E' domenica sera in quel di Hogwarts e, al termine dell'abbondante cena servita come al solito in Sala Grande, gli studenti che transitano per la Sala d'Ingresso diretti verso le rispettive Sale Comuni assistono ad una discussione tra la Dama Grigia, fantasma di Corvonero, e il Frate Grasso, di Tassorosso. Tra questi studenti ci sono anche cinque intrepidi ragazzi che rispondono ai nomi di Barristan Hevenge, Alaysha Heulberg, Abigail Smith, Peritas Wolfhound, e la sottoscritta Seanna Hollins. Al termine della discussione la Dama Grigia, con un tono a mio personale parere un po' troppo di superiorità, ha invitato il Frate Grasso a “congedarsi”. A questo punto la Dama Grigia si rivolge a noi con una richiesta di aiuto e invitandoci a seguirla. Mentre procediamo ci spiega che quando era ancora in vita è stata creata una profezia per sua madre, che lei ha preso e portato al castello. Questa profezia, riguardante una delle quattro casate, può essere ascoltata solo dal degno erede di Cosetta che però non deve appartenere alla casata di Corvonero. Arriviamo quindi in un corridoio buio che porta ad uno dei grandi magazzini in disuso di Hogwarts dove, a quanto ci dice la Corvonero, si troverebbe la sfera di cristallo contenente la profezia. Ed infatti la profezia è là, proprio accanto al fantasma di Helena che spiega che l'unico modo per ascoltarla è prenderla ed infrangerla a terra. Ma, aggiunge, di fare attenzione che si sentirà solo una volta. E quando Barristan prende la sfera infrangendola contro il pavimento e liberando il fumo all'interno, questo ci avvolge e… nulla… il nulla più assoluto.

Questo in breve il resoconto di quanto ci è accaduto dal momento in cui siamo stati visti uscire l'ultima volta dalla Sala Grande domenica 20 novembre 2072. Ho chiesto ai miei compagni di (dis)avventura ricordi, reazioni e opinioni su quanto è successo. Cominciamo appunto da colui che ha rotto la sfera:

S. "Barristan, vuoi raccontarci cosa pensi di quanto è successo quando siamo scomparsi?"

B. «Non è un mistero. Credo che ormai lo sappia tutta la scuola. Comunque… abbiamo incontrato la Dama Grigia nella Sala d'Ingresso. Litigava con il Frate Grasso di Tassorosso, dicendo che sono secoli che le rompe le scatole con le sue chiacchiere. Comunque… ci ha detto che le serviva qualcuno che non fosse di Corvonero per aprire non so quale profezia super mega importante e ci ha portato in questa stanza di una zona abbandonata del castello. Ci ha chiesto di rompere una sfera che sembrava una profezia, solo che non lo era perché quando l'ho rotta ne è venuto fuori quel fumo che immobilizzava. Io mi sono fidato perché… è tipo un fantasma famoso di Hogwarts. Chi sarebbe andato a pensare che voleva farci uno scherzo del Bolide? Voglio dire… uno scherzo poco simpatico. Poi lei è sempre serissima, cupissima, sembra sempre che le sia morto il gatto. Sto cercando di parlarle. Solo che è sempre nella Sala Comune dei Corvonero e tutti i Corvonero che conosco hanno provato a chiederle di uscire per parlare con me, ma è una codarda e quindi non esce. Ma dammi tempo e glielo faccio io lo scherzetto!»

S. Tutto il tempo che vuoi, Stan. Ma perché hai deciso di prenderti tu la responsabilità della rottura della sfera? E… alla luce di quanto è successo, te ne sei pentito o lo rifaresti ancora?

B. «Perché Hogwarts è una scuola di magia e qui ci sono un sacco di cose strane. Io ero l'unico maschio e non mi sembrava giusto mettere in pericolo una di voi. Perciò… sì, lo rifarei di nuovo»

E se non è un Cavaliere lui…

Incontro poi Alaysha Heulberg in Sala Grande mentre, al solito, si preoccupa di far mangiare i suoi vicini e concasati, da buona mamma chioccia. La prima cosa che mi ha detto è stato un «Lei mi ha promesso di mostrarmi il futuro». Promessa che, posso testimoniare, è stata effettivamente fatta, ma a quanto pare mai mantenuta. Alla domanda se sia più delusa o arrabbiata nei confronti della Dama Grigia, Alaysha risponde che «No» non è arrabbiata né delusa, ma «confusa». Quando si comincia a parlare di vendette gli occhietti della quartina sembrano illuminarsi e si cominciano a sentire gli ingranaggi del suo cervellino che girano. Che stia macchinando qualcosa? Chi può saperlo? Ma come mi fa notare, la Casa di Corvonero è ancora molto lontana dal poter ambire alla Coppa delle Case – quindi cara la mia Damina, comincia a scendere dal piedistallo – visto che, al momento di scrivere, occupa SOLO il terzo posto. E qui, perdonatemi la digressione, ma una tiratina d'orecchi ai tassi ci sta tutta!

