Il gran Tremio di E. Grimstone sorride a Mayson

Classifica Coppa Greenleaf
Syd Mayson
Serpeverde
11pt.
Meredith Stevens
Tassorosso
9pt.
Christine Berry
Grifondoro
7pt.
Oscar Trott
Corvonero
5pt.
Michael Cerfield
Corvonero
4pt.
Harriet Mayfair
Serpeverde
3pt.
Vinnica Heyannir
Tassorosso
2pt.
Oxter McTroy
Tassorosso
1pt.
Amaranta Owl
Grifondoro
1pt.
10°
Sylvie WhiteHeart
Corvonero
0pt.
10°
Joey Bersek
Grifondoro
0pt.
10°
Alice Leary
Serpeverde
0pt.
 
Classifica Coppa Fuyutsuki-O’Connor
Serpeverde
14pt.
Tassorosso
12pt.
Corvonero
9pt.
Grifondoro
8pt.

 

Partiamo da quella che è la fine ossia la doppia classifica delle posizioni di piloti e Case dopo la prima gara della terza edizione della B1 of us di Hogwarts. Come da pronostico la compagine Corvonero, sfortunata in qualche frangente ma poco incisiva in altri, si dimostra comunque compatta ed abbastanza equilibrata come rendimento, in attesa che Throttle e Cerfield dimostrino o meno di meritare la fiducia che è stata accordata loro dopo le prestazioni dell’anno scorso. A dispetto delle previsoni, però, la prima vittoria della stagione si tinge di verde-argento e nero nel momento in cui il Top Driver Serpeverde, Syd Mayson, taglia per primo il traguardo garantendosi il primo posto in entrambe le classifiche. E’ bene ricordare che si tratta comunque solo della prima gara e, visti i piazzamenti dei suoi "sottoposti", il settimino non può certo sorridere come vorrebbe anche perchè un’ Alice Leary in queste condizioni fa quasi rimpiangere Keller e con questo ho detto tutto. Se a Serpeverde non devono esultare troppo (nonostante il buon piazzamento della Mayfair), nell’alto della torre Grifondoro la situazione appare anche peggiore, visto che il buon terzo posto della Top Driver Christine Berry è stato vanificato dalla prestazione, pessima se dovessi far loro un complimento, della Owl e della Bersek, nona la prima e ben undicesima la seconda, da cui deriva una classifica della Coppa Fuyutsuki-O’Connor che relega Grifondoro all’ultimo posto. Buona nel complesso la prestazione dei canarini che oltre al secondo posto della Top Driver Meredith Stevens si portano al secondo posto della classifica delle Case, grazie al sesto e settimo posto della Heyannir e di McTroy. Unica nota consolatoria, nella prestazione dei Grifondoro è il giro più veloce acciuffato dalla Owl, anche se questo non può certo modificare l’umore in casa dei leoni. Lungo i corridoi della scuola, nel frattempo, si è già instaurata la corsa alle considerazioni gratuite oltre che alle fantacompagini che vorrebbero Milo Welsh al posto della WhiteHeart (deludente il suo piazzamento in gara), ipotesi scartata per il semplice motivo che, pur di sfuggire al ragazzino, sarebbero gli altri piloti ad andare più veloci, tutto a danno dei bronzo-blu. Se poi nei sotterranei c’è chi vorrebbe immolare Ginny Williams alla causa, ma solo sperando che un po’ d’aria le provochi un calo di voce tale da smettere di cantare, a Grifondoro c’è addirittura chi fa la fila davanti al dormitorio maschile del settimo anno, non si sa bene se per chiedere a Darsel di ripensarci o per corrompere Stars ora che è assistente del professor Warren. Gli unici che se la passano bene sembrano essere i Tassorosso dove nessuno reclama e la casata si è stretta attorno al team. Certo i maligni insinuano che in realtà volessero assicurarsi che la Heyannir dopo un dissennatore non decida di voler baciare qualche anello, ma in questa scuola i pettegoli la fanno da padrone quindi meglio non dare adito a queste voci.. o forse si? . Ora, visto che si è corsa una sola gara, non vorrei essere irrispettoso contro qualcuno o gramo del malaugurio verso altri nel riportare delle pagelle che lasciano il tempo che trovano.Provo a concedere una seconda opportunità..non ci avrete creduto, mi auguro. Le pagelle ci sono eccome e, proprio perchè siamo all’inizio della competizione, non possono che essere spietate, nella speranza che punti nel vivo, i piloti in corsa per la Coppa dimostrino di meritare qualcosa di più che preghiere ai fondatori di Hogwarts.

Syd Mayson : O/E Non che il settimino Serpeverde si sia sprecato più di tanto nella sua prestazione, considerando anche il fatto che, da bravo Top Driver, dovrebbe guidare il gruppo che rappresenta il suo team. Ma ha vinto la gara lasciando che gli altri si spartissero il resto del podio quindi qualche merito gli va riconosciuto, soprattutto da chi non avrebbe mai puntato uno zellino su di lui. E non sono io

Harriet Mayfair : A/O Sugli spalti, al termine della gara, ho sentito qualche studente ironizzare sul fatto che la prestazione della quintina sia stata influenzata dal peso dell’aria funerea che si porta dietro, lasciando dedurre che senza quella zavorra la Serpeverde avrebbe potuto ambire ad un piazzamento migliore. Niente di più falso, a mio parere. Appena sopra la sufficienza per tutta la gara non ha tradito le aspettative neanche negli ultimi giri, concludendo con un degno sesto posto ottenuto più per demeriti altrui che per merito proprio.

