi ritrovo a far pubblicità alla mia carissima compagna di classe Alice Darcy. E non lo faccio perchè mi sta particolarmente simpatica, ci tengo a precisarlo. Non è una nobile causa a spingermi in questa azione. Sono tre i motivi che mi portano a scrivere. Innanzitutto sono contrario alla censura di qualsiasi tipo mentre sono favorevole al libero commercio. Qualunque sia la merce di scambio. Materiale o eterea come nel caso in questione. Ora, devo dire che solo una Grifondoro poteva avere il coraggio di andare a spiare Gregor per il solo scopo di rivendere il ricordo ma sta di fatto che è a suo modo una genialata, un modo semplice e veloce per far soldi. Anche solo col ricatto, volendo. Ah, giusto. Manca il terzo punto. Infamare in qualche modo Darsel. Mi sta simpatico, badate bene. Mette allegria vederlo gironzolare e le espressioni sognanti che ha quando sente orsottopotto sono esilaranti ma… è pur sempre un Grifondoro ed è risaputo che noi Serpeverde amiamo prenderli in giro, quando possibile. O anche solo infastidirli. Probabilmente confido anche sul fatto che dopo questo articolo le ragazze saran troppo impegnate a tampinarlo per lasciargli il tempo di meditare una vendetta, sempre che il suo neurone (quando c'è) sappia cosa è una vendetta. Non ho osato chiedere ad Ailie cosa pensa di questa trovata commerciale della Darcy, ma sono certo che non sarebbe stata molto d'accordo, salvo precisare che si sarebbe fatta valere a colpi di… Fascae? Avrebbe evocato un po' di nastrini colorati per fare le treccine alla sestina Grifondoro, presumo. Quindi, ragazze! Tranquille! Darsel è troppo buono per andare oltre ad una semplice minaccia di divorarvi, le treccine della Wisemind potrebbero rendervi più carine, invece. Avanti, presentatevi numerose dalla Darcy e date avvio all'asta per vincere il ricordo in palio. Se poi la Darcy non è taccagna ed è disposta a dividere il ricavato con me, anche solo per questa pubblicità, al pensatoio ci penso io! Cioè. Io vi faccio entrare in un'aula col pensatoio e poi me ne vado. Non ci tengo a certe visioni. Ma ai soldi sì. E non solo.

Ammetto di aver avuto lo stesso dubbio dei Muldoon nel leggere la pergamena con l'ennesima lode d'amore verso uno studente random. E, ammetto, avrei preferito di gran lunga fosse una delle solite lecchinate di Sebastian verso uno dei docenti piuttosto quel che è stato. Il fegato ne avrebbe risentito di meno, ne sono certo. Però, purtroppo, non è stata una lecchinata di Walyestock. Ma sapete che per una E darebbe di tutto e di più? E quando dico di tutto e di più intendo proprio quel che scrivo. Senza limite alcuno. Sarebbe anche disposto a prendere la rosa a forma di cammello trasfigurata da Warren. E poi la porterebbe in giro sul suo cappello, un po' come faceva Rowumber fino ad un paio di anni fa. E i Muldoon rimarrebbero senza alcun souvenir, che storia triste. Anche se la tristezza massima si raggiunge quando si bazzica davanti alla bacheca. Mocciosi che scrivono fesserie a tutto spiano. Ripetitive, più che altro. Letta una pergamena le hai lette tutte, è noiosissimo. Avete presente le megere al quarto piano? Quelle nel quadro accanto alla biblioteca? Ecco, puntualmente ogni pomeriggio si ritrovano a spettegolare con una tazza di the. E mi chiedo. Ma cos'han da dirsi ogni giorno di così eccezionale? Ormai sono giunto alla conclusione che sono talmente rintronate che si dicono sempre le stesse tre notizie ogni giorno per poi dimenticarsele. Ecco, lo stesso sono i mocciosi. Continuano a ripetere le stesse cose. O s'insultano tra di loro con le solite tre bolidate o osano pure rivolgersi male a noi più grandi. Scriccioli, non avete ancora capito che io sono alto un metro e ottanta e voi nemmeno arrivate al metro e mezzo? Vorrei proporre per Hogwarts la legge che vale a casa mia: fino a quando non raggiungi il metro e mezzo non hai diritto di parola. Insomma, sono cresciuto senza lagnarmi e sono arrivato vivo e vegeto al metro e mezzo. Poi, dai. Magari possiamo dire che al IV la legge finisce. Se no la Burton, povera, rimarrà muta in eterno. E non solo lei. Ma sta di fatto che è una generazione di lagne. Non se ne può più. Il germe dei Grifondoro sta dilagando ovunque e dovunque. Fortuna che non tutti sono così e di messaggi carini, in bacheca, se ne trovano ancora. Per dare merito al merito bisogna dire che la Cooker varia un po'. Alcune risposte sono le classiche spacconerie ma certe altre sono carine. Idem per la Heyannir. Anche se il top è raggiunto dal genio che ha elencato il colore dei capelli di tutti i Serpeverde. In risposta all'ennesima rintronata che, strano ma vero, doveva litigare col moccioso al secondo di Serpeverde. Una pena. Quest'anno sembra che il cappello li abbia spediti tutti da noi, assurdo. Insomma, l'anno è finito. E dubito che a Settembre riproporrò una rubrica del genere. E' pesante leggere tutte le bolidate. E' noioso. M'inventerò qualcos'altro o cederò il copyright ad altri. Nel frattempo… Seguite il consiglio di Rebby che è meglio: tramontate!

