"Rosso-Oro a cannone!"

"C'era la neve, ma la valanga è stata di goal!"

"Non c'è spazio per i perdenti!"

Grande clima d'attesa per quest'avvio di stagione a Hogwarts. C'è ancora da cancellare l'amaro in bocca vista la chiusura dello scorso campionato, di conseguenza la responsabilità di chi deve aprire le danze è anche più grande. Tante le premesse che fanno presagire quella che sarà certamente una bella competizione. Ma oggi parliamo d'altro, oggi parliamo di Grifondoro contro Corvonero. Due casate che negli anni hanno intessuto una trama di avvincente rivalità (che in molte situazioni ha visto i blu-bronzo prevalere), uno scontro che ci ha regalato sempre grandi emozioni, ottime prestazioni da entrambe le parti e una carica agonistica invidiabile.

Le formazioni

Grifondoro: C. Berry (gp), V. Stars (c), H. Gordon (c), G. Darsel (C/c), L. Thingread (b) S. Lucky (b), R. Goldflower (s).

Corvonero: S. Whiteheart (gp), A. Wolf (c), N. Davies (c), O. Trott (c), A. Becket (C/b), L. Melville (b), R. MacMillan (s).

In campo ci sono due squadre, quattordici uomini pronti a dare un senso alla nostra serata passata allo stadio (ndr specialmente se consideriamo la temperatura polare!). Fa piacere anche rivedere tra i supporter le vecchie glorie degli ultimi anni del Quidditch scolastico. Per tutti, tifosi ma soprattutto giocatori, è un po' come il primo giorno di scuola e non mi meraviglierei se alcuni di loro avessero passato la notte in bianco, prima di scendere in campo. Molti i nomi nuovi ed i volti ignoti, molti altri, al contrario, erano i veterani di questa partita, di queste formazioni. Personalmente ritengo che sul piano tecnico, già da pronostico, c'era una chiara favorita. Entrambe sono squadre competitive, ma gli obiettivi di quest'anno saranno certamente diversi: in questo match per una la vittoria era d'obbligo, per l'altra già non perdere sarebbe stato un buon risultato.
Grifondoro fa il suo ingresso in campo guidata da Gregor Darsel, alla sua seconda (ndr e speriamo più fortunata!) esperienza di Capitano. Alla testa dei Corvonero c'è Andreij Becket, già Battitore titolare e da quest'anno anche Capitano. Che Cosetta lo perdoni per la scelta del suo gregario, ricaduta su Leigh Melville, dal momento che è chiaramente lui l'anello debole di questa formazione – ma non è il solo, se può confortarlo. A lanciare la prima Pluffa, sotto la neve che inizia a cadere, il benemerito, ma mai quanto imbarazzante, professor Cvitanovicz.
Grifondoro si lancia all'attacco con un trio di Cacciatori che fa tremare lo stadio e gli anelli difesi dalla povera Whitheart (ndr tesoro, non ti preoccupare, sei un incapace, su questo non si discute, ma sono anche loro ad essere dei mostri e se consideriamo che hanno anche una sfortuna sfacciata, viene da sé che hai sfigurato) la quale verrà impallinata per ben quattordici volte. Si capisce da subito l'andazzo quando sulla contesa Trott viene bruciato da Stars che lancia per il suo Capitano, subito in goal dopo pochi secondi.
Corvonero ha difficoltà a ripartire e non sa a chi affidarsi, tenendo conto che il reparto Cacciatori è stato preso per mano da Oscar. Opinione collettiva che probabilmente la Wolf farebbe meglio a tornarsene tra gli anelli, mentre la Davies alla sua prima esperienza non poteva di certo uscirne bene, specie se consideriamo che è stata il bersaglio preferito dei bolidi giocati da Grifondoro.
Nulla da dire per i Cacciatori in rosso-oro: ottimi passaggi, bella intesa e tiri quasi sempre imprendibili. Giocano alla grande, sperando solo che non migliorino ulteriormente. Si concedono qualche distrazione che porta Corvonero agli anelli dove comunque la Berry para decisamente di più rispetto alla Whiteheart.
Sotto il punto di vista del gioco dei Battitori, un buon impatto sul match da parte di Becket, che secondo le mie fonti non avrebbe dovuto lasciare scampo agli avversari e che invece nelle prima battute ha concesso anche troppo, facendosi ostacolare non male da Lucky, alla sua seconda presenza da titolare. Prova a bersagliare la Goldflower, la quale con tecnica e astuzia è riuscita ad evitarlo.
Da segnalare il piccolo Luys Thingread, apprezzato dalla critica, il quale è forse il miglior esordiente mai lanciato da una squadra di Quidditch di Hogwarts, almeno guardando indietro di qualche anno. Fa letteralmente vedere gli Kneazle verdi al suo diretto avversario, il tragicomico Melville, ma che si rovina la prestazione con una maldestra contesa in cui rimanarranno feriti lui, Melville stesso e Seth. Un'azione assai rocambolesca che, con un bolide già colpito da Becket verso le Cercatrici, si conclude con un altro bolide che, al termine di un gioco-di-flipper, punta dritto verso le due ragazze.
Uno scatto veloce da parte di entrambe, una contesa fatta con i denti, risolta anche in parte dai bolidi che volavano minacciosi verso di loro. La MacMillian salta l'ostacolo creato dalla scopa del professore di volo (ndr, si cambi il cognome, per favore) intanto caduto in una sorta di coma etilico, ma per questo vi rimandiamo all'autorità sanitaria; la Goldflower può affondare, perciò, quando i bolidi si avventano su di loro. Rebby è la prima a venire colpita e a perdere il controllo, urta violentemente Rosalie prima di essere disarcionata. Stessa sorte che tocca alla Grifondoro, la quale andrà a schiantarsi pochi secondi dopo, ma che nel frattempo, con un gesto tecnico favoloso, è riuscita a strappare sul Boccino.
La partita è finita, il campo ha parlato: Grifondoro vs Corvonero 280 a 40.  

Pagelle

Grifondoro

C. Berry: voto 6,5. Non che ci si aspettasse di meno da lei. Per quasi la metà delle volte in cui Corvonero si è presentata davanti agli anelli, già miracolosamente, è riuscita ad evitare le segnature. Deve ancora lavorare sul punto di vista dell'agilità e sarà ai livelli dei migliori portieri del castello.

G. Darsel: voto 8+ (the best). Gran bel giocatore, gran bella prestazione. Vola su tutte le pluffe con una tenacia e una determinazione che difficilmente verrà eguagliata quest'anno. Segna tanto e quando lo fa non lascia scampo al portiere avversario.

V.Stars: voto 7,5. Da oggi a quando ha iniziato a giocare ha fatto passi da gigante. Fa pesare la sua presenza in campo ed è il più lesto di tutti sui contrasti, non sempre pulito ma comunque corretto. Si fa trovare pronto al momento della conclusione.

H. Gordon: voto 7. E' lui l'ultimo anello a chiudere il compressore a cannone dei Grifondoro. Come per i suoi compagni di ruolo dimostra di avere tutte le qualità tecniche per fare bene, speriamo solo mantenga la forma e la continuità, dato non sempre a suo favore.

L. Thingread: voto 7. Esplosivo. Sicuramente è un talento che ci farà vedere grandi cose di qui a quando si sarà diplomato. E' una fortuna per Grifondoro averlo tra le loro fila, dal momento che si era già parlato di crisi a causa delle assenze degli ex. Se il suo obiettivo era quello di non sfigurare, ha fatto molto di più. Deve solo migliorare la frenata.

S. Lucky: voto 5,5. Aveva giocato solo una volta da titolare e ora che finalmente viene definitivamente richiamato dalla panca avrebbe dovuto fare di meglio. Si incaponisce contro Becket e inizialmente riesce anche ad ostacolarlo, ma dalla metà del match in poi non è sicuramente lui il migliore tra i Grifondoro.

R. Goldflower: voto 7,5. Vola di esperienza e non ha paura del contatto duro, né dei bolidi. E' una Cercatrice abbastanza completa che dall'anno scorso ha fatto un bel balzo di qualità. Se prima Arthea Norvall era il suo fantasma, adesso è sicuramente il modello da imitare.

Corvonero

S. Whiteheart: voto 3. Chiunque le stia insegnando a giocare a Quidditch è pregato di smetterla, perchè lo sta facendo male. Quasi del tutto impotente nei riguardi degli attacchi rapaci del trio Cacciatori in rosso-oro. Mettiamola così: non ci ha potuto fare niente.

A. Wolf: voto 4. Non ci siamo, non ci siamo proprio. Non ci ha mai abituato a prestazioni esageratamente brillanti, ma questa volta ha fatto proprio male in quasi tutte le occasioni. Qualche buon lancio, ma per il resto ha volato nell'ombra.

O. Trott: voto 5. L'anno scorso pareva avesse iniziato con la marcia giusta. Contro Grifondoro questa volta non c'è spazio per il suo genio, dal momento che i suoi diretti avversari sono più veloci e tecnicamente più esperti. Un paio di buone giocate non bastano a fargli guadagnare la pagnotta.

N. Davies: voto 4. E ci sono andato leggero giusto perchè è stata molto compromessa dal gioco dei bolidi di Thingread. Qualcuno spera in suo miglioramento, molti altri le danno già della "pippa". Vedremo chi avrà ragione.

A. Becket: voto 6. Sicuramente il migliore dei suoi. Anche se inizialmente ci è parso un po' insicuro e poco determinato a fare bene, si è ripreso non appena il match ha iniziato a scaldarsi. E' riuscito ad evitare i contrasti con Lucky egregiamente e ad indirizzare un paio di bolidi buoni nel mucchio. Sul finale commette un mero errore di calcolo che complica un po' le cose per i Corvonero, compromettendo la posizione della sua Cercatrice alla contesa.

L. Melville: voto 3 (the worst). Non è mai entrato in partita. Non riesce a star dietro al suo diretto avversario Thingread e gli lascia tutto lo spazio per andare a colpire sul bolide. Ad un certo punto, tra gli spalti occupati dai tifosi rosso-oro, si vociferava riguardo al fatto che Leigh, in realtà, era un Grifondoro infiltrato e che si stesse giocando in otto contro sei. In verità gli è mancata la qualità. Sul finale riesce a prendere un bolide in un mischione tremendo, per poi andarsi a schiantare.

R. MacMillan: voto 5. C'è da dire che almeno ci ha provato. E' un peccato che negli attimi cruciali della contesa per il Boccino, sia stata fulminata da un bolide che la prende in pieno. Ad ogni modo, abbastanza anonima e sotto pressione anche per colpa del fatto che lei sarebbe dovuta essere il "dopoKrystal".

Robert McReady