Tutti sappiamo quanto noi studenti di Hogwarts siamo sensibili a tutto quello che ci accade intorno. Soprattutto se questo si verifica ad un palmo dal nostro naso. Infatti questo mese una serie d’avvenimenti si sono susseguiti ad intaccare leggermente la tranquillità degli studenti.
Probabilmente molti di voi sanno come è costituito, geograficamente, il territorio che circonda Hogwarts. A poche miglia si estende Hogsmeade, comunità interamente magica, circondata da alte montagne che gli agenti atmosferici hanno completamente riempito di grotte e pozzi profondi. Molti abitanti del paese si rifugiano per qualche giorno in queste grotte per poter spezzare la frenesia del quotidiano vivere con un salutare allontanamento dalla società. Solo che, questa volta, il visitatore non è propriamente un mago e neanche lontanamente simile ad una creatura comune a tutti noi.
Solamente un’altra volta è successo di vedere così vicino a Hogwarts un esemplare del genere. Infatti sto parlando del Gallese Verde che ha sorvolato i cieli che sovrastano le montagne nei pressi di Hogsmeade. Probabilmente molti di voi avranno letto su La Gazzetta del Profeta che, solamente sessanta anni fa circa, un altro esemplare del genere si è avvicinato così tanto a Hogwarts. Per l’occasione era stato introdotto all’interno del perimetro della scuola perché il drago faceva parte della prima prova del Torneo Tremaghi.

Drago in autostradaFoto di un drago in autostrada

A scrivere dell’argomento su La Gazzetta del Profeta, si è dilettata la famosa dragonologa Megan Harley. Molti punti sono stati affrontati nella famosa stampa, ma di certo io, curioso francese e giornalista della prestigiosa Voce, ho voluto dissipare alcuni dubbi che si sono affollati nella mia mente. Così non ho esitato a mandare una bella lettera alla dragonologa per poter iniziare una tranquilla corrispondenza via gufo e redigere questo articolo. Magari sarà migliore di quello del Profeta!
Dopo un entusiasmo abbastanza sorprendente da parte della Harley, e qualche sua lettera impregnata del puzzo di birra, ho raccolto abbastanza informazioni per approfondire il caso ed esporlo a tutti voi, amici.
Ciò che mi premeva di più chiedere alla donna è come esperti ministeriali e dragonologi come lei hanno potuto perdere di vista una cotale bestia.

Sono incidenti che capitano, piccolo. Anche se il Ministero cerca di nascondere sempre tutto… Una volta ci venne segnalato un drago in piena autostrada, sai? Un Gallese anche quella volta, se non sbaglio. Aspetta, però! Sai cos’è un autostrada? No, perché spesso mi incasino, sai? E uso termini Babbani che magari voi non…

E vi risparmio il resto della lettera.
Le risposte naturalmente, ma anche no, mi sono pervenute a cinque giorni di distanza l’una dall’altra. Quindi il nostro caporedattore non deve lamentarsi della lentezza con cui ho proposto il mio articolo. Nonostante questo ho continuato ad insistere. Non vi sembra strano che un drago venga proprio a Nord? E che ci siano dei ministeriali ad inseguirlo?

Non sappiamo esattamente perché sia venuto in Scozia. Crediamo che si sia spostato in questa direzione per puro caso. Forse disorientato, oppure seguendo la scia lasciata da qualche femmina. Si spostano verso le montagne, in questi mesi dell’anno. È periodo, capisci cosa intendo?

Forse alludeva al fatto che al Sud faccia caldo? Non l’ho capita questa cosa.
Comunque più volte la dragonologa evita di rispondere ad una domanda più tecnica. Che i dragonologi fossero all’opera per conto della Gringott? Tutti sanno che nei meandri della banca sita a Diagon Alley ci sono dei draghi a custodire il tesoro di molti maghi. Alla fine, essendomi abbastanza rotto di tutto questa omertà voluta, sommergo di pennuti la cara Harley che mi degna di una risposta soddisfacente.

Non so cosa intendi. I rapporti con la Gringott sono ottimi, sia a livello ministeriale che per quanto mi riguarda privatamente. E questo è quanto.
P.S. Ragazzino, non mettere alla prova la mia pazienza. Ti ricordo che lavoro con bestioni squamosi che pesano tonnellate e hanno un pessimo carattere. Un adolescente intestarditosi non rappresenta un problema.

Ehm, ok. Credo che abbiate abbastanza prove per poter trarre le vostre conclusioni. Io non voglio di certo finire con il sedere arrossato!

Vincent Stars