Nuovo numero, nuovi vincitori della nostra serie Mr e Miss! Nello specifico a novembre toccava agil studenti portati per il ramo erbologico "gareggiare" ed essere votati dai nostri lettori per ottenere il titolo di Miss e Mister Mandragora. E abbiamo i nomi dei vincitori! Se il nostro Mister si è mostrato soddisfatto e non poi così tanto stupito della sua nomina, la nostra Miss è praticamente caduta dalla scopa quando l'ho avvicinata per annunciarle la sua vittoria. Due reazioni opposte insomma, per due studenti che sembrano effettivamente avere poco in comune, ad iniziare dall'anno d'appartenenza: lui nella classe dei Magandi e lei appena al secondo anno. Una cosa però l'ho trovata, in comune, chiedendo un po' in giro della signorina. Sembra che entrambe le nostre Mandragore tendano ad essere protettive. Che sia questo quindi il segreto per il successo in Erbologia? Non mi stupirebbe e, nonostante possa essere un'interessante digressione da considerare ed espandere anche ad altri studenti che hanno questo interesse, per ora mi fermo e passo ai nomi dei vincitori!

Mister Mandragora
Voti Votati
15 Alec Harris
5 Hazel Grouse, Colt Fleming, Domnhall MacGillivray, Seamus McPalmer
 
Miss Mandragora
Voti Votati
20 Seanna Hollins
10 Medea Galbraith
5 Aurora Halliwell

Sembra esserci stata indecisione tra i candidati maschi, anche se il nome di Alec Harris è uscito fuori decisamente dal mazzo. Vittoria più schiacciante – e con meno concorrenti – è invece quella di Seanna Hollins, che batte le studentesse più grandi di lei e che mi verrebbe da dire abbia parecchie persone che le vogliono bene! E ora che abbiamo rivelato le loro identità, sono andato ad incontrarli di persona per intervistarli. Guardate cosa ne è venuto fuori.

Hollowdale: Bene bene. Quindi voi due sareste gli studenti con la bacchetta verde, a giudicare dai voti. Pensate di esservelo meritato, il titolo di Mr e Miss Mandragora?

Alec: Meritato… suppongo di sì? Voglio dire, l'alternativa almeno nel mio caso è che a sentirmi sempre straparlare di piante probabile si voti un po' per disperazione, ma spero di no! In ogni caso di sicuro mi fa piacere.

Seanna: Stai scherzando, vero? Non pensavo nemmeno di avere il cosiddetto “pollice verde” babbano, figurarsi avere la bacchetta verde e vincere un titolo come Miss Mandragora!

Tra l'altro sottolineo che Seanna si è messa così tanto a ridere che avevo voglia di ridere anche io.  Mentre solo Alec è capace di pensare di aver vinto un premio per disperazione!

H: Qual'è il vostro rapporto con l'Erbologia? È solo la materia che vi piace di più o nella quale riuscite meglio oppure c'è qualcosa di più profondo che vi lega ad essa?

A: Di certo è la materia che mi piace di più e con cui ho avuto un feeling immediato dal primo anno, anche solo sul piano istintivo. Ora con gli anni penso sia anche una materia che mi si addice, in realtà, considerato che mi piace prendermi cura di qualcosa o delle persone in generale!

S: Dunque… Erbologia mi piace, e molto anche, e… beh… mi riesce anche bene, a quanto pare, ma… se c'è qualche altra cosa di più profondo che mi lega alla materia – tanto per usare le tue parole – sinceramente non saprei dirtelo.

Sincero, mi sembra strano associare un vincitore dalle idee chiare come Alec a Seanna. Ma c'è pure da dire che è ancora piccola e avrà tempo di capire cosa le piace. E intanto gli altri sembrano averlo capito per lei!

H: C'è qualche pianta/fiore/coso vegetale che anelate particolarmente a conoscere, studiare, vivisezionare, coltivare e quant'altro? Ovviamente mi riferisco a cose che non sono presenti nelle serre di Hogwarts o che sono riservate ad anni diversi dal vostro.

A: Eddai, non chiamarli cosi vegetali… So di dire una cosa davvero scontata, ma ogni pianta mi interessa. Se proprio devo, però, con la professoressa Belvoir avevo iniziato ad interessarmi agli ibridi che nei nostri programmi non sono inclusi se non a livello teorico, essendo qualcosa di avanzato che si studia alla Tulange. Dovendo scegliere, quindi, direi quelli.

S: Mi piacerebbe approfondire il discorso sulle velenose e i relativi antidoti, da un punto di vista curativo. E anche le piante mitologiche, visto che amo la mitologia.

Beh, direi che i due hanno gusti particolari, qui! Tra velenose e ibridi le cose si fanno interessanti! Non mi aspettavo di meno, da Mr e Miss Mandragora.

