Mercoledì 10 maggio, al termine della cena in Sala Grande, mentre stavamo tutti rientrando – studenti ed insegnanti – nei nostri dormitori, è successo qualcosa che, per me e pochi altri, somigliava ad un deja-vu: un denso fumo è fuoriuscito da una sfera di vetro frantumatasi sulle scale e si è sparso per tutto il castello bloccandone quasi tutti gli abitanti.
Ma procediamo con ordine.
Tutto è cominciato quando un vaso levitante è apparso sulla tromba delle scale dirigendosi verso il settimo piano. Tra gli sguardi incuriositi di studenti ed insegnanti, il vaso si è rovesciato facendo cadere una sfera di vetro che, rompendosi, ha sprigionato un denso fumo che ha cominciato ad espandersi velocemente, aiutato anche da quello fuoriuscito da altre sfere che, come la prima, sono cadute dal vaso. Tra il panico generale, l'intero castello è stato riempito di questo denso fumo grigio, il quale ha bloccato chiunque ne venisse a contatto. Tra le prime ad essere bloccate la nostra stessa Preside Rosmilda Welkentosk, prontamente intervenuta per cercare di fermare la “cosa” sul nascere. Noah Lewis, nel tentativo di evitare il fumo, si è buttato dal sesto piano, preferendo a quel fumo l'eventualità di rompersi l'osso del collo. Per fortuna sua e del suo collo, il destino ha deciso diversamente ed il fumo ha bloccato anche lui sospendendolo a mezz'aria durante la caduta. Invece il professor Devon Laury e la professoressa Calliope Volkonskaja sono rimasti pietrificati in un romantico abbraccio, come novelli Romeo e Giulietta. Nel giro di pochi minuti tutto il castello, a parte quei pochi fortunati che sono stati più veloci del fumo riuscendo a scappare, è stato bloccato. Tra questi anche studenti che, come Eleanor McLeod, Skye Blood e Evanna Winchell, approfittando del tempo ancora a disposizione prima che scattasse il coprifuoco, stavano ancora girando per il castello. Il fumo è penetrato velocemente in tutti gli ambienti di Hogwarts, dalla Biblioteca, passando per aule e corridoi e raggiungendo la Presidenza e la Sala Professori, fino ad entrare anche nelle Sale Comuni e nei dormitori. Ovunque, tranne in una parte isolata dei sotterranei. Ed è lì che si sono rifugiati quei fuggitivi di cui dicevamo prima. Tra di loro ci sono gli insegnanti Nihe Spooner e James Gerrard e gli studenti Barristan Hevenge – che qualche mese fa fu tra coloro che vissero un'esperienza simile restando bloccati in un'aula in disuso (vedi art. Voce Dicembre 2072 "Alla ricerca della profezia perduta") – Domhnall MacGillivray, Jedediah Bradlaw, Faunya Flaurent, Cillian Lynch e Eileen Walker. Costoro si sono trovati in quella parte del castello dopo aver inseguito le professoresse Nora Finnigan e Halianor Merlmemblose.
Ci sono volute tre ore perché il fumo si disperdesse e liberasse tutti gli abitanti del castello i quali – una volta liberi – hanno ripreso a "vivere" compiendo le azioni che stavano facendo tre ore prima, al momento del blocco. Per tutti noi, infatti, il tempo trascorso è stato di appena un secondo o poco meno. Il tempo di un battito di ciglia. Chi stava camminando ed è rimasto fermo a metà passo, ha continuato a camminare verso chissà dove, Noah Lewis, che è rimasto bloccato a mezz'aria durante la sua caduta dal sesto piano, ha terminato la sua corsa finendo su una rampa di scale sottostante. Soccorso dalla preside Welkenstosk e da Evan Miller, Allen Hollowdale e Brandon Coleman è stato accompagnano in infermeria per uscirne tre giorni più tardi.
Come conseguenza di tutto quello che è accaduto e per dare modo ai docenti di controllare se ci fosse ancora pericolo, tutti noi studenti abbiamo dormito in Sala Grande, privata a tempo di record dei tavoli e sistemata con dei sacchi a pelo e giacigli di fortuna. Altra conseguenza dell'accaduto è che l'intera vegetazione all'interno del perimetro scolastico – e quindi tutte le piante e i fiori esistenti nel castello e nelle Serre di Erbologia – sono completamente rinsecchite e definitivamente morte. Giardino compreso. Qualcosa, questo, che insieme all'apatia che ha colpito la scolaresca proprio in seguito al blocco, ha spezzato il cuoricino di molti studenti. Me compresa.
Le lezioni sono state sospese dal giorno successivo, undici maggio, fino al quindici, giorno in cui la normale quotidianità è stata ripristinata. O almeno tutte tranne le lezioni di Erbologia, le quali hanno avuto una settimana supplementare di sospensione, sia per la mancanza della docente Nora Finnigan – della quale non si hanno più notizie dal quel fatidico giorno – sia per mancanza di materiale didattico, data la morte di tutte le piantine conservate nelle Serre e nel giardino di Hogwarts. Sempre nel pomeriggio dell'undici maggio, poi, abbiamo assistito all'allontanamento della docente di Pozioni, Halianor Merlmemblose insieme ad alcuni Auror e ad alcuni studiosi inviati dalla Tulange. Quella sera infatti ci è stato comunicato che le lezioni di Pozioni sarebbero state seguite, fino alla conclusione dell'anno scolastico, dall'assistente professor Willard. A sostituire la professoressa Finnigan ad Erbologia, invece, è arrivata, qualche giorno fa, una nuova insegnante dall'Accademia Tulange, che risponde al nome di Dorotha Galbraith. A costei non mi resta che augurare buon lavoro. Almeno per i giorni che ci rimangono da passare in questo castello.

Seanna Hollins. Terzina Tassorosso. Da ragazzina chiusa e riservata che era l'anno scorso, quest'anno si è letteralmente trasformata. Inglese di Bedford ama le montagne, l'aria fresca, quei paesaggi di montagna che variano a seconda di dove volgi lo sguardo, ma anche i boschi. O la campagna inglese, quella dei paesi e dei piccolissimi centri sperduti chissà dove e che nessuno conosce, la quiete e il silenzio. La sua stagione preferita potrebbe essere l'autunno con i suoi colori e quel pizzico di nostalgia e di romanticismo. Non ditele però che è romantica: negherebbe tutto. I suoi colori preferiti, manco a dirlo, sono il giallo e il nero. Miss Mandragola 2072, e non pensava nemmeno che Erbologia fosse tra le materie in cui riesce meglio! Come è finita nella redazione della Voce? Se lo sta ancora chiedendo. Le hanno chiesto un articolo di prova…ed eccola qua.