MI FANNO SCRIVERE UN ARTICOLO DI CRONACA! Sto scrivendo la cronaca, yeeeeee, scrivo di cronaca, papà, mi leggi? Catherine, guarda, ho scritto "Cronaca" in alto sulla pergamena, perchè sto scrivendo un articolo di cronaca! Sto… sìsì, adesso lo scrivo. Va bene, la sto mettendo via la copia di Incantesimi Ispirati, così non mi distraggo. ALLORA. L'argomento è importante, eh, che credete. Noi ora siamo tutti presi dalle novità qui a Hogwarts, il signor O'Neill che va e viene cantando quelle sue canzoncine e prendendo in prestito carte dei tarocchi – sapete che il professor O'Reilly ha Visto nel cristallo di Lily che Savin Reid sarebbe arrivato prima a lezione? E il controllore O'Neill pure? Fooorte! – poi l'arrivo della nuova docente di Cura, la professoressa Sinclair - che persona a modo che è, non mi interrompe mai quando parlo! – e poi anche l'assistente del professor Medicine, quel Lysander che a me sembrava un settimino, ma non riuscivo a ricordarmi di che casata, e da lì ho capito che non poteva essere uno studente perchè io conosco tutti, anche se non tutti conoscono me, o meglio, Oceane dice che più che altro cercano di dimenticarmi ahah che spassosa!
Dov'ero? Ah sìsì, ecco, insomma, noi pensiamo che Hogwarts stia vivendo un momento un po' brutto perchè alcuni docenti sono andati via, siamo tutti un po' tristi, ci si fa i dispetti che fanno punire intere casate, però proviamo a pensare al grande mondo, vi ricordate, Vega scriveva sempre di cronaca – ciao Vega, ciao Phil! – e a buttare un occhio a qualche chilometro di distanza. Be', dico in linea d'aria, sto guardando ora una cartina geografica, è un po' mangiucchiata dai doxy agli angoli, ma se non ho fatto male i calcoli l'isola di Staffa in linea d'aria dista circa due… tre… professor Thofteen, mi sa che dopo passo a chiederle un paio di cose. Okay, insomma, avete presente l'isola di Staffa, no? E' nelle Ebridi e tutti i maghi sanno che lì si trova l'Accademia Fingal di Trasfigurazione Avanzata. E poi in un'altra zona della Scozia… però non chiedetemi a che distanza perchè non mi voglio distrarre… c'è un'altra accademia anche, che è la Tulange, di studi Biomagici. Proprio queste due accademie stanno subendo un po' di rivolgimenti in questi giorni. Si dice subendo? E' transitivo? No, boh, ancora poi mi correggono, cioè se mi corregge la professoressa Welkentosk va bene, ci mancherebbe, professoressa, faccia faccia, lo so che scrivo un po' sgangherato. Vabbè, insomma, le accademie stanno avendo un po' di guai. Ve la faccio breve, giuro. Nel numero di novembre Ivy ha già spiegato cosa succede, ovvero chiusura dei laboratori di ricerca sperimentale, sospensione temporanea di alcuni programmi perchè il Ministero vuol fare una revisione. In particolare sotto il Lumos Maxima ci stanno i programmi di ibridismo del Fingal e quelli di genetica erbologica della Tulange, oltre a tutte le sperimentazioni un po' ambigue, come le ha definite il Ministero. Che poi, boh, ce ne sta di roba ambigua, certi strani intrallazzi ai piani alti del governo, che gli scozzesi tanto torto non hanno, eh. Eh, Merida? A proposito, secondo me ti piacerà il colore della mia giacca al Ballo, che poi non dobbiamo ballare per forza, possiamo anche fare due chiacch… mangiare sì, ci sarà tanta roba da mangiare.
E quindi le accademie sono un po' in acque agitate, come se avessero una grossa piovra gigante tutta arpionata intorno che le scuote, le scuote e le scuote. Per riuscire a capire bene bene come la stanno prendendo, perchè volevo scrivere un bell'articolo di cronaca, insomma, il mio primo articolo di cronaca! ecco, ho spulciato tutti i giornali e scritto a Philip Noreal che magari mi poteva indirizzare da qualcuno, perchè non ho tanti parenti da sguinzagliare. Insomma, passa che ripassa la parola, è venuto fuori che c'è stata un'assemblea di recente, ospitata dall'accademia Fingal. E questo di per sè non è strano, le accademie ne fanno spesso, sono tipo degli incontri in cui si parla di qualche argomento – che beeeello, eh? – ma stavolta l'assemblea era stata convocata per tranquillizzare e confortare un po' tutti gli studenti e gli sperimentatori che, tenete presente, si sono visti il lavoro d'improvviso bloccato per questi controlli e revisioni.
