Ammettiamo pure che l’Inghilterra non se la sia passata bene nell’ultimo periodo; c’è stata tanta di quella paura da renderci pazzi, una valanga di morti a non finire e tanti saluti a tutti gli avvoltoi che ci hanno scritto al riguardo. Molti di noi – io compresa – hanno assaporato il male per la prima volta, ce l’hanno ancora ben ficcato nella testa come una scheggia permanente, tant’è che sono stati costretti a cambiare il proprio atteggiamento nei confronti della vita, magari senza neanche accorgersene.
Eppure non sono state di certo poche le lamentele riguardo la vecchia gestione del Ministero della Magia. In ultimo abbiamo la recente gestione della situazione a Stalker Castle (che gramo di nome, sì?) da parte degli abitanti del posto, ribellatisi bellamente a quel gran fusto all’ex Ministro della Magia, Alphius Nightingale, proprio mentre cercava di spiegare i motivi e le ragioni che l’hanno portato a prendere determinate decisioni piuttosto che altre.
Il male ha colpito noi tutti e abbiamo dovuto unicamente fare affidamento sugli Auror, per quanto Morgan Shepard (l’attuale Capo Auror, ndO) si rifiuti categoricamente di rilasciare eventuali interviste.
Ma non solo questo! Viene da chiedersi, spesso, come abbia fatto un infiltrato ad intrufolarsi nel castello. Cara Loreen, stai, per caso, perdendo punti? E’ il caso di pensare ad un nuovo Preside all’interno del castello? Dubbi sul suo non-ritiro ci sono eccome! Non ci ha mica impressionati con la sua ultima trovata, salvando noi tutti dai Crucio e da morte certa. Dov’era, difatti, tutti quei mesi prima? Ovviamente vi sto riportando solo alcune delle voci che ho potuto ascoltare nel castello una volta tornata, così come altre si interrogano sull’inutilità e l’inadempienza di quegli uomini che ci hanno accompagnati a lezione, in giardino, hanno fatto la guardia per noi, si sono alternati nei loro turni di ronda.
Eppure il Ministero, a questo, è già arrivato. Chiunque sia maggiorenne come me sa benissimo che il suo dovere da mago appartenente al Ministero della Magia Inglese è quello di votare l’uomo (o donna) capace di garantire per noi tutti sicurezza e riparo quando qualcuno tenta di sopraffarci. Dei nomi son stati fatti, dei maghi si sono candidati; chiunque dotato di buon senso avrà visto in giro per Diagon Alley, Hogsmeade o altre comunità magiche le locandine di questi candidati d’acciaio, pronti a prendersi ognuno le proprie responsabilità in caso di vittoria. Ed era pure ora!
Ebbene sì, gente, Alphius Nightingale ha deciso di ritirarsi una volta e per tutte. Sarà forse che quella pioggia di ortaggi, in quella cittadina scozzese, ti ha tolto le zucche che hai avuto davanti agli occhi per tutto questo tempo?
Piuttosto! Guardiamo i candidati un po’ più da vicino:
Airdgale O’Byrne: solo quarantacinque anni d’età lo farebbero competere alla volta di ben altri uomini candidatisi, come Marquise Omega Humphrey o Alexandra Lloyd? Su La Gazzetta del Profeta si parla di un uomo dal comportamento istrionico, che tra l’altro non so cosa significhi, ma immagino ci siano parecchi tira e molla con sua moglie (è sposato?), un probabile atteggiamento scherzoso e superficiale nei confronti della vita e, magari, dico magari, la capacità di essere sotto ai riflettori molto a lungo senza annoiare nessuno. Sentendo i pareri di alcuni studenti all’interno del castello, molti hanno deciso di votare lui poiché “sufficientemente giovane”, benché io sia del parere che non conta l’età per far essere migliore un uomo. Io, però, sono soltanto un mezzo per far espandere l’informazione pubblica. In linea di massima gradirebbe fare delle modifiche all’interno del Ministero, scindere dei corpi, rafforzare altri settori, interessarsi maggiormente a determinate cose che Nightingale, a detta sua, ha lasciato perdere.