H: Invece il vostro coso vegetale preferito? Oh Merlino… a forza di stare vicino a Tim e Tom sto iniziando a parlare come quei due cosi sciroccati..!

A: Ricordati che mi hai promesso di non chiuderli da nessuna parte! Ad ogni modo, inutile dire che sceglierne una soltanto è difficile, ma diciamo che vado a istinto… e ti dico Vedinotte. La trovo una pianta affascinante sia per l'utilizzo, che per l'estetica in sé.

S: Non dirlo a me che li ho come concasati e compagni di classe quei due squinternati! Quanto al “coso vegetale” preferito, prima dovrei chiedere delucidazioni a chi di dovere su cosa si intende con la definizione.

Ecco, vedete? Arrivano a rovinare pure le interviste altrui! E Alec, io ci provo a resistere, ma secondo te è facile??? Voglio un premio per la pazienza! Forse Seanna potrebbe darmi un consiglio visto che deve sopportarli tutto il tempo… Ma andiamo avanti.

H: Numerosissime piante hanno proprietà benefiche, rigeneranti e curative. Altre hanno una doppia valenza, sia velenose che da rimedio, a seconda di come si trattano. Altre piante ancora invece sono puramente nocive, pericolosissime da maneggiare e sembra che esistano solo per recare danno. Come vi rapportate con tutto questo? Accettate entrambi i lati della medaglia o vi curate solo di una fetta del tutto, quella fruibile per il benessere dei maghi?

A: Credo che accettare solo l'aspetto utile ai maghi sia rispettabile, ma non lo condivido. Personalmente quando incontro una pianta nuova più cose conosco e meglio è, per curiosità ma anche perché credo che per maneggiare ognuna di esse sia proprio necessario saperne pro e contro, giusto? E' un po' come dire che voglio conoscere solo i pregi di una persona… un po' troppo comodo e poco realistico. E poi non è detto che una valenza oggi velenosa domani non potrà avere applicazioni diverse, perciò decisamente preferisco conoscere e accettare entrambi gli aspetti!

S: Credo che non sia possibile accontentarsi solo di una “fetta del tutto” ma che sia sempre necessario avere un insieme completo della cosa. Non si può conoscere bene le piante curative, se non si conoscono quelle pericolose o quelle parzialmente nocive. O almeno questo è il mio punto di vista. Non so se mi sono spiegata bene.

Ti sei spiegata abbastanza e non potrei essere più d'accordo con entrambi, soprattutto con le parole di Alec. Mi chiedo ancora come tanta gente possa non trovare difficoltà ad applicare questo discorso alle piante – o alle Creature – ma non riesca ad applicarlo alla magia. Ma passiamo a domande più leggere…

H: Meglio le piantine o meglio le Creature?

A: Questa è una domanda che mi farà guadagnare uno Stupeficium, già lo so… ma con tutto l'amore per le Creature che posso avere e nonostante mi piacerebbe proseguire con gli studi per entrambi, devo risponderti piante.

S: Oh, questa è proprio una bella domanda. Lo devo ancora decidere, visto che se da un lato vinco il titolo di Miss Mandragora, dall'altro ho con me due puffole e un gattino!

Beh, uno ammette di preferire i vegetali e l'altra deve ancora decidere. Direi che entrambe le risposte parlano da sé!

H: Tralasciando il fatto che secondo me Alec sarebbe un perfetto Adonis Vernalis, nominatemi la pianta che più vi rappresenta! Sì insomma, se faceste parte del regno vegetale, cosa sareste e perché?

A: Grazie del complimento, pare che il mio ruolo di tranquillante sia una cosa assodata ormai? Comunque, per quel che mi riguarda direi la Ruta… e prima che ti venga in mente di chiedermelo, non è perché mi ritengo intossicante se si abusa della mia presenza. In verità, parlando spesso anche con i compagni di Erbologia negli anni, pare che la Ruta sia una di quelle piante piuttosto discrete se non nei rari momenti in cui la si nota perché la si cerca o quando rilascia più luce. E io non sono un tipo che si nota, di solito, quindi ormai l'accostamento mi viene naturale.

S: L'unica che mi viene in mente – ma prendi la cosa con le pinze, perché non so quanto mi somigli davvero – è la Pianta Caramella. Ma solo perché se da una parte, da diabetica, ne devo stare lontana per evitare grossi sbalzi glicemici, dall'altra non potrei farne a meno in caso di ipoglicemie. Per il resto lascio che siano gli altri a giudicare.

