Il danese trascina i Bats in semifinale. Sorpresa Gargoyles! Bene Bombers e Magpies

L’articolo sui quarti di finale, inizialmente previsto per il numero di marzo e non pubblicato a causa dei fatti del 29 febbraio, verrà unito a questo.

La morte di Haruka Fuyutsuki O’Connor ha sconvolto tutti. Nonostante sia già passato più di un mese non riesco ancora ad accettare il fatto che lei, che ha insegnato a mezza scuola a tenere in mano un manico di scopa, che ha cercato di far avvicinare al Quidditch anche coloro che non erano portati e che ci ha donato momenti indescrivibili, non tornerà più a insegnare ai primini a volare, non sferzerà più l’aria con la sua Nuvola Pink, non farà più sentire la sua voce ed il suo accento nipponico con la sua simpatica pronuncia difettosa, che dava speranza a coloro che non masticavano l’inglese alla perfezione di sentirsi anche loro, in un certo senso, accettati.
Sento che però non ci ha abbandonati. Sento che dall’alto ci sta guardando e che ora ci sta spronando a dare il meglio di noi stessi come ha sempre voluto.
Ed allora arrivederci, Haruka, perché questo non è un addio e quando ci rincontreremo sarà per sempre.

 

Quarti di Finale

Montrose Magpies – Quiberòn Quafflepunchers 450 – 360

Montrose Magpies: Butz 8; Trokolovski 7, Memphis 5,5; Cavaliers 8, Jorgen 7, Nixon 6,5; Linnel 5;
Quiberòn Quafflepunchers: Hospuìs 4; Torquoise 5, Le Tallec 6; Vahirua 6, Cévert 7, Trolkis 5; Cordonnais 7.5.
Marcatori: Cavaliers (21), Jorgen (13), Nixon (11) [MM]; Cévert (9), Vahirua (9), Trolkis (3) [QQ].
Boccino: Cordonnais [QQ].

Partita a senso unico, mai messa in discussione sin dai primi minuti di gioco. I Magpies vanno in vantaggio dopo due minuti con un goal di Nixon, e da subito non concedono possibilità di rimonta agli avversari, arrivando persino sul 410 – 80. Da quel momento in poi le gazze di Montrose si limitano ad amministrare il vantaggio mantenendo un buon possesso palla e concedendosi qualche attacco verso la porta avversaria. I Quafflepunchers si risvegliano parzialmente, ma ormai è troppo tardi. Non bastano un eurogoal (tiro ad effetto da posizione decentrata parallela agli anelli) di Trolkis, inesistente fino a quel momento, e i nove goal e sette assist di Cevért: il vantaggio rimane sempre ampiamente a favore dei Magpies, che tornano a spingere in avanti segnando ancora con Jorgen e Cavaliers, portando il risultato sul 450 – 210. Quando il Boccino compare vicino ad un riflettore dello stadio, Cordonnais è il primo ad avventarsi su di esso, bruciando la Linnel colpita di striscio da un Bolide di Le Tallec. Stupenda prova di Butz, che si conferma il miglior Portiere al mondo, anche se con qualche annetto sul groppone.

Karasjok Kites – Gorodok Gargoyles 120 – 200

Karasjok Kites: Dennison 6; Ylipaavalniemi 7, Halfredsson 5,5; Høas 7, Aggen 6, Dorsin 7; Goran 6.
Gorodok Gargoyles: Milevsky 5,5; Laumantas 6, Vranjes 6; Daumantas 5, Kaukenas 6, Korsakov 5; Verpakovskis 6,5.
Marcatori: Dorsin (6), Høas (5), Aggen [KK]; Kaukenas (3), Daumantas, Korsakov [GG].
Boccino: Verpakovskis.

