Sono ufficialmente partiti tutti e tre i campionati scolastici di Quidditch delle più rinomate scuole di magia d’Europa. Durmstrang è già a quota due incontri svolti, mentre si ritrovano con uno solo effettuato Hogwarts e Beauxbaton. La situazione è però diversa nei tre casi. A Durmstrang, come già si intuiva dalla prima partita, si può notare una grossa differenza di qualità di gioco tra le squadre che si sono affrontate sinora. Come gli Orsivolanti hanno dominato indisturbati sulle Stelle Infuocate, nel secondo incontro le Vipererosse hanno massacrato i Draghi di Durmstrang. Più equilibrata la situazione nelle partite svolte ad Hogwarts e a Beauxbatons, dove la classifica si delinea più omogenea quanto a punteggi delle diverse squadre. 

Drachen von Durmstrang vs Schlangenrot (80-320) 

Vassil

Vassil Peev
Drachen von Durmstrang

Formazioni:

Drachen von Durmstrang: K. Milev (P), R. BLAGA (B), G. Lovinescu (B), D. Nikolin (Cc), V. Peev (Cc), E. Vazov (Cc), J. Cioran (Ce).
Schlangenrot: P. Popov (P), D. L’vov (B), Z.  Rosencratz (B), E. SNITCHENKO (Cc), I. Herzen (Cc), A. Repin (Cc), R. Ušakov (Ce). 

L’esperienza paga. È in forza di questo vantaggio che le Vipere hanno stracciato i più giovani Draghi. Questo non significa che la squadra dell’ex Unione Sovietica abbia giocato in maniera egregia. Le azioni dei Cacciatori erano incentrate per lo più sul gioco individuale. Non c’è stato un solo passaggio di Ivan Herzen nei confronti del suo capitano, evidentemente la chiacchierata rivalità tra i due prosegue. Era chiaro il tentativo del capitano di voler far gioco di squadra, ma dopo i primi passaggi, a cui seguiva l’avanzata in solitario di Herzen, la ragazza si è adeguata al clima. Da allora per Herzen non ci sono state che poche palle. In campo, comunque, è proprio questa rivalità a dar spettacolo. Non certo il gioco d’appoggio scarso e infruttuoso della loro più giovane compagna di squadra Repin, né tantomeno la debole opposizione del trio Nikolin, Peev e Vazov, dove però emerge non il vicecapitano Nikolin, come da pronostici, ma l’esordiente Peev, che mette dentro gli anelli sette degli otto goal della sua squadra. Il vero gioco lo fanno Herzen e Snitchenko, che portano a casa diciassette infilate, otto per Herzen e nove per il capitano della squadra, che mantiene, anche se di poco, la sua supremazia sul compagno di squadra. Il risultato sarebbe stato diverso senza i passaggi iniziali del capitano; insomma, è lei a recuperare le Pluffe. Nel reparto Battitori il migliore è senza ombra di dubbio Raou Blaga, ma l’accoppiata L’vov-Rosencratz rende meglio. Alla fine dei conti si è visto in campo un due contro uno e, per quanto bravo, Blaga non aveva la possibilità di vincere la sfida per il maggior numero di Bolidi colpiti per la sua squadra, giocando praticamente da solo nel suo ruolo. Il capitano dei Draghi ha ancora molto lavoro da fare nell’allenare il suo compagno di reparto. La partita è durata 95 minuti, attimo nel quale Ušakov si è lanciato alla rincorsa del Boccino. Solo allora la giovane Cioran è scattata, ma sembrava più seguire l’avversario che aver visto la pallina dorata, che è stata catturata dall’ucraino senza che lei riuscisse a raggiungerlo. 

I migliori in campo:

  • Portiere: Pavla Popov. Per il rigore parato.
  • Cacciatore: Vassil Peev. Tra i due litiganti il terzo gode. Non ha potuto fare la differenza materialmente, ma premiamo la tenacia.
  • Battitore: Raou Blaga. Velocità e colpi da maestro ne fanno il miglior Battitore in campo. Ha ancora tempo per migliorare e siamo sicuri lo farà, portando lustro alla scuola.
  • Cercatore: Rostislav Ušakov. Per il Boccino ritrovato e acchiappato. 

Classifica Campionato

320

Schlangenrot

200

Bärengewaltsame

80

Drachen von Durmstrang

40

Sterne von Feuer

0

Adler von Wind

Classifica Marcatori
9 E. Snitchenko (Schlangenrot)
8 I. Herzen (Schlangenrot)
7 V. Peev (Drachen von Durmstrang)
4 D. Zapolska (Sterne von Feuer)
2 J. Dahl (Bärengewaltsame)
2 M. Zeeman (Bärengewaltsame)
1 D. Nikolin (Drachen von Durmstrang)
1 H. Richter (Bärengewaltsame)

Vifs de la Normandie vs Anges des Pyrenees 240-220 

Katrine

Katrine Bonnet
Anges des Pyrenees

Formazioni:

Vifs de la Normandie: T. Favre (P), André DeLaVanille (B), R. Leconte (B), I. SouafleDeVent (Cc), M. Lions (Cc), A. Lions (Cc), M. VIFARGENT (Ce).
Anges des Pyrenees: K. Bonnet (P), J. Carré (B), S. Aubert (B), R. LONGEBALAI (Cc), C. Picard (Cc), B. Morel (Cc), H. Dupuis (Ce).

Questa è stata una partita veramente entusiasmante. Dalla differenza tra i goal segnati potrebbe non sembrare, ventidue per gli Angeli e solo nove per i Boccini, ma vi assicuro che non è stato così. I due reparti Cacciatori sono uno spettacolo. La differenza anelli è dovuta al miglior gioco del reparto Battitori degli Angeli, alla pessima prestazione del Portiere dei Boccini della Normandia e alle Pluffe parate da quello degli Angeli. Longebalai non ha eguali. Ha un gioco di scopa che già abbiamo ammirato ad Hogwarts e che si è ripetuto in casa. Schiva Bolidi come fossero bazzecole che gli intralciano la strada, lancia Pluffe imprimendo delle velocità impressionanti e le recupera grazie a rapidità e tempi azzeccati. Picard gode di queste abilità e sulla scia del suo compagno realizza tanti goal. I due non hanno comunque avuto vita facile. L’affiatamento delle gemelle Lions si fa sentire e pesa sulla partita, così come l’esperienza e l’abilità della SouafleDeVent. Ripeto, ciò che ha fatto la differenza sono state le capacità dei due Portieri in campo. La Bonnet è intuitiva ed attenta, anche davanti alla pericolosità delle azioni delle Lions non si dà per vinta e tenta di precederle e fermarle. Ci riesce in diverse occasioni, lasciando gli spettatori a bocca aperta. Anche la Favre lascia a bocca aperta, ma per l’inettitudine che mostra in una squadra formata da giocatori che sanno il fatto loro. Si spera che il motivo del suo essere in squadra non sia per davvero, come si mormora, dovuto alla sua amicizia con molti dei suoi compagni, capitano compreso. Sarebbe veramente un pessimo modo di dirigere una squadra. Buoni i Battitori in campo da entrambe la parti, con Carré e DeLaVanille, i due migliori Battitori di Beauxbatons della scorsa stagione, a fronteggiarsi a suon di mazzate. Un incredibile colpo ad effetto messo in atto da Carré che, a poco meno del 120° minuto, ha mandato la Lions in qualunque posto quelli di Beauxbatons portino i loro feriti. Sembrava essere intento semplicemente a deviare verso terra un Bolide scoccato da Leconte. Invece la palla metallica, dopo essere scesa in obliquo per meno di un metro, con una leggera curvatura verso l’alto si è diretta verso la Cacciatrice avversaria, prendendola completamente alla sprovvista. Scontata la cattura del Boccino. Non c’è storia tra la VifArgent e la Dupuis, benché due ore e un quarto di partita non possano essere considerati come un incontro lampo. 

I migliori in campo:

  • Portiere: Katrine Bonnet. Per le difficili parate a cui ha fatto fronte con capacità.
  • Cacciatore: Romain Longebalai. Per il gioco degno di un professionista del Quidditch.
  • Battitore: Jacques Carré. Per il colpo da maestro scoccato durante la partita contro la signorina Lions, indice di un grande impegno nell’allenamento che dà i suoi frutti.
  • Cercatore: Monique VifArgent. Per la cattura del Boccino ed essere uscita indenne da una partita in cui i Bolidi contro di lei erano molto pericolosi. 

Classifica Campionato

240

Vifs de la Normandie

220

Anges des Pyrenees

0

Cygnes de la Bourgogne

Classifica Marcatori

15

R. Longebalai (Anges des Pyrenees)

7

C. Picard (Anges des Pyrenees)

3

A. Lions (Vifs de la Normandie)

3

M. Lions (Vifs de la Normandie)

3

I. SouafleDeVent (Vifs de la Normandie)

 

Vi do appuntamento al prossimo mese, sperando di assistere a del buon Quidditch e d’avere di che scrivervi. 

 Stephen Medicine