Ehi, COSI che vivete là fuori! In previsione dell'ultimo numero de La Voce degli Studenti e visto che abbiamo giurato solennemente di non cercare di rinchiudere nessuno da alcuna parte – no, COSO fantasmino, non abbiamo preso noi la chiave del Sacro Baule, as-so-lu-ta-men-te – abbiamo pensato di seguire il consiglio di tutti i COSI che ci ripetono costantemente di andare a lavorare. Così', proprio per dimostrare che noi siamo avanti anche rispetto a chi è già avanti, TADAN! Diamo ufficialmente inizio al primo esperimento sociale per dare una mano a cosanonna Lloyd che è ufficialmente nostra parente da quando gliel'abbiamo urlato in Sala Grande e lei ha sorriso. Chi sorride acconsente, si dice così, no?
Credo sia chi tace acconsente, COSO, ma se quelli che stanno zitti hanno l'espressione di COSO sparite dalla circolazione Miller direi che la tua versione va molto meglio. Insomma, almeno se devono dirci "si, vi ammazzo" ce lo dicono con il sorriso sulle labbra, ecco. Ma veniamo a noi o, meglio, all'idea super mega gigantemente grinzafica che ci è venuta per aiutare il mondo di là fuori a trovare dei maghi e delle streghe freschi freschi di M.A.G.O. da poter inserire in qualche ambiente lavorativo!
E se poi non li promuovono? Cioè no – COSI – un momento, non volevo dire che rischiate di essere bocciati e neanche che magari qualche professore potrebbe aver ricevuto un bigliettino anonimo in cui si chiedeva di stroncare tutta la classe del settimo an..NON SIA MAI, ecco. Noi abbiamo solo pescato a caso – dopo aver scartato più o meno tutti i Serpeverde che ci avrebbero fatto la pelle ed i Grifondoro che si sarebbero lagnati – un settimino per casata per… cercare di vendervelo! No, neanche, visto che non vogliamo dei galeoni per questi consigli gratuiti, no no. Ci basta che facciate abbonare tutta la vostra famiglia – crup compreso – a La Voce, l'anno prossimo. Così Charlie non sarà costretto a comprare le pergamene di tasca sua, visto quante ne consuma. Ciao COSO calzino, possiamo essere i tuoi copri-capo?
Nel senso che dobbiamo saltargli sulla testa quando piove per evitare che si bagni? Io ci sto, comunque, ma adesso direi che è il caso di iniziare con la prima delle nostre quattro COSE per vendere. Se qualcuno di voi, poi, dovesse essere interessato, può mandarci un gufo durante l'estate. Vedremo di andare a prendere il settimino in questione e portarvelo direttamente a casa, nostri lividi permettendo.

ISOBEL COSA BELLISSIMA CARROT: Corvonero dalle punte – che non sono per niente doppie, neanche loro – dei capelli sino alle bellissime unghie dei piedi che noi una volta abbiamo intravisto, la COSA che dirige la Scuola è in realtà disponibile solo per un'occupazione part-time poiché il resto della giornata sarà sicuramente impegnata a scrivere a noi. Incontrare noi ad Hogsmeade. Organizzare il matrimonio con noi che, tanto, abbiamo mandato COSO brontolone a lavorare al Ministero della Magia proprio per trovare una scorciatoia che ci faccia essere matrimoniabili prima della maggiore età. Per chi fosse interessato, comunque, Isobel è autosufficiente, non sporca, parla la lingua inglese senza metterci di mezzo parole strane come fa Maverick Attwater così almeno con lei non dobbiamo annuire anche quando in realtà non abbiamo capito se il Tassorosso ha qualche pezzo di bacchetta incastrato nella COSA dove passa il cibo o sta semplicemente facendo un discorso ai suoi amici. L'attuale Caposcuola Corvonero – titolo che non poteva andare a nessun altro che a lei visto quanto è Carina, Coccolosa e Capace di pietrificarti con uno sguardo – è inoltre abituata a gestire situazioni di stress come gli Sciacalli che si autoinvitano a cena in Sala Grande e non portano neanche il dolce o un'intera casata di soggetti convinti che l'Eco del Corvo sia un giornale. Andiamo! Lo sanno tutti che i corvi non fanno alcun eco quando…belano? Barriscono? GRACCHIANO! Ad ogni modo, Isobel può essere usata in qualsiasi COSA che abbia bisogno di persone che mantengano la calm… abbiano una propensione a rapportarsi con il prossim… abbiamo già detto che è autosufficiente, ha seguito otto corsi M.A.G.O. ha partecipato al Torneo di Duello, al Club dei COSI che mischiano gli ingredienti e soprattutto ha fatto parte dell'Esercito degli Starsini? 

ALEC COSO INCOMPLETO HARRIS: Af-fa-ro-ne imperdibile, COSI che state leggendo placidamente la vostra copia de La Voce degli Studenti! Avete presente quella sensazione di Ghoul nella testa che avete in questo momento, intenti a chiedervi dove abbiate già visto questo COSO? Boom, già questa sensazione dovrebbe farvi far follie per avere Alec alle vostre dipendenze. O come allievo. O pure come lettore umano di libri perché, sapete, COSO ha una bella voce e nel periodo che ha trascorso a Boba… Beauto…Beauxbatons ha sicuramente imparato anche altre lingue. E non solo per quanto riguarda le parolacce! Allegro, estroso e con un'autonomia che renderà quasi certamente necessario un Morfeus al giorno – a meno che non pensiate di piazzarlo fuori dalla porta per fare la guardia – il suo patrimonio genetico vi permetterà di poter affermare con sufficienza di avere alle vostre dipendenze niente di meno che Caleb Harris. Come chi è Caleb Harris? E' quello che la mattina si sveglia, sceglie una ventina di parole dal dizionario e poi fa le rime, no? E' famoso! Ed è il fratello gemello di Alec, avete capito bene. Il che, se proprio vi dobbiamo dire tutto, significa che a) se avete un negozio/locale farà aumentare la clientela b) se siete dei membri di una setta oscura renderà il vostro uomo insospettabile. No, cioè, magari in quest'ultimo caso pensateci bene bene bene perché, come dire, Alec è…un COSO diversamente che fa i calcoli, ecco. Cioè, non letteralmente, perché comunque segue sei corsi M.A.G.O. e fa parte del WWFFB, però diciamo che ha un po' di problemini a fare le facce da cattivone, uhm? Sapete, quelle dove devi avere la bavetta alla bocca, i piedi di gallina vicino agli occhi e arricciare il naso come se un Billywig invisibile ti stia facendo il solletico? Ecco, a lui riesce solo la bavetta. A causa dei dolci, con tutta probabilità.

NICK COSO IO NON SORRIDO WATSON: La COSA dalla bacchetta facile che sta per lasciare la direzione di questo giornale scolastico, ci ha sempre detto che ognuno paga per sé. Ora, al di là del fatto che noi non siamo avari come gli scozzesi dei monti quindi paghiamo sempre, ci ritroviamo però costretti ad avvisare tutti i numerosi lettori interessati all'acquisto di un Serpeverde come Nick, che… ecco, il sorriso l'abbiamo incollato noi, su quella foto. Perché – non sia mai – il settimino verde-argento non ride. Non intreccia ghirlande di fiori. Fa parte del BFFWW – che, se esistesse, sarebbe l'esatto opposto della famosa organizzazione magica – e, cosa ancora più importante, ha ribattezzato la "P" di Prefetto in "plebei", "pussate via" o "poveracci", a seconda della giornata in cui lo trovate. Perché, dunque, dovreste voler acquistare un mago del genere? Semplice, COSI. Così avrete finalmente qualcuno che vi sbriga le faccende rognose come andare a protestare alla Gringott perché Ian O'John voleva rubare anche l'orsacchiotto di peluche gelosamente conservato nella vostra Camera Blindata o fare la fila al Ministero al posto vostro. Se tutto questo non dovesse bastare, poi, Nick è il factotum – nel senso che probabilmente si è fatto di tutte le erbe dietro le serre – ideale anche per zitelle signorine che hanno bisogno di un modello reale per provare le acconciature dei capelli prima di metterle in pratica, testare il grado di tintarella estiva raggiunto a fatica mettendolo a confronto con l'incarnato del discendente di Salazar o, perché no, la possibilità di sfruttarlo come sgrassatore universale. Insomma, con la ruvidezz…ruvidità…poco tatto che si ritrova, almeno potrebbe rendersi utile!

KIMBERLY COSA MORBIDOSA MARSHALL: Super  mega offerta sensazionale per chiunque sia alla ricerca di una lavoratrice paziente ma solitaria, amica di tutti, ben disposta verso il prossimo e – cosa importantissima, COSI – Tassorosso dentro, fuori e anche in mezzo. E non serve che stiamo qui ad aggiungere tutti i vantaggi che si possono avere nell'assumere qualcuno che discende dalla bellissima e nobilissima e grinzafichissima Tosca, non è vero? Non solo perché, come ci dicono sempre, siamo dei grandi ed instancabili lavoratori (anche se questo non significa che dovete pagarci meno degli altri, sia chiaro!). Ad ogni modo, Kimberly è prima di tutto una sportiva di quelle con tutte le lettere maiuscole, il che fa inserire automaticamente nel suo COSO dove si annotano tutti i punti di forza per farsi assumere, quello di essere agile e dotata di una buona vista, considerando che è la Cercatrice della squadra della gloriosa casata dei Canarini. Oltre questo, però, la settimina giallo-nero è anche una di quelle persone che fanno dell'ambiente di lavoro un bellissimo posto in cui si sta volentieri e questo dovreste considerarlo altrettanto a lungo, cari signori e signore che vivete là fuori e state offrendo un impiego – perché un posto dove si lavora bene tutti insieme è bello, un po' come il castello di Hogwarts prima che si scoprisse che la signora docente di Pozioni Merlmemblose, da oggi chiamata COSA melmosa, in realtà voleva vederci tutti morti. Cioè no, questo in effetti lo si poteva capire ad ognuna delle sue lezioni in cui saremmo annegati volentieri nel calderone pur di non sentire un altro rimprovero, però almeno vuol dire che non eravamo solo noi, ad essere dei disastri; e ciò comunque non toglie il fatto che assumendo Kimberly vi evitereste anche questo dubbio, per non parlare del fatto che non occupa molto spazio e mangia praticamente quello che le serve per poter dire che anche lei usa il bagno e non solo per vedere se i prodotti Utopia funzionano davvero. Insomma: pensateci.

E quindi eccoci qui, COSI che siete qui da diversi anni e COSI che invece ve ne state là fuori più o meno da un lasso di tempo diverso per ciascuno. Prima di metterci a studiare – altrimenti saremo noi quelli bocciati – volevamo giusto rendervi partecipi del fatto che è strano pensare a come sia passato un altro anno. O che la redazione si svuota un altro po' anche stavolta. O che non potremo più dire che siamo comunque più abbronzati di Allen o più moderni di Gareth o, ancora, meno bipolari di Kirit. E' strano perché se l'anno scorso non abbiamo fatto praticamente in tempo a conoscere quasi nessuno dei settimini a parte quelli che erano in redazione o quasi, quest'anno siamo anche noi più vecchi –  vecchio sarai tu, COSO – e quindi… niente, abbiamo salutato i settimini che sono in redazione, ma è giusto dire ciao anche a tutti voi che ne avete passate tante, qui dentro, e di certo non avete bisogno dei nostri consigli per trovare il vostro posto nella Comunità Magica… 
Ma non si sa mai!
COSO, non gliela starai tirando, vero?
Io non tiro mai niente, COSO. Me l'hanno detto anche al provino di Quidditch, quando sono riusciti a raggiungermi. Tim, tu non passi mai la pluffa, come pretendi di diventare un Cacciatore?
E tu cosa hai detto loro?
Che io volevo solo giocare a Quidditch, la caccia non mi piace.
Buone vacanze!

Tim Patel eTom Cox. Gallesi, scozzesi o irlandesi, la reale provenienza dei due – citazione dovuta alla gioia della professoressa McIntyre – Terremoti Celesti non si è mai realmente afferrata, complice la tendenza a far proprio l'accento di ogni angolo del Regno Unito o, molto più probabilmente, nessuno li vorrebbe come conterranei. O concasati. O coetanei. Brillanti – in senso letterale grazie agli scherzi di Zonko – studenti del secondo anno, sponda Tassorosso, infestano Hogwarts chiamando gli altri studenti con l'appellativo di COSO/A, rigorosamente a voce alta e con gli accostamenti più improponibili. Convinti, sino all'ultimo Billywig che li ha generati, che Isobel Carrot si sposerà con entrambi e che Evan Miller sarà il coso cerimonioso alle loro nozze, a torto o ragione si vantano di aver avuto un ruolo "di peso" nella cacciata di Humphrey dal castello. Ovvero si son seduti sopra il complice dell'ex Ministro che ha cercato di farlo fuggire. Iperattivi, fissati con lo spaventare il prossimo perché così si campa come Flamel, in molti si domandano ancora come abbiano fatto ad entrare ne La Voce. O a restarci più di due minuti e mezzo. Sussurri non confermati avvalorano la possibilità che gli scribacchini se li siano trovati in redazione con 573020934 centimetri di pergamena come articolo di prova. Che nessuno, ovviamente, ha mai letto.