Devo ancora capire come fa uno come Alec a passare inosservato. A parte questo, carine le vostre motivazioni! Molto personali. Trovo che le piante magiche siano così particolari e caratteristiche che qualcuno dovrebbe farci una rubrica, tipo "dimmi come sei e ti dirò a che pianta somigli". Sarebbe una cosa pure istruttiva, oltre che interessante.. Ma a questo punto non ho saputo resistere:

H: E se doveste paragonare ME ad una pianta, cosa scegliereste?

A: Così su due piedi… ti dico Formicaleone. Il perché sarebbe uno sproloquio troppo lungo perché su queste cose non ho proprio il dono della sintesi, invece!

S: Ehm… non ti conosco così bene, da potermi permettere di fare un paragone, Allen

Suvvia, Seanna! Un po' di azzardo! Ahaha, invece mi sa tanto che dovrò sorbirmi lo sproloquio di Alec in sede privata, ora mi ha incuriosito! Sbaglio o la Formicaleone è altamente tossica?

H: Scherzi a parte, avete intenzioni serie con questa branca della magia? Progetti in cantiere per il dopo-Hogwarts?

A: Sono già un paio di anni che ho deciso di proseguire con Erbologia, e quindi l'idea sarebbe di continuare con il percorso accademico alla Tulange, ramo erbologico.

S: Dopo Hogwarts mi piacerebbe diventare guaritrice o infermiera, e quindi lo studio di questa materia, oltre a interessarmi per curiosità personale, mi servirebbe anche per proseguire i miei studi in quella direzione.

I nostri Miss&Mr qui hanno le idee chiare, insomma! In bocca al Gramo per tutto, soprattutto ad Alec visto che è all'ultimo anno!

H: Spesso qui a scuola Erbologia è una materia che viene sottovalutata, mentre ad esempio Pozioni è sempre tra le più importanti, anche se alla fine le due sono collegate. C'è qualcosa che vorreste dire a chi fa questo tipo di ragionamento? Sì insomma, lanciate un appello ai potenziali nerd delle piante!

A: Nello specifico di Pozioni posso dirgli che conoscere bene Erbologia è un grande aiuto proprio perché sono così collegate. Io per esempio non sono proprio uno che potrebbe puntare alla Saint Clouny, ma Pozioni mi piace ugualmente anche perché è collegata ad Erbologia. Più in generale penso che potrebbe aiutarli non pensare a cose come lo schifo in cui a volte si devono mettere le mani, ma che si tratta di un'occasione in cui loro stessi possono crescere qualcosa e con cui possono trovare un'infinità di rimedi e utilizzi… è un tipo di sfida diversa da altre materie, magari sembra più indiretta, ma credo non abbia granché da invidiare a nessuna disciplina.

S: Ammetto di aver iniziato anche io sottovalutando un po' la materia, lo scorso anno. Ma ammetto anche che all'inizio nemmeno Pozioni mi entusiasmava molto. Ma poi le cose sono cambiate e adesso posso dire che se Pozioni è una delle mie materie preferite, Erbologia la segue a ruota ed il mio interesse verso la materia adesso è pari a quello per Pozioni e in crescita.

Bene, ora che queste due mandragorine vi hanno illustrato i pro della materia e il modo in cui può prendervi ed affascinarvi, spero che la rivalutiate pure voi, persino quando vi mettono a raccogliere pus di Bubotubero!

Se posso fare un'ammissione a fine articolo però, quasi mi dispiace che Alec abbia vinto il titolo di Mr. Mandragora in quanto questo lo rende esente da qualsiasi altro concorso Mr e Miss di questo anno scolastico e, beh, per dicembre abbiamo una categoria che non riesco a non associargli. Si tratta di Miss e Mister Unicorno Rosa, ovvero gli studenti più teneroni ed ingenui di Hogwarts! Sbizzarritevi coi voti utilizzando il coupon che trovate qui sotto, avete tempo fino al 12 Dicembre e se non votate, passo di persona a perseguitarvi!!

 

Allen Hollowdale. Un Corvonero nella concorrenza. Mosca bianca, non solo per aver scelto la Voce di cui è vice o perché la deve sempre pensare diversamente dagli altri, ma anche più semplicemente perché è albino e quindi è proprio tecnicamente bianco. Ha l'hobby di fissare la gente in maniera insistente e inquietante, oltre che quello di stare sempre sui libri. Infatti si impegna al suo massimo per esser categorizzato secchione di prim'ordine e rune-nerd e porta sempre con sé qualche quaderno pieno di scritte e scarabocchi che solo lui sa interpretare. Pungente e creativo, lo potrete trovare in posti poco frequentati e improbabili, circondato da incantesimi ed esperimenti, sempre intento a leggere e imparare, tanto che molti si chiedono se non viva in un mondo tutto suo. Qualcuno giura di aver scorto una luce di pura malvagità nei suoi occhi, quando si appresta a battere i bolidi contro i poveri cercatori avversari.