Quanto alle due secondine, Abigail Smith e Peritas Wolfhound, se la serpeverde si limita a dirmi: «Ricordo solo che siamo finiti in un'aula in disuso, dovevamo rompere una profezia e poi, l'ultima cosa che ho visto è stato fumo grigio che inondava la stanza, più niente. Non mi sono accorta il tempo che passava, dove ero e con chi, mi sono risvegliata insieme agli altri, nello stesso posto, ma qualche giorno dopo. Ora sono un fantasma anche io, so dove trovarla, e la andremo a prendere! Questo è per te Dama Grigia, attenta a dove svolazzi, noi stiamo tornando!» e badate bene, che da quando la conosco non l'ho mai sentita pronunciare parole più minacciose; la secondina Tassorosso dice invece che «I fantasmi sono persone (o forse no) annoiate… fatto sta che si annoiano molto… quindi pensano bene di adescarti chiedendoti aiuto e pietrificarti senza alcun motivo… e dunque sì, ci ha fatto rompere quella che doveva essere una profezia: una sfera di vetro piena di denso fumo grigio, l'abbiamo fatto è il fumo è uscito e ci ha circondati… stavo battendo le palpebre e quando le ho riaperte il fumo era sparito ed erano passati 2 giorni! non mi sono accorta di niente: è come se fosse passato un secondo soltanto ma poi ho scoperto che ero stata bloccata nel tempo! Troppo grinzafigo peccato che io non abbia provato niente proprio niente… Uffa!»

E quando le chiedo: Quindi nessun rancore nei confronti della Dama Grigia, come pare provino altri? Lei risponde con un convintissimo: «Nooooo, Poverina! Però bisogna spiegarle che non può bloccare gli studenti quando si annoia! Deve trovare un hobby!»

Peri, lasciatelo dire, credo che in tutta Tassorosso non esista persona più dolce di te!

E infine ci sono io, Seanna Hollins; quanto a ricordo non ho nulla da aggiungere a quanto detto dagli altri. Per quanto riguarda le considerazioni personali invece… beh… Helena Corvonero non mi è simpatica. E qui spero che non me ne vogliano gli amici Corvonero, ma mi spiace dover dire che la trovo troppo spocchiosa e presuntuosa, insomma la famosa corvotronfiaggine le appartiene tutta, nemmeno fosse fatta, invece che di sostanza ectoplasmatica, di puro oro.

Ma non possiamo parlare di salvataggio, senza ascoltare chi ha partecipato alle ricerche. Tra questi, Daphne Rostow mi racconta che «Quando ho notato che Al(aysha) non era più in giro non mi sono preoccupata più di tanto» perché «capita, che ci perdiamo di vista dati gli impegni di entrambe. Solo in seguito ho cominciato a trovare strana la cosa e ho cominciato a cercarla. Mi sono ritrovata sulle scale mentre arrivavano anche gli altri (Lancelot, Alex, Medea, Psyche e Colin). E dopo urla e chiacchiericci vari abbiamo cominciato a cercarli tutti insieme e da lì… È tutto un po' confuso. Abbiamo trovato la Corvonero (Helena) che ci ha portato in una stanza e PUFF… Il nulla… Cioè davvero il nulla, non sto scherzando, era come se fossi stata bloccata in quella stanza per soli tre secondi ma quando siamo usciti eravamo tutti insieme!»

E se il prefetto Tassorosso Alexandre Hemingway risponde brevemente che era suo preciso dovere cercare le due secondine Tassorosso disperse, Lancelot Hevenge ha dalla sua tutta l'ansia e la preoccupazione che può provare un fratello quando l'altro è scomparso. Anche Medea Galbraith ha partecipato alle ricerche perché preoccupata per i suoi amici e concasati Barristan e Alaysha.

Per quanto riguarda invece Colin Butterbeer, ammetto di aver usato un piccolo sotterfugio per avere la sua risposta – Tim & Tom, ricordatemi che vi devo un favore – «Sinceramente non ho capito quasi un boccino di quello che stava succedendo. Ho fatto affidamento soprattutto sui ragazzi più grandi, per quanto Daphne non sembrava stare benissimo. Poi è spuntato quel fantasma, la Dama Grigia… per la barba di Merlino poi ho capito che era tutta colpa sua! L'importante è stato che Seanna stesse bene. Sono ancora arrabbiato per via del duello, però è mia amica e non avrei dormito sonni tranquilli senza sapere che fosse al sicuro!» Sorvolo sui commenti dei miei due concasati e compagni di classe, che è meglio, approfitto per scusarmi con Colin per la piccola bugiola che gli ho raccontato.

Infine, Psyche Kaiser che dice sorpresa «Ah, ma dunque anche Barristan era scomparso? Aspetta, ma se io rispondo alle tue domande a me cosa viene in cambio?» Gloria e celebrità? «Non è che ho partecipato, mi ci sono trovata in mezzo. Prima di andare a lezione sono andata ad avvertire la (stupendissima, gentilissima super disponibile e bellissima) preside della scomparsa di Alaysha e poi a pranzo è successo quel che è successo»  Per poi aggiungere «Io non ho più niente da dichiarare!» E andarsene nemmeno fosse una star del cinema magico e babbano.

 

Seanna Hollins. Secondina Tassorosso. Da ragazzina chiusa e riservata che era l'anno scorso, quest'anno si è letteralmente trasformata. Inglese di Bedford ama le montagne, l'aria fresca, quei paesaggi di montagna che variano a seconda di dove volgi lo sguardo, ma anche i boschi. O la campagna inglese, quella dei paesi e dei piccolissimi centri sperduti chissà dove e che nessuno conosce, la quiete e il silenzio. La sua stagione preferita potrebbe essere l'autunno con i suoi colori e quel pizzico di nostalgia e di romanticismo. Non ditele però che è romantica: negherebbe tutto. I suoi colori preferiti, manco a dirlo, sono il giallo e il nero. Miss Mandragola 2072, e non pensava nemmeno che Erbologia fosse tra le materie in cui riesce meglio! Come è finita nella redazione della Voce? Se lo sta ancora chiedendo. Le hanno chiesto un articolo di prova…ed eccola qua.