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"Hogwarts è Hogwarts". Devo ancora capire cosa significhi, ma ogni volta che la mia curiosità mi spinge a fare una domanda in più la prima risposta che ottengo è questa, indipendentemente dall’argomento. L’altra mattina, ad esempio, ho chiesto ad un quintino perchè non ci fosse del budino di zucca come ogni giorno ed indovinate cosa mi ha risposto? No, non mi ha detto che il castello è il castello, vi ho fregati ! Ad ogni modo, da quando è iniziato il nuovo anno scolastico, una delle tante domande che mi sono posto è quella di capire cosa mai abbiano potuto combinare gli studenti del sesto anno per far arrabbiare così i fondatori della scuola. Sarà che frequentando il terzo anno sono ancora piccolo per capire certe cose, ma la sf..ortuna la vedo benissimo e, lo posso assicurare, i sestini ne hanno parecchia. Ne succede una quasi ogni giorno e non so se dipende dal fatto che la Graveyard si è arrabbiata perchè hanno preso in giro i vermicoli e ha scagliato su di loro qualche maledizione con la scusa che è un argomento in programma, fatto sta che almeno una volta alla settimana la Drybottle è costretta a controllare che qualcuno di loro non stia per schiattare. A conferma di quanto penso un amico di un amico di Ginny Williams mi ha raccontato che il professor Rootword non gliene risparmia una  meno male che ho scelto Babbanologia: prima li ha fatto diventare gli occhi gialli tanto da vederli camminare per i corridoi con le braccia tese in avanti  ad afferrare l’aria, ultimamente, invece, sembra che i sestini siano diventati delle boccette che contengono personalità diverse dalle originali. Fin quando questo movimenta un po’ la vita di Michael Cerfield ci sarebbe anche da ringraziare il professor Rootword, ma vedere Sebastian Waleystock che maltratta i primini come la Burton non è proprio il modo di comportarsi di un prefetto, me l’ha confermato anche Vincent perchè io chiedo a lui. L’energia negativa che Hogwarts esercita sul sesto anno, però, non riguarda solo chi segue Aritmanzia, altrimenti sarebbe molto più semplice da spiegare e non potrei scrivere un articolo in merito. A tal proposito vorrei fare un appello ai docenti: lo so che certe cose non sono premeditate da parte vostra, ma ricordatevi che ci sono anche studenti con una certa sensibilità in giro per i corridoi e non è affatto giusto far venir loro dei coccoloni del genere. nome immagine Qualche settimana fa mi aggiravo per la redazione alla ricerca della bozza di articolo che dovevo far correggere al Boss (Anne Burton nda) quando mi sono reso conto di averla lasciata nel baule. Immaginate le goccioline di sudore freddo nel ritrovarmela davanti;  pensavo mi volesse usare per uno dei suoi Vestis o anche peggio, invece non si ricordava nulla. Tabula rasa completa di tutto ciò che la riguardava, compresa la correzione del mio articolo grazie Tosca. Il caso Burton non è stato il solo, comunque, visto che Lawrence Owen è diventato cieco come la Carmichael che bella donna, Christine Berry usava la bacchetta solo per scaccolarsi e Cloo Harrington parlava come un cavallo oltre ad assomigliarci parecchio. Tutto questo è capitato  a causa di una lezione di Antiche Rune che non è andata proprio come ci si aspettava. Mi auguro che con Cura delle Creature Magiche non si corrano di questi rischi, non vorrei ritrovarmi con qualche strana escrescenza, ecco. Nelle mie indagini sul perchè succedano tutte al sesto anno ho scoperto che non è solo il castello ad avercela con loro, ma anche gli animali. Lo so, sembra una cosa campata sulla torre di Astronomia ed in effetti un po’ lo è visto che i "sestanimali" sono stati solo il frutto di una lezione di Trasfigurazione di Lewis e la loro comparsa è stata breve, ma qualcosa deve essere successa se quelli del sesto anno continuano a farsi spuntare zampe da topo o piedi palmati. Ho visto qualcuno andare in giro con zampe di rana, altri con lingue sicuramente non umane e persino con occhi da triglia..ah no, questi ultimi sono quelli che zia Mildred chiama giovani ormonalmente instabili, anche se non ho capito bene il perchè. In conclusione si può dire che il mistero sia ancora da risolvere lasciandomi  il dubbio che sicuramente sta attanagliando anche le vostre menti: perchè non c’era il budino di zucca a colazione?

 

Philiph Noreal