Eccoci signore e signori, devo ammettere che scrivere questo articolo è stato abbastanza complesso a causa di quell'euforico nanetto che ha scontato un periodo di reclusione forzata all'interno del baule. Immagino il signorino Frederic voglia scrivere qualcosa su questo, giusto? Sì signora Julie signorina, in primo luogo volevo informare che la signora Burton puzz… ehm… no, allora che la signora caporedattrice Burton non è più una puzzona ma si è evoluta tipo animaletto strano e che ora è… è… mi vergogno a dirlo (su Freddy, che prima ti muovi prima ci sbrighiamo ndJ). Sì signorina Julie signora, allora ecco… beh, la signorina Burton è la migliore caporedattrice puzzona che esista al mondo, ecco. Ottimo Freddy, come traumatizzare un povero secondino che fa un'intervista ad un assistente che, di suo, è già abbastanza traumatizzante (per chi non lo sapesse, al signor Gray non ha gradito che per fare la sua intervista fosse stato mandato Freddy e si è sfogato sulla Burton che a sua volta si è sfogata sul nanetto ndJ). Motivo per cui scriviamo insieme questo articolo? Andiamo, ma avete mai visto i suoi occhioni? Caramelle non ne avevo, grattini non se ne parla (poiché si dimena anche come un criceto quando li riceve) quindi ho dovuto tamponare in altri modi. Sìììì grattini grattini, no ehm… volevo dire che non è il caso di parlare di grattini, la stupenda caporedattrice puzzona mi ha sgridato anche su questo, sì sì… è invece interessante introdurre quella specie di cosa che, la signora puzzona Burton ha costretto il signorino Frederic a fare. Già, comincio a comprendere il forte potere mentale della Burton, la quale sempre sia lodata, ad ogni modo abbiamo alcune novità recenti. Vuoi introdurle tu Freddy?
Sìììì le introduco io, le introduco io, le introduco io signora giornalista Davidson: Allora, in un tempo lontano lontano, quando tutto era… era… composto di zuccherini dolcio… Freddy, avevamo detto di restare in tema senza divulgare su zuccheri e cioccolati vari, ricordi? Ma… questo fa parte della storia perchè, perchè… quello che stiamo per dire è talmente zuccheroso da far sbavare il signorino Frederic. Questo forse non è totalmente falso, è il modo elfico in cui parli che impressiona i lettori, Freddy. Ad ogni modo, molti saranno venuti a conoscenza (e chiaramente parlo delle persone non recluse nel castello), in questi giorni, dell'apertura di un nuovo locale a Diagon Alley per incitare il turismo estivo che è alle porte. Davverooo? ma… ma… aspetta, aspetta, io da bravo signorino quale sono mi sono informato sul locale, non ho letto alcun zuccherino purtroppo, tuttavia ho notato che ci sono alcune cose belle, bellissime che potrebbero interessare anche persone come me e la signorina Davidson, giusto? Però ho saputo che in questo locale gli animaletti non possono entrare, quindi neanche se il signorino Frederic desse alla signora caporedattrice dei biglietti facendo finta di essere gentile, dopo la reclusione forzata nel baule puzzone che ha subito, potrebbe portarla con sé. Magari facendo finta di non saperlo, giusto signorina Davidson signora? Più ti guardo più mi chiedo perchè parli come un elfo, tesoro bellissimo, ma vedendo quegli occhioni tutto viene dimenticato. Non so, possibile, ad ogni modo non si parla di un vero e proprio locale, più che altro si parla di innovazioni teatrali, ma su questo argomento arriveremo al momento giusto.

