Sono certa che Hogsmeade sia un posto che piace praticamente a tutti. A quelli dei primi anni, che non vedono l’ora di andarci, a quelli del terzo che sono tutti emozionati di poterci finalmente andare – per lo meno per me è stato così a suo tempo – e infine agli altri, fino ad arrivare ai settimini, a cui piace sebbene ormai conoscano a memoria il villaggio e tutti i suoi vicoletti. E probabilmente alcuni dei tanti amanti di Hogsmeade saranno contenti del fatto che il villaggio si sia concesso un paio di cambiamenti. Come si dice, anno nuovo vita nuova? Più che per l’anno nuovo però, sembrerebbe che i cambiamenti siano arrivati per questo mese, e sono certa che molti di voi avranno già capito il perché: quella sorta di festività durante la quale tutte le coppiette si scambiano tenerezze e regalini, con una eccessiva dose di zucchero tanto da essere paragonabili a tanti piccoli Helfman. Ma sì dai, quel giorno durante il quale noialtri coloro che sono rimasti senza cavaliere o senza dama, o semplicemente coloro che non si sentono sentimentalisti, evitano di andare in luoghi pieni di coppiette per evitare di farsi venire la depressione o in alternativa cosine poco piacevoli all'interno dei nostri stomaci; dipende dai punti di vista.
Sto parlando di San Valentino, ovviamente, non ci vuole un Corvonero genio per capirlo. Che poi non ho mai capito perché si festeggi una festa simile proprio in questo giorno, dedicato a un tizio che è stato decapitato perché andava in giro a riconciliare le coppiette, o almeno questa è la storia che mi ha rifilato il libro che ho preso in biblioteca; se l'ha detto un libro, bisogna crederci. Diamo questa storia per buona, quindi, ma allora cosa si festeggia in realtà? Cioè, non mi pare che abbia fatto una gran bella fine, questo Valentino. Ma lasciamo perdere, in fondo a me sinceramente piacciono alcune coppie – soprattutto se non sono troppo stomachevoli – e le trovo davvero tanto carine, ed è per questo che tra pochissimo vi racconterò tuuutto quello che sta succedendo a Hogsmeade dall'inizio di questo mese degli innamorati. Sì, perché gli abitanti e i negozianti sembrano letteralmente impazziti, che Vinnica abbia distribuito a tutti loro dei filtri d'amore? O forse è la conseguenza dei rimedi forniti loro dai medimaghi per i collassi iniziati il mese scorso? Magari è per la felicità di essersi liberati di questi collassi, si spera, o forse è una tattica della MNV (l'associazione "Una mano per il nostro villaggio") per far arrivare più visitatori, fatto sta che se ne vanno in giro dai primi di febbraio, tutti allegri e saltellanti, senza eccezioni; sì, hanno preso nelle loro schiere tenere addirittura i farmacisti Wonders e il signor Adam Fugger, i seri per antonomasia. Come dicevo, si sono attivati tutti quanti per trasformare il villaggio in un biglietto vivente di San Valentino, per motivi che per ora possiamo solo supporre. L'unica cosa che posso augurare al villaggio è che tutto quello che hanno organizzato prima e durante San Valentino abbia avuto successo quanto le iniziative di Natale.
La High Street, irriconoscibile ve l'assicuro, era tutta coperta ai lati di petali di rose attaccati direttamente al sentiero per non volare via alla prima folata di vento, e sparsi per tutta la via c'erano tantissimi palloncini a forma di cuore; ogni tanto uno di questi scoppiava lasciando uscire un piccolo stormo di uccellini tutti agghindati con nastri e nastrini rosa e dorati. Come se tutto questo non bastasse, le vetrine dei negozi erano piene di disegnini di coppiette e cuoricini, che chiaramente si muovevano, rappresentando davanti agli spettatori alcune scenette che non sto a scrivervi perché non vorrei annoiarvi o farvi rimettere. I negozianti, poi, hanno dato il meglio di loro stessi: da Mielandia c'era una fontana di cioccolato a forma di cuore, oltre ad una vasta gamma di dolcetti da regalare alla propria metà, cose da non perdere insomma; da Zonko c'erano tantissimi "Filtri d'amore del dottor Strambamore, per scherzi da ricordare!", come recitava l'etichetta, e all'Ufficio Postale un banchetto con "Valentine" di tutti i tipi, dai biglietti scherzosi a quelli imbarazzanti, tutti pronti per essere spediti ai destinatari più ignari! E soprattutto… cuori dappertutto, non scherzo! Ai Tre Manici di Scopa servivano un nuovo tipo di Burrobirra aromatica, creata proprio per l'occasione, e da Madama Piediburro c'erano più nastri e fiocchetti di quanto non ce ne siano di solito, il che è davvero tutto dire. Potrei stare qui a descrivervi in dettaglio la coppia di elfi ballerini messa all'entrata della Stamberga Strillante, o le serenate su commissione che sono state fatte all'Horklump, ma non vorrei mai rovinarvi la sorpresa, e lascerò che siate voi a vedere con i vostri occhi cosa succede al villaggio, anche se non è uno dei periodi migliori per andarci. Sì, perché l'iniziativa sta andando avanti anche dopo la festa, e continuerà, come mi ha rivelato il signor Hussain, proprietario di Mondomago, fino alla fine di febbraio, perché pare sia stato un vero successone; «è l'ideale per distarci un po' da quello che sta accadendo», ha detto. Dunque, la sola cosa che posso dirvi è: andate e riprod… amatevi! È pur sempre il mese degli innamorati, no? E, in fondo, è un mese dedicato a ogni forma d'amore.

Margareth Lowenn