Del clan magico delle Ebridi
 

circoTyron MacFusty è il capo clan di una delle più antiche famiglie magiche che esista. 
Sono fortemente convinta che il lavoro svolto dai MacFusty come gestori dei Draghi nativi delle loro isole abbia fatto sì che i loro membri diventassero un incrocio strambo tra uomini e Draghi. Vi basti sapere che per guardare in faccia il capo clan mi sono stirata il collo. Infatti ho avuto l’onore di conoscere Mr MacFusty in vacanza l’estate scorsa, quando quel cretino di mio fratello ha avuto la brillante trovata di fare una vacanza naturalistica. È l’uomo più alto, più grosso e più nero che io abbia mai visto. La sua bacchetta sembra più un ciocco da ardere, o una clava, che un catalizzatore magico, ma avendolo visto all’opera con un Drago, che sembrava pericolosamente felice di vedere due esseri umani nel proprio territorio, posso assicurarvi che non risulta impedito nei movimenti. I due umani in questione eravamo io e mio fratello, tanto per farvi capire. 
I Neri delle Ebridi sono Draghi molto grandi e molto violenti. Ognuno ha bisogno di almeno cento miglia quadrate di territorio e in periodi di sovraffollamento non è raro che possano sorgere dispute che attirano l’attenzione dei Babbani più di quanto non faccia di solito un Drago e i Draghi sono soliti farsi notare un bel po’, se non lo sapeste. Potete quindi immaginare che non sia esattamente semplice badare a queste creature. I MacFusty, però, lo fanno da secoli, gestendo una delle colonie di Draghi più grande del mondo e riuscendo a tenere la cosa segreta ai Babbani. Operazione tutt’altro che semplice.
Ho scritto una lettera al signor MacFusty, chiedendogli se si ricordava di me e se voleva rilasciare una dichiarazione sulla sua famiglia per il giornale scolastico di Hogwarts. Mi ha risposto.

Il nostro Clan è segnato da continui incidenti e lutti. Siamo numerosi, ma potremmo esserlo molto di più se facessimo un altro mestiere. Mio padre ha perso una gamba all’età di sessantacinque anni, a causa di un cucciolo di Nero che non ne voleva sapere di lasciare il territorio di sua madre, che ovviamente una volta che il figlio ha lasciato il nido pretendeva che sparisse il più velocemente possibile. I cuccioli rischiano spesso che la creatura che li ha messi al mondo metta fine alla loro esistenza. Quel cucciolo in particolare non ne voleva sapere di lasciare la sua mamma e il mio papà ci ha rimesso una gamba, ma nonostante questo non ha smesso di lavorare. Mio fratello ha perso il braccio destro per una codata di un Drago che pensavamo sedato. Ha dovuto imparare ad usare la bacchetta con la sinistra. Non è mica stato uno scherzo! All’inizio più che aiutare disturbava. Anche se io per ora sono ancora tutto intero, non so mica quanto potrà durare. Siamo una famiglia di relitti! Ma siamo anche coriacei e amiamo quelle bestiacce immonde come se fossero parte del Clan. Non le abbandoneremo per niente al mondo.

Qui si parla di una specie di selezione naturale. I membri più deboli del Clan fanno una brutta fine. Non stupisce che dopo generazioni si abbiano uomini, e anche donne, ve lo posso assicurare io che le ho viste, che sembrano poter tenere testa agli animali magici di cui si occupano a mani nude.
Certo è che conoscono il loro mestiere. Per tutta la mia permanenza nella loro comunità, insieme ad altri maghi e streghe fuori di testa quanto quel rintronato senza speranza di mio fratello con la mania delle vacanze alternative, ho avuto modo di sentire bizzeffe dei loro racconti e si avverte in ognuno di loro l’indubbia conoscenza dell’argomento. Ho scoperto ad esempio che non è saggio usare l’Incantesimo della Congiuntivite, benché sia relativamente semplice incantare gli occhi di un Drago. Questo perché li si fa innervosire di brutto e, visto che hanno anche altri quattro sensi ben sviluppati, non è certo che si riesca a scamparla. Anzi, dicono che è probabile farsi ancora più male di quanto non accadrebbe se i Draghi vedessero e non soffrissero. Inoltre il figlio più giovane del signor Tyron che non è neppure malaccio, ma con il difetto d’essere già fidanzato con una cugina di terzo grado grossa quasi quanto lui e sicuramente molto più di me mi ha raccontato che se si usa quel genere di incantesimi poi a loro tocca curarglieli gli occhi e decisamente non è un’esperienza che si faccia con piacere. L’unica speranza di avere la meglio sui Draghi è di agire in gruppo e loro lo fanno, non sono mai meno di quattro per isola e si muovono come se potessero leggersi nella mente.
Insomma, per quanto mi sarei evitata volentieri una simile vacanza, per lo meno ho visto roba interessante e conosciuto persone fuori dal comune, anche se mio fratello l’ha pagata ugualmente per avermi messa in pericolo materializzandoci proprio nel bel mezzo del territorio di un Nero delle Ebridi. Sia ringraziato Tyron MacFusty!

Sunny Sputinc