Beh, che dire? Fortunati i 6.781 scommettitori che hanno osato giocare un 2 fisso per questa partita, quotato ben 5,67 a 1. Partita per niente noiosa, caratterizzata da continue discese in contropiede da parte di entrambe le squadre, che il più delle volte incappavano nell’ostacolo del Portiere. Buona prova sia per Dennison che per Milevsky, che però non hanno eccelso come al solito, limitandosi soltanto a parare il parabile. Bellissimo il duello tra i giganti del nord: Ylipaavalniemi, due metri e sette centimetri per 102 kilogrammi di peso, contro Laumantas, due metri e cinque centimetri per 127 kilogrammi. Il finlandese, nonostante la stazza più leggera, ha tenuto impegnato Verpakovskis per una buona mezz’ora. Ma proprio quando decide di lasciare la ‘caccia al Cercatore’ al compagno Halfredsson, accade l’incredibile. Proprio il compagno scaglia un bel Bolide contro Verpakovskis, costringendolo a un movimento complesso per liberarsene. E proprio mentre ritorna nella normale posizione di ripartenza comincia a toccarsi dappertutto, come se gli avessero messo del Pulviscolo Pruriginoso nella divisa. Si colpisce con forza il petto, mentre una buffa espressione di dolore si dipinge sul suo volto. L’avere un livido a forma di Boccino non è cosa di tutti i giorni. La sfera dorata è lì, schiacciata contro il suo petto, e mentre Dorsin segna il dodicesimo goal dei Kites, l’arbitro decreta la fine dell’incontro che proietta i Gargoyles in semifinale.

Vratsa Vultures – Bigonville Bombers 220 – 680

Vratsa Vultures: Markovski 4,5; Antogorakis 6, Kolarov 5; Izminov 5, Niepc 6, Santrac 6; Vyepalova 4.
Bigonville Bombers: Miller 5; Den Haag 7, Weiss 6; Offenbach 7.5, Taanpaa 7.5, Doncaster 7; Krkic 7.5.
Marcatori: Santrac (8), Niepc (7), Izminov (5); [VV] Taanpaa (30), Offenbach (14), Doncaster (9); [BB]
Boccino: Krkic [BB].

Partita mai messa in discussione sul piano di gioco: nonostante i Vultures abbiano espresso ottimi spunti, è mancato quel pizzico di costanza che hanno mostrato invece i Bombers, capaci di mandare a segno 53 Pluffe in poco più di sei ore di gioco, grazie anche alla prestazione di certo non eccellente del Portiere macedone Markovski. Il Boccino, dopo un breve inseguimento, è stato catturato da Krkic con una splendida presa effettuata grazie ai suoi magnifici riflessi. Ottima prova del trio Offenbach-Taanpaa-Doncaster, dotati di una grande intesa che si è rivelata determinante nel loro micidiale contropiede.

Logroño Lethifolds – Ballycastle Bats 890 – 890r

Logroño Lethifolds: Ferrer 5; Arroyo 7, Hernandez 3; Ortuño 6, Jorquera 9, Carchano 6; Dragutinovic 7,5.
Ballycastle Bats: Clouds 6; Sharif 4, Roe 4; Bount 6,5, Traveler 6,5, Rabbit 6,5; Grujensson 9.
Marcatori: Jorquera (75), Ortuño (7), Carchano (7); [LL] Bount (26), Rabbit (25), Traveler (23); [BB]
Boccino: Grujensson [BB].

Era da ben 38 anni, da un Skrbčići Streelers – Sankt-Vith Spurs del 2026, che non si assisteva ad una partita risolta ai rigori. Se si pensa all’incredibile quantità di goal segnati (163 in totale) la cosa ha ancora più del clamoroso: 890 a 890. I Lethifolds avevano appena cominciato ad ingranare, quando Grujensson ha effettuato una presa che ha quasi dell’assurdo se si pensa alla posizione del Boccino, che si trovava dietro il Cercatore a un metro di distanza da lui: per catturarlo ha usato un Back-Balai Wall che gli ha permesso di incastrarlo tra i rami della sua scopa, con una velocità e dei riflessi incredibili. Per il resto, Jorquera ha dominato il gioco dei Cacciatori segnando ben 75 goal, mentre nel disastro della giornata dei Battitori l’unico raggio di sole è stato quello di Arroyo, capace di fermare più volte l’offensiva Ballycastle. Decisivo l’errore di Ortuño.

Nigel Jarvis