Avete notato come le dichiarazione d'amore si sono moltiplicate in questo mese? Una cosa assurda, non c'è che dire. E pensare che speravo di aver raggiunto il fondo con San Valentino. Ma a quanto pare è stata la primavera a risvegliare gli ormoni… dei più piccoli! Fan quasi tenerezza tutti quei bambini che si scrivono dolcezze varie ed eventuali in pubblico per omaggiarsi a vicenda. Ormai tutti han ricevuto una dedica d'amore, manchiamo soltanto io e Devon. Quindi, se qualcuno avesse la gentilezza di omaggiarci ringraziamo sentitamente. No, Cooker, tu non puoi. Quindi, già. L'amore dilaga per il castello su questo finire di anno scolastico… E, come ben sapete, pure la nostra docente di Difesa ha raccolto vari spasimanti. Vi riporto qui un gufo che ho trovato sulla scrivania nella Redazione…

Cara Anassibya,
da troppo tempo speravo di poterle rivelare i miei sentimenti apertamente e proprio quando il mio cuore aveva deciso di aprirsi per lei, è arrivata la notizia del suo ritiro. Non può neanche immaginare quali emozioni abbia provato, il dispiacere che ha causato a me e a tanti altri con questa sua decisione. Per anni, o per pochi mesi che sia, lei è stata una delle migliori insegnanti e delle migliori persone che io abbia mai conosciuto. I suoi metodi possono sembrare bruschi e freddi, come il suo carattere all'apparenza, ma in fondo ai suoi occhi profondi è possibile scorgere una donna forte e coraggiosa che nel suo insegnamento vuole solo dare ai ragazzi una possibilità di sopravvivenza nel mondo reale. Lei è una donna dalle mille qualità, è una donna decisa e che sa sempre quello che vuole. Beh, anche io ho capito quello che voglio: te Anassibya Circes Graveyard. So che forse per noi due non ci sarà mai una speranza, so che ha un altro uomo, ma non smetterò mai di battermi per il suo cuore. Sono stato giù di morale per qualche tempo, ho anche pensato di lasciare il mio posto qui, ma il suo coraggio è stato d'esempio per me: non reprimerò più tutte le mie emozioni, non proverò più a nascondermi facendo finta di niente. Anassibya io ti amo, ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e soffrirò da cani quando non ci sarai, ma sappi che resterai per sempre nel mio.. nei nostri cuori, nei cuori di tutti quelli che ti hanno conosciuta. Anassibya, quando tornerai, io sarò qui ad aspettarti con il cuore in mano.
IL suo ammiratore poco segreto.
No, non sono Stars.

Beh, che ne pensate? Io continuo a sostenere che il mondo va a rotoli. Non è di Stars! Cioè. Fortuna che non ho scommesso con Lewis, avrei perso.

Lawrence Owen