San Valentino è appena passato, immagino che ve ne siate accorti pure voi, no? Meglio, così evito di scrivervi della solita ricetta sdolcinata per coppiette innamorate. Siamo stufi tutti di vedere gli altri che continuano a fare come la piovra del lago, giusto? Quindi direi che passare al salato per toglierci tutto questo sdolcinamento di torno sia la cosa migliore da fare.
Da un po’ di tempo mi sono messa a sperimentare i nostri incantesimi su piatti tipici cucinati da Babbani. Uno dei più amati dai ragazzini sono le così dette "patatine fritte". Cioè delle patate tagliate a listarelle sottili, cotte nell’olio bollente e salate abbondantemente.
Se non siete schizzinosi e se per voi mantenere la linea non è l’obiettivo principale, allora provate un po’ a sperimentare quello che noi maghi possiamo fare con questa ricetta e non ne sarete delusi.


Patatine Fritte

Patatine fritteIngredienti:

  • Un chilo di patate;
  • sale;
  • tanto olio.

Procedimento:

Sbucciate attentamente tutte le patate e poi tagliatele a liste sottili (a forma di bacchetta, per intendersi).
Mettete tutti i pezzi dentro una ciotola con dell’acqua ben fredda mentre dentro il calderone fate scaldare l’olio con un bel fuoco dalla fiamma vivace.
Quando l’olio è diventato ben caldo, asciugate per bene le patatine aiutandovi con un canovaccio da cucina e iniziate a immergerle un po’ per volta dentro il calderone.
Lasciatele cuocere per cinque minuti dopodiché tiratele fuori dall’olio e mettetele dentro un sacchetto di carta (dello stesso tipo di quelli che utilizzano a Mielandia per darvi le caramelle) per assorbire un po’ dell’olio di cottura.
Spegnete il fuoco e, con l’aiuto di un colino, cercate di togliere dall’olio tutti i rimasugli e i pezzi di patate bruciacchiate.
Riaccendete quindi la fiamma e scaldate l’olio un po’ più di prima. Riimmergetevi le patate, come prima sempre un po’ per volta, però solamente per due o tre minuti massimo. Togliete nuovamente il calderone dal fuoco, scolatele e asciugatele di nuovo come prima per togliere l’olio in eccesso.
A questo punto entra in gioco la vostra fantasia e la vostra abilità nell’ effettuare incantesimi trasfiguranti. Si tratta degli incantesimi facili, quelli che ti fanno cambiare solo la forma degli oggetti. Decidete voi in cosa trasformare la vostra patatina fritta o un insieme di patatine… Si parte dai ragnetti, per raggiungere rappresentazioni di draghi, rospi e porri. Ogni riferimento è puramente casuale.
Una volta ottenuta la forma desiderata, scaldato nuovamente l’olio, immergete per due minuti le patate, scolatele, asciugatele e salate il tutto abbondantemente.

Alcyone Webber