E' un particolare punto di ristoro dove i clienti, una volta seduti al loro tavolo, vivono delle situazioni storiche e letterarie, talvolta anche inesistenti, che possono scegliere e che cambiano da persona a persona. Ad esempio un amante della preistoria potrebbe chiedere di mangiare nel locale, immerso in quel contesto storico specifico, e si troverebbe immerso in una foresta popolata di tirannosauri vari e trogloditi muniti di mazze (e non parlo da quelle per il Quidditch, fissati!) che si dimenano emettendo strani versi. Quindi se il signorino Frederic dovesse andare a mangiare in questa specie di locale vedrebbe uno zucchero, zuccheroso che si avvicinerebbe con la mossa del pulcino con tanti cioccolatini che vengono dati quando il signorino Frederic chiede di mangiare tanta cioccolata? E magari, un coniglietto saltellante con un bell'orologio appeso al collo che, venendo vicino al signorino Frederic direbbe: ''è tardi, è tardi, è tardi è tardi'' fuggendo nella casa custodita da tre porcellini che vuole essere buttata giù da una ranocchia di zucchero. Freddy, tu devi smetterla di drogarti, guarda che lo zucchero bianco che inspiri ti fa male, francamente sto cominciando addirittura a dubitare sia zucchero (e che dovrebbe essere signora signorina Davidson, ho provato ad inalare cioccolata cioccolatosa, ma purtroppo il signorino Frederic non ci riesce ndF), tornando a noi, questo genere di locale sembra il solo che potrebbe contrastare in maniera effettiva i "Tre Manici di Scopa" prima delle problematiche scaturite nel corso di questi mesi ad Hogsmeade. L'inaugurazione sembra essere programmata esattamente per il giorno di Pasqua, quindi amici miei, godetevi l'inaugurazione perchè poi ritornerete in questa galera chiamata castello. Signorina, signora… signorina, signora… signor… Freddy, non c'è bisogno che scrivi questo venti miliardi di volte (per la cronaca signori, nella correzione dell'articolo ne ho tolto almeno sei volte), dai spara, che c'è? Signorina signora, posso introdurre la sorpresa che abbiamo?
Già, Freddy hai proprio ragione, dopo un'introduzione siamo riusciti a scambiare alcuni gufi con il creatore di questa locanda, la conversazione è stata molto interessante, purtroppo noterete alcune domande in versione elfica… sìììì bello bello, sai che ha detto è diventato mio amichetto? Ha detto che un bellissimo bimbo come me può venire quando vuole e la prima volta mangerà tanti zuccherini senza pagare uno zellino. Vediamo cosa ha detto in maniera generica, Freddy:

J & F: Salve signor McMonsert, prima di tutto mi congratulo con la sua stupenda idea. Volevo chiederle se potesse spiegarci meglio questa innovazione.

Andrew McMonsert: E' un punto di ristoro, la gente può venire a mangiare a bere qualcosa, è indifferente questo. La peculiarità di questo centro è che, una volta occupato un tavolo, uno sgabello, una sedia, l'ambiente circostante varia fino a cambiare del tutto. Varia da persona a persona e non è mai necessariamente uguale, anche per piccoli dettagli. Incentra il cambiamento su delle situazioni storiche, letterali o teatrali preferite. Questo chiaramente vale anche per i bambini che, però, possono avere una concezione distorta di quello che è per loro un determinato periodo storico.

J & F: Già mi piace, già mi piace, zuccherni immaginari, arrivo e vi mangio tutti. Buono Freddy, anche se ammetto ha posto un buon interrogativo. Lei ha parlato di uno standard storico/letterale/artistico ma, scusi la domanda, com'è possibile che seduto al tavolo un individuo possa teletrasportarsi metaforicamente parlando chilometri o anni di distanza?

A. MM.: Oh, questa è una bella domanda, davvero. Premettendo che alla base di tutto c'è un incanto illusorio mentale castato sui singoli clienti, lo scopo è di rendere lo spettacolo che si sceglie piacevole, oltre che reale. Ad esempio, io amo il periodo romano quindi entrando nel locale, durante le varie prove effettuate, ho visto tutte le altre persone sedute ai vari tavoli, quelle reali, come centurioni o signore dell'epoca. Oltre a questo ho visto dei personaggi che, invece, fanno parte solo della mia illusione come Nerone che entrando nel locale compie vari atti (a me bruciò il locale una volta, dannato me e il periodo romano). I vari camerieri, tutti maghi professionisti singolarmente scelti dopo vari controlli, gestiscono le varie illusioni attraverso sfere di vetro. All'ingresso del locale c'è una piccola anticamera dove un nostro cameriere vi chiederà quale illusione preferite e solo dopo averla predisposta potrete entrare nel vero e proprio locale.

J & F: Ma… signore locandiere signore, signore locandiere signore ma… se è un'illusione allora il mio pancino si riempie per finta? Freddy, per Merlino mi stai davvero sorprendendo. Pensavo quello zucchero che ti inspiri ti avesse bruciato il cervello, ma questo è davvero curioso. Essendo un'illusione, al termine dello spettacolo, uno esce solo contento o anche sazio?

A. MM.: Questo potrà scoprirlo venendo a mangiare nel mio locale, signorina. Il giorno dell'inaugurazione sarà tutto gratis, mentre per gli ultimi giorni di aprile ci sarà uno sconto per tutti i clienti che vengono per la prima volta nel mio locale.

E allora non ci sarà altro modo che brevettare questa innovazione, non trovi Frederic? … ehi Frederic, non trovi? Non ho idea di dove sia finito, probabilmente penso sia già scappato a prepararsi (o forse ad ispirare un pò di zucchero), fugge peggio di un topolino quel bellissimo bimbo. Beh, per ora è tutto gente

 

Julie Davidson  & Frederic Stevens