Ritorna anche quest'anno, ad inizio febbraio, uno dei tornei specialistici più attesi dai maghi e streghe d'Inghilterra. Tra i minorenni della nostra generazione è poco noto, perchè fino a qualche anno fa le regole sull'età erano più che proibitive, ma se chiedete un po' ai vostri genitori vi risponderanno che il Torneo Fingal di Trasfigurazione è uno degli eventi più seguiti della nostra comunità, oltre ad essere l'unica occasione in cui l'Accademia Fingal di Trasfigurazione Avanzata, nelle Ebridi, apre le sue porte agli esterni. E non è facile, credetemi, specialmente per la presenza di quel grosso Nero delle Ebridi al cancello, che permette solo a studenti e insegnanti di passare.
In occasione del Torneo Fingal, il drago viene incatenato per evitare incidenti, ma non spostato più di tanto dai cancelli. Personalmente non vedo l'ora di passarci accanto quando andrò al Torneo! Perchè sì, quest'anno l'età della fascia Juniores è stata abbassata: vi possono partecipare giovani dai 17, da compiere anche entro l'anno, ai 22 anni. Seguono le altre due fasce, i Veteres di primo livello (23-45 anni) e i Veteres di secondo livello (46 in su). Non esiste un'età massima per la partecipazione, purchè si dimostri di essere in salute. Finora il record di partecipante più anziano al Torneo è stato quello di una strega di 82 anni, Cornelia Whintrop, tre anni fa, che tra l'altro arrivò persino in finale.
nome immagine Il regolamento del Torneo si trova ormai già dappertutto, dalla pagina sportiva di ogni Profeta domenicale ai numeri di Trasfigurazione Oggi di novembre e di dicembre, oltre che sui muri del Ministero della Magia (Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici e Dipartimento di Trasfigurazione Sperimentale), al Pianterreno del S. Mungo e anche qui da noi, nella bacheca della Sala d'Ingresso. Le regole più ferree riguardano naturalmente il comportamento da tenere in campo, su cui non si usano capacità magiche personali, nessun incantesimo che non sia trasfiguratorio e nessun tentativo di colpire direttamente la bacchetta dell'avversario, pena l'espulsione. Al contrario dei tornei di incantesimi, poi, il duello non viene interrotto in caso di uscita dalla pista o di perdita della bacchetta. Nel caso si verifichino queste condizioni, gli arbitri possono decidere di far riprendere lo scontro (dopo il recupero della bacchetta, e in genere se chi è uscito non sta morendo).

Ma parliamo un po' di arbitri e giuria! Vi siete chiesti quante possibilità abbia un giovane esterno di vincere contro un iscritto dell'Accademia Fingal? Be', non ne ha, o ne ha poche. Per questo al Torneo non possono iscriversi coloro che frequentano il Fingal, che invece hanno tornei privati durante altri periodi dell'anno. Al contrario, gli studenti migliori vengono selezionati per arbitrare gli Juniores e per fungere da guardialinee. Allo stesso modo, due insegnanti del Fingal arbitrano le due fasce dei Veteres. Altri tre docenti formano invece la giuria della Commissione. I loro nomi non direbbero niente a voi, disinformate teste vuote, ma almeno quello dell'arbitro Juniores dovrebbe suonarvi piuttosto familiare. Perchè si tratta del nostro ex Capo, ora assistente del vecchio Spellman, e iscritto al secondo anno del Fingal: Alfred Lewis, vent'anni compiuti questo mese. Il quale mi ha già assicurato che sarà impietoso, e persino di fronte ad una torta di zucca caramellata. Perciò sapete già che nella settimana tra il 1° e l'8 febbraio non vedrete l'ex Serpeverde qui a scuola, nè nessuno degli studenti iscritti. Tutti gli arbitri, guardialinee e partecipanti, infatti, trascorrono il tempo del Torneo su al Fingal. Ci saranno anche tutti i partecipanti Veteres, i cui duelli però dureranno una settimana in più per via del numero più elevato, e finiranno quindi il 14 febbraio. Coloro che soggiorneranno al Fingal, però, avranno ben poca possibilità di riposarsi, dato il ritmo serrato degli incontri, che inizieranno il 1° con i round comunitari, da sempre primo stadio di scrematura dei candidati, alcuni dei quali talvolta cedono per la stanchezza o scelgono di ritirarsi o vengono trasportati al S. Mungo con le gambe attaccate al torace e la testa… Be', dipende se la ritrovano o meno.

Manca ancora qualcosa, non trovate? Gli iscritti Juniores, naturalmente! Facciamo una veloce carrellata, dato che anche qui potreste trovare qualcuno che conoscete. Tra i più piccoli, e miei coetanei del sesto anno, abbiamo Devon Laury e Anne Burton per il glorioso Serpeverde, Christine Berry e Sebastian Waleystock per il lagnoso Grifondoro. Una sola rappresentante del nostro sgangherato settimo anno, la Corvonero Ailie Wisemind. E qui mi rivolgo al resto del settimo: dite pure quanto volete che siete troppo impegnati, ma tanto è sotto gli occhi di tutta la scuola che vi state tirando indietro lì dove sei ragazzi più piccoli hanno dimostrato più stomaco di voi. Impegnati, tsk, andatelo a raccontare al fondoschiena della Strega Orba! Torniamo a noi e passiamo ai diplomati, ex studenti di Hogwarts. Qui abbiamo un miscuglio maggiore di Casate: un'altra rappresentante per le lagne rosso-oro, Madalene Barnaby, di 21 anni; altri due noti Corvotronfi, che a dirla tutta non mancano a nessuno qui, Relena O'Neil e Francis Roines; quattro rappresentati per il Tassorosso, i fratelli Boniface e Crystal Fletcher, Audrey Nolan e Hugh Shyamalan; e un altro rappresentante verde e argento, Stephen Medicine, che vogliamo ricordare è stato il vincitore del Gymnasium di Lewis, lo scorso anno qui a Hogwarts. L'unico ventiduenne, e quindi l'iscritto Juniores più grande, è B. Fletcher, mentre il più piccolo è il nostro Devon Laury, che al Torneo avrà praticamente sedici anni e mezzo. Gira voce che ci saranno ospiti di un certo calibro, delle specializzazioni di Incantesimi e Trasfigurazione, ma è una notizia che potrò confermarvi in seguito. Non mi resta che dirvi di tenere le dita incrociate per tutti, ma se non avete tante dita da impegnare basta che ne teniate incrociata qualcuna per noi del sesto.

Robert McReady