Mi sono sempre chiesta se per "Controeditoriale" si intenda un modo simpatico per scrivere un articolo che vada contro l'Editoriale del Caporedattore. Adesso dovrei forse sperimentarlo? Sicuro è che concordo in parte con quanto detto dalla McReady, perché sì, mi sono informata su quanto ha scritto e sul suo modo di vedere le cose. Secondo lei la parola d'ordine del mese è "cambiamento", secondo me è "immutabilità". Perché per quanto ci si possa indurre a cambiare, la cosa più importante da fare è cercare di restare se stessi, almeno un minimo.
Perché è un po' come dice mia madre, che il Crup nasce con due code: una gli viene tagliata e rappresenta la parte più intrinseca di noi, quella che nascondiamo agli altri, quella che è sempre lì, anche se invisibile; l'altra resta, si muove, visibile a tutto il mondo e rappresenta un po' come noi vogliamo farci vedere agli altri. O come siamo costretti a mostrarci, dato che il Crup non sceglie mica con quale tipo di coda nascere. Io penso che non si possa mai cambiare del tutto, perché quello che cambia è la coda non-tagliata: magari cambia il pelo o il modo in cui si muove nel corso degli anni. Perché la coda invisibile, la nostra vera essenza, quella non cambia mai veramente. Quella resta lì, immutata.
La votazione ha avuto un ottimo risultato: la Lloyd ha triofato e la nostra speranza è che tutto si aggiusti e migliori. Che "cambi" il mondo magico? Oh, no, il mondo magico non ha bisogno di cambiare! Il mondo magico è perfetto così, è solo che necessita di qualche spintarella di tanto in tanto. E per carità, forse mi prenderete per una visionaria o qualcosa del genere, per una che parla a vanvera perché ha soltanto tredici anni e tante altre belle parole, ma non importa, questo. Non importa perché è questo che conta, inevitabilmente. Cambiare non di certo per mutare completamente, ma per migliorarsi ed indursi ogni giorno a comportarsi in modo migliore del precedente. E' questa, forse, la vera magia. Sapersi prendere, guardare in uno specchio ed essere orgogliosi del fatto che il mio cambiamento non mi abbia portato ad essere una persona totalmente estranea alla precedente.
Anche per quanto riguarda la notte di Halloween: ognuno ci si veste secondo il proprio gusto personale, secondo quello che ci si sente di rappresentare, di mostrare agli altri. La coda visibile che viene agitata nell'aria acconciata diversamente. Poi, invece, dall'altro lato avremo la coda invisibile, quella tagliata che nella mente del Crup è sempre rimasta lì. Il Fantasma dentro di noi. E' proprio quella coda invisibile a portarci ad acconciare l'altra, non di certo il contrario.
Buon Halloween a tutti!