Lieto fine per il fumo nero che ha scosso il villaggio

Era il mese di gennaio quando ho sottoposto alla vostra attenzione i primi casi di svenimenti senza alcuna ragione apparente che hanno tenuto in scacco il borgo di Hogsmeade fino alla fine di aprile. Per mesi le autorità hanno brancolato nel buio, cercando di trovare qualche traccia o prova che potesse collegare gli eventuali responsabili al fumo nero che, di volta in volta, ha mietuto vittime privandole della totalità delle forze oltre che dei ricordi di quanto accaduto loro, ma lasciando in cambio un livido circolare sulla pianta del piede sinistro, impossibile da curare. I più attenti tra voi ricorderanno anche che, sempre nello stesso articolo, ho menzionato il nome di Amalthea Wynkle, una strega di 145 anni rimasta a suo tempo incolume all'attacco del fumo nero. Se in un primo momento questa eccezione ha destato la curiosità sia delle autorità che di chiunque abbia anche solo sentito parlare del fumo killer (come è stato ribattezzato da qualcuno), in realtà il legame dell'ultracentenaria con questi misteriosi avvenimenti sembra essere più forte di quello che si potesse pensare.

La notte di Pasqua -sebbene la notizia sia trapelata ben due settimane dopo- nei pressi della Stamberga Strillante, il corpo di Amalthea Wynkle è stato trovato riverso sul terreno, privo di vita. Poco distante dal cadavere della donna i resti ancora fumanti di quella che tutti abbiamo sempre considerato come la dimora del custode della Stamberga, edificio di piccole dimensioni apparentemente abitato secondo il parere errato dei più. A scoprire i resti della strega, il cui decesso pare sia stato determinato da un infarto fatale vista l'età della donna, due degli Auror incaricati di sorvegliare il villaggio ed in particolare l'accesso alla Stamberga Strillante in seguito agli svenimenti misteriosi. Secondo quanto riportato dalle due autorità un incendio di modeste proporzioni, probabilmente innescato dalla stessa Wynkle, ha creato il diversivo adeguato per permettere alla donna di raggiungere la dimora del custode fino al tragico e misterioso epilogo che tutti conosciamo. Sebbene da quel giorno Hogsmeade sia stata liberata sia dal fumo nero che dagli svenimenti improvvisi e senza una ragione, però, questo non significa di certo che vi sia una spiegazione logica per quanto accaduto. Il fumo nero è arrivato dal nulla e nel nulla se ne è andato, portando via con sè anche i lividi lasciati come marchio sulle vittime. Cosa sia successo ad Amalthea Wynkle in quello spiazzo di terreno non può essere stabilito neppure analizzando il catalizzatore della donna, il cui ultimo incantesimo pare sia stato un Dominium Evoco che, per chi fosse poco pratico, è un incantesimo di Rune. Come se questo non bastasse, attorno al corpo della donna e nelle immediate vicinanze, gli Auror hanno trovato diverse tracce riconducibili sicuramente ad altre presenze umane sebbene i contorni delle stesse fossero irregolari, probabilmente per l'evocazione elementale della strega stessa, forse rivolta verso l'aria.

A conclusione di tutta questa spaventosa vicenda  non è dato sapere se Amalthea Wynkle sia stata la responsabile del fumo nero o la salvatrice di Hogsmeade visto che niente e nessuno può essere ricondotto a questo parassita se non la donna che non può più dire come siano andate le cose effettivamente. E' indubbio che finalmente Hogsmeade possa tirare un sospiro di sollievo ora che il peggio è passato, anche se c'è comunque chi, da gramo del malaugurio, ci tiene a sottolineare che il fumo nero può sempre far capolino di nuovo. A margine di questo articolo e prima di congedarmi da voi lettori, voglio condividere con voi una scoperta che ho fatto quando ho provato a scoprire qualcosa di più su Amalthea Wynkle. La strega ultracentenaria il cui nome è sulla bocca di tutti gli abitanti del villaggio e non solo ha insegnato nella nostra scuola ai tempi in cui la Graveyard era una studentessa di Serpeverde (praticamente secoli fa) ed indovinate quale materia insegnava? Difesa Contro le Arti Oscure. Ora, ognuno si sarà fatto e si farà una sua idea su questa vicenda, ma personalmente credo che Amalthea Wynkle sia stata una gran donna. E la ringrazio per aver salvato tutti noi.

Julie Davidson