Alice Leary : T Tremendamente Troll. Se si potesse dare una doppia T sarebbe da suddividere tra la Serpeverde e Oxter McTroy, con la differenza che almeno il Prefetto Tassorosso ha guadagnato un misero punto per la sua Casata. Impalpabile e lenta più di un vermicolo di quelli svegli, ci si è potuti accorgere di lei solo per equità nel numero dei partecipanti delle diverse Case. Da revisionare alla svelta.

 

Meredith Stevens : A/O Diciamoci la verità: se ci fosse stato qualche altro giro a disposizione la Top Driver Tassorosso  poteva anche rimetterci la seconda posizione alle spalle di Mayson. Una gara tutto sommato buona, la sua, che molti hanno creduto vanificata, però, con il proseguire dei giri e l’avvicinarsi del traguardo. Vuoi per un fisiologico calo fisico dovuto alla gara (non è semplice stare davanti), vuoi per l’incalzare della Berry alle sue spalle, ma dalla Top Driver dei canarini ci si aspetta sicuramente una concentrazione maggiore, soprattutto nel finale di gara, dove essere lucidi è molto importante.

Oxter McTroy : T/D Si salva da una T piena solo per aver comunque conquistato un punto che male non fa. Per il resto la sua gara, abbastanza (per non dire del tutto) anonima, non ha avuto nessun exploit o colpo di genio. Normale amministrazione, se così si può dire viste le posizioni in gara ed il piazzamento raggiunto alla fine. Di certo se le prossime gare dovessero risultare come questa consiglio al Prefetto di fare un pensierino su qualche altro sport..magari anche gli scacchi magici.

Vinnica Heyannir : O- La novità in assoluto per i canarini è quella che, piazzamento a parte, ha dimostrato una buona progressione soprattutto durante gli ultimi giri. La determinazione e la parlantina non le mancano di certo e considerando che è arrivata alle spalle della Mayfair probabilmente il suo intento era quello di raggiungere Cerfield, forse la sua ultima e folle cotta, come ci ha abituato soprattutto in questi mesi. Una prova buona che se retta con costanza e partecipazione può farla ambire a qualche gradino più alto della classifica.

Michael Cerfield : A+ Prestazione appena sufficiente quella del Top Driver bronzo-blu, ma sicuramente al di sotto sia di ciò che ci si aspetta da lui, sia di quanto dimostrato sul finire della passata edizione quando si è lasciato alle spalle anche un soggetto come Gregor Darsel. Non credo che il settimino Grifondoro abbia castato sul più giovane Corvonero una qualche fattura  retroattiva perciò tutto ciò che il Top Driver ha dimostrato dipende solo da lui. E se vuole vincere non basta.

Oscar Trott : O Nonostante la buona prestazione, una delle migliori tra i piloti in gara, Throttle, come lo chiamano ormai in molti, non riesce ad ottenere un piazzamento migliore del quarto posto, appena sotto dal podio. Una gara ben condotta e portata sino alla fine con l’atteggiamento dimostrato lo scorso anno, sebbene privo dell’affondo decisivo per merito anche della prestazione crescente della Berry nel finale di gara. Una O di incorraggiamento per uno dei piloti che ci ha sempre fatto divertire in pista.

Sylvie WhiteHeart : S Il voto non rispecchia del tutto la prestazione comunque sufficiente della Corvonero subentrata al posto della Hongrie, ma l’evidente calo nel finale di gara non può che compromettere la valutazione stessa. Buttata nella mischia per un battesimo di fuoco, la terzina non è partita certo nel migliore dei modi e il suo arrivo in fondo alla classifica della gara ne è testimone. Se dovesse essere impegnata anche in futuro sarà lei a dover smentire l’impressione che si è avuta dagli spalti.

 

Christine Berry :  O+ Un buon inizio per la sestina Grifondoro che, visto il team che si ritrova alle spalle, appare sempre più come quella che deve tappare le falde di una squadra che traballa più delle sedie che accolgono il Vicepreside. Partita nella media degli altri piloti, la Top Driver dei leoni ha un netto miglioramento negli ultimi giri, tanto da guadagnarsi almeno mezzo voto in più per la tenacia dimostrata e la delusione per non aver potuto probabilmente gioire appieno del terzo posto guadagnato.

Amaranta Owl : A+ Fin dalla vigilia della competizione si sapeva che, nel complesso, il gruppo rosso-oro, almeno sulla carta, non poteva avere aspirazioni da alta classifica, almeno non da subito. Troppe le incognite e avversari sicuramente più rodati ed agguerriti. I pronostici si sono confermati anche nella prima gara, sebbene la posizione della Owl in gara non renda merito ad una prestazione sicuramente più che sufficiente. Che si dia da fare e mostri un fare più incisivo.

Joey Bersek : T/S Non che le speranze dei Grifondoro siano riposte su di lei, ma se il buongiorno si vede dal mattino..è ancora notte fonda. Non raggiunge neanche la sufficienza in una gara monocorde che, se gli standard dovessero mantenersi tali, non fa auspicare niente di positivo per la secondina rosso-oro. Probabilmente il fantasma della Rousier avrebbe avuto una presenza più corporea ed incisiva, ma siamo solo all’inzio e c’è tempo per smentire.

Pagelle severe che non mi aspetto siano condivise. Ho espresso ciò che ho visto dagli spalti senza troppe carezze per nessuno. Mi aspetto ben altro dai piloti in gara quindi, fino a quando non ci sarà un gran tremio come dico io, non credo che sarò tenero nell’analisi. Con il Natale alle porte, però, potrei essere più malleabile, ma non trangugiate comunque troppa Bevanda della Pace perchè sarò lì a seguire anche la prossima gara e non farò sconti a nessuno.

Robert McReady