Il responsabile del laboratorio ibridi del Fingal, il professor Callaghan (qui nella foto), ha parlato di una situazione provvisoria e incoraggiato tutti i suoi studenti a fare i bravi e continuare a studiare. Ha garantito la collaborazione con i controllori del Ministero, perchè è sicuro che sapranno giudicare bene il buon lavoro accademico e saranno sicuramente in grado di distinguere ciò che è buono e utile da ciò che invece farebbe venire fuori un alligorso, dico io. Solo che… be', gli studenti hanno comunque i loro timori, eh. Tipo non è passato inosservato che Alfred Lewis era nero come un drago delle ebridi, per restare in tema. E poi a quanto ho sentito se ne sono espressi diversi, tipo mi è arrivata voce di Christine Berry, Grifondoro ex studentessa di Hogwarts e iscritta proprio al Fingal, pure pilota di B1, la ricordate, no? Ecco, lei ha chiesto un po' di tempistiche di questi controlli e Callaghan ha risposto che sarà una cosa temporanea ed è meglio collaborarare, una specie di prima si fa, prima finisce, e poi l'integrità dell'accademia parlerà da sola. Mi hanno riferito dell'intervento di un'altra ex studentessa, Corvonero, Phoebe Mayson, che io non ricordavo, ma perchè mi ricordavo un altro cognome. Lei ha chiesto altri chiarimenti ed espresso preoccupazioni per quella faccenda del sangue. Lo so che è strano perchè c'ha i Mayson alle spalle, ma un po' tutti ci stiamo preoccupando per questa strana linea che sta prendendo il Ministero, eh. Poi boh, a me una volta l'hanno chiesto che sangue avevo, io ho detto rosso. Non c'è da ridere, oh, c'è chi ce l'ha diverso, tipo penso che i maridi ce l'abbiano azzurro. Non sono grinzafichissimi i maridi? Hanno le scaglie iridescenti e tutto il resto, poi quando parlano è una cosa tutta strana, mi ci vedi a parlare il maride, Claus? Aah sì, dicevo a proposito, sono riuscito a farmi girare un pezzetto del discorso del rettore del Fingal, il professor McKellen, che è appunto un semimaride, con coda e tutto. Un attimo che l'ho scritto sul retro di uno dei tabelloni di Valentine, ah sì, ecco. "La replica delle accademie è dunque questa: il nostro lavoro parla per noi, consultatelo pure. Sono certo che il Ministero fornirà ottime ragioni, nel caso in cui ci verrà comunicato qualche drastico cambiamento da operare. In quanto alle questioni di sangue e razza, se il Ministero riterrà di dover controllare la condotta di un essere senziente diverso, io sarò nel mio ufficio ad attenderli. Nessuno sceglie dove nascere, che aspetto avere. Ma possiamo scegliere cosa essere. E voi, ragazzi miei, avete scelto tante strade che miglioreranno il mondo. Faremo in modo che il Ministero lo sappia." Mi piace il rettore McKellen, mi ricorda la preside Wallace che è sempre tanto forte per noi. E anche i nostri docenti, che ci hanno a cuore tanto quanto quelli del Fingal e delle altre accademie. Quindi andrà tutto bene, vero? Se ci impegnamo, dimostriamo che non c'entra la gradazione di colore del sangue, che possiamo essere bravi, andrà tutto bene. Vero?

Charlie Tobias Marmaduke. Gallese fin troppo chiacchierone, basta dargli un minimo di corda e lui attacca un discorso sul nulla, che sia con i quintini, suoi compagni d'anno, con gli altri Tassorosso o con qualunque essere abbia un apparato uditivo, e talvolta pure con gli esseri che non ce l'hanno. E' affascinato dalle forme delle nuvole, dalle righe nel legno delle bacchette, da quegli insetti con la corazza colorata, da tutte quelle piccole cose che nella frenesia di lezioni, compiti, club e similari nessuno nota mai, specialmente se non va a rivoltare i sassi vicino alla Foresta Proibita. Noto per i suoi uccellini di carta incantata, i promemoria che gli ronzano intorno, per non cogliere l'ironia più sottile e per il rimettersi in riga da solo quando si accorge di essersi distratto. Temibile è la sua convinzione che i pupazzi che "fabbrica" con i suoi calzini vecchi siano divertenti e servano a tirar su di morale le persone. In effetti, basta tirare fuori un calzino-pazzo e le persone sorridono… pur di farglielo mettere via.