Alexandria Lloyd: mi piace pensare che sia una donna di ferro, che la sua forza non sia mai stata intaccata dalla perdita del marito che fece scalpore anni fa. Decisa a mantenere il cognome del defunto compagno, la Vedova Velata (famosa per indossare sempre un velo nero quando sceglie di mostrarsi al pubblico) ha mostrato un interesse non indifferente per i ceti più poveri, non risparmiandosi le lamentele dei cosiddetti “ricchi”, vantando anche un certo curriculum ed una certa età alle sue spalle. Il suo lavoro sembra sincero, per il momento, e magari tutto il dolore provato potrebbe renderla più umana, a differenza di chi il dolore non sa neanche cosa sia.
Pericles McClaim: scozzese, diffidente, con un muso lungo, ma tanta voglia di fare. Si dice abbia fomentato la rivolta avvenuta a Stalker Castle. Magari il cognome l’aiuta a stemperare quello che sembra agli occhi di tutti un caratteraccio non indifferente. Ma ci piacciono gli outsiders, niente da fare! Il suo iniziale pensiero sarebbe quello di instaurare un rappresentante per ogni specifica area scelta, in modo tale che il Ministero non scelga di porgere l’attenzione solo a Londra o ad Hogwarts – esempi random – ma abbia un controllo su tutta la situazione magica del territorio. Una bella idea, se ci pensate, dato che molto spesso vi sono condizioni rurali sfavorevoli ed intere cittadine abbandonate. Sempre così, quando l’occhio del Comando Centrale (come lo definiscono i babbani, ndO) non vede a sufficienza.
Marquise Omega Humphrey: ideologie opposte a quelle di Nightingale, un ruolo nel Ministero della Magia già ben noto, da quello che dicono le fonti. Vorrebbe concentrarsi in particolare sul Ministero, il che lo metterebbe in netto contrasto con quanto detto da McClaim e da me riportato in precedenza. Ma si sa: stanno sempre a farsi la guerra tra di loro, i politici. E’ il candidato più anziano alla carica di Ministro, nonché colui che ha lavorato maggiormente nell’ambiente. Il più abile nel parlare, di certo, e sicuramente quello che si sta facendo notare di meno. Forse quello meno pieno di bugie.
Ma si sa: ogni volta che si candida qualcuno alle elezioni, ci sono sempre troppe belle parole che volano come scope durante una partita di Quidditch. La vera sfida è mantenerle, certe promesse!

Per il momento è tutto! Non ci resta che attendere con ansia le elezioni e gli aggiornamenti del 4 ottobre.
Stay tuned!

Oceane Henderson. Meglio conosciuta per aver distrutto le orecchie alla maggior parte del castello a furia di urlare e per essere (stata) ossessionata con Morgana dal suo primo anno. Da un annetto a questa parte sembra si sia calmata e placata, beccandosi una bocciatura in pieno stile e tanta rabbia annessa. Sta per compiere 18 anni, ma sfortunatamente non è mai cresciuta dal metro e un tappo che si ritrova e da quei capelli che la sommergono quasi interamente, dato che non si dà un contegno e non decide mai di tagliarseli. Barboneggia in giro – per il castello o meno – non è una creatura per niente rispettabile e di certo non è un esempio da seguire per i più piccoli. I Serpeverde non sono di certo fieri di lei: è troppo maleducata, perde troppi punti e dice troppe parolacce. Per di più non porta rispetto a nessuno e sembra vivere per il suo unico codice morale, sempre che ne abbia uno. Ci si chiede come mai sia rientrata ne La Voce, dato che mostra un’ignoranza degna di nota. Che sia tutta una facciata e non ami, invece, l’incredibile arte della scrittura?