Lowenn e WhiteHeart: il nuovo che avanza

Prima di raccontarvi la penultima gara del campionato scolastico di B1 devo fare una premessa: questo articolo è dedicato a Luthien Melwasul e a tutti quelli che, come lei, non leggono i pezzi sulla B1 perchè li trovano noiosi, poco interessanti o comunque lontani dai loro interessi. Credo fondamentalmente che tutto dipenda da come qualcosa viene raccontato ed è per questo che, ora che Basilius ha affermato di non leggermi più, posso essere un po' meno tecnico e provare a descrivere la B1 dal punto di vista di chi la guarda senza vederci mosse, contromosse, scie calorifere o saggine più o meno resistenti ad usura e pressione. Insomma, ho perso un lettore, ma spero di suscitare l'interesse almeno di un'altra, nel cambio in fondo ci guadegnerei anche, non credete anche voi? Bene, allora tutti pronti che si inizia! Il penultimo G.T (lo sapevate che la Burton crede significhi Gregor Troll?) della stagione è intitolato a Virginia Williams, niente a che vedere con la sestina che dà fuoco a tutto ciò che si può lamentare, ex studentessa di Grifondoro che ha ricevuto questo riconoscimento perchè è stata la più giovane pilota di B1 a guadagnare un punto in gara, wow! Seguendo questo ragionamento credo che il baule della redazione possa chiamarsi "Baule Noreal", con tutte le volte che ci finisco, no? Ad ogni modo, anche questo G.T. è iniziato come sempre, con gli studenti (geneticamente modificati come in tutti gli sport) schierati alla partenza ed è finito allo stesso modo, con Meredith Stevens che trionfa, Oscar Trott che farà meglio a comprare uno degli amuleti fatti coi denti della Olsen, Christine Berry che inveisce contro la Williams pensando forse che il tracciato sia dedicato alla sestina verde-argento ed Harriet Mayfair che deve aver seguito – e trovato interessante – qualche punizione di Mortimer Gray vista la lentezza da processione funebre. Bene… adesso, Luthien e tutti voi che leggete, se questo è ciò che succede ai Top Driver delle diverse casate, quelli che in pratica dovrebbero portare il buon esempio come Pref… Caposc… quelli che dovrebbero indicare la via da seguire, ecco… immaginate cosa è stata questa gara, dal cielo limpido ed un po' di vento che ha creato qualche problema a tutti. Tassorosso all'arrembaggio? Corvonero a reclamare ancora una volta per la sfortuna? Grifondoro a lagnarsi e Serpeverde a fare una figura del gramo? Assolutamente… no. Tranne per Grifondoro, quella è una realtà che vale sempre e comunque. La gara è partita come ci si aspettava, Meredith ed Oscar hanno provato a suonarsele prima che la sestina prendesse le distanze e dietro di loro il nulla, intervallato da Christine che avrà passato la gara come le succede alle partite di Quidditch: parlando con se stessa o leggendo La Voce. Nelle retrovie, dove si annida sempre la vera anima del G.T, Margareth Lowenn, rinvigorita dalle caramelle che le ho dato nel pre-gara ne sono certo, ha fatto man bassa per tutto il tempo, concentrando su di sè la vera attenzione degli spettatori, oltre che quella di Sylvia WhiteHeart che l'ha pure fregata all'ultimo agguantando la quarta posizione a discapito della quintina. Ma la Corvonero ha le armi batteriologiche, non dimentichiamolo. Come se questo non bastasse, e come se Vinnica Heyannir non l'avesse già previsto da giorni, c'è stato anche un gufo che è planato tra gli anelli nel mezzo della gara. Alcuni dicono che avesse un messaggio per la Burton sarà stata qualche minaccia, fatto sta che il diversivo ha permesso a Oxter McTroy di sorpassare diversi avversari ed illudersi di concludere una gara con tutto rispetto. Mi duole ammetterlo, ma mi sa che il gufo non è stato il solo ad essersi confuso. La gara prosegue, intanto, con occhi incollati alle saggine mentre Vinnica rischia di baciare (verbo che le si addice sempre) la torcia del via, per un errore che a momenti ne ha compromesso il Gran Tremio. E sempre a proposito di situazioni disastrose… che ne dite di un po' di solidarietà tra studenti? Ecco, vorrei proporre a ciascuno di voi un'iniziativa che ha sia del sociale che del disperato: "Aiuta la Mayfair a trovare qualcuno che sappia andare su una scopa". No, scherzi a parte, ai primi che promuovono questa iniziativa tre finti sorrisi da attaccare sulle foto di Harr..ehm, dicevo, Thomas McScheind e Stephen Bail, parliamone. Il primo si fa sorpassare dalla sorella, Ginny McScheind, senza battere ciglio, il secondo invece lo batte eccome o, meglio, non c'è G.T. dove non tenti di portarsi via qualche anello, letteralmente. Un sostegno alla Top Driver Serpeverde è comunque arrivato da Sylvia e Margareth che l'hanno dapprima affiancata e poi superata bellamente, ma solo per permettere alla quintina Serpeverde di sentirsi più vicina ai suoi concasati, relegati nel fondo del gruppo. Se Serpeverde piange, però, Corvonero non ha molto da ridere, nonostante il secondo posto di Oscar ed il quarto di Sylvia. E' indubbio infatti che, come Seraphine Goldwings a suo tempo, anche Meredith abbia dalla sua fortuna e bravura a dispetto di Oscar che, nonostante la gara straordinaria ed al limite come ci ha sempre abituato, non riesce ad acciuffare la vittoria neanche stavolta. Qualcuno sostiene che debba ricorrere addirittura alla Caporedattrice de La Voce o puntare direttamente più in alto servendosi di Gray. Secondo me la sola cosa che potrebbe pensare, invece, di fare è fidanzarsi con Basilius, lui si che porta fortuna, vedi Mere… sono fidanzati, vero? Altrimenti non urlerebbe così tanto da spaventare anche Inchiostro (che è il mio gatto, magari Luthien non lo sa perchè non mi ha mai letto). In definitiva, si, non è successo tanto se ci si dovesse basare sulle aspettative; sulla carta i più forti sarebbero dovuti essere Meredith ed Oscar ed è andata esattamente così. Justin Herres si sta avvicinando solo ora alla B1 ed era quindi pensabile che non facesse faville, così come non ci si è stupiti del rendimento delle saggine che è andato diminuendo all'aumentare dei giri percorsi, piccolo particolare tecnico che non si può certo ignorare per il futuro. La sola cosa che resta da chiarire, quindi, è la presenza di quei maghi e quelle streghe seduti in tribuna centrale e vestiti tutti di colore diverso… avete capito di chi si trattava, vero? Io si, perchè non sono così stupido come dicono e proprio per questo vi lascerò con il dubbio. 

IL GENIO DEL G.T.

Margareth Lowenn: decisa, costante e mai doma fino alla fine. E dire che ha appena iniziato.

IL TROLL DEL G.T.

 Harriet Mayfair: non è solo colpa sua, ma è comunque la Top Driver di Serpeverde e deve far qualcosa.